NL Central Report #6

Dusty Baker: a Chicago non lo rimpiange nessuno

Cambio in vetta alla NL Central: i Cardinals vengono superati dai Cubs e dagli Astros; e mentre i Cubs erano attesi ai vertici, non altrettanto si può dire per Houston. Ancora sotto quota .500 i Brewers, a pari merito con i Pirates (anche in questo caso record inaspettato per la franchigia della Pennsylvania). Chiudono i deludentissimi Reds di Dusty Baker.

Classifica

Chicago 25-16
Houston 24-18
St Louis 24-19
Milwaukee 20-21
Pittsburgh 20-21
Cincinnati 18-23

Chicago Cubs

ARI 3-1, ARI 7-2, ARI 6-4, SD 12-3, SD 3-4, SD 8-5, SD 4-0

Sweep ai danni dei Diamondbacks, 3 vittorie su 4 contro San Diego: questo il ruolino di marcia settimanale dei Cubs, che si ritrovano così nuovamente in vetta alla Central. Partiamo dalla super prestazione di Ryan Dempster, che va a 2 outs da un complete game shutout contro i Padres e che mette a segno un career-high di 12 strikeouts. Davvero impressionante. 21 K in due partenze per Ted Lilly, anche se nella seconda fa un po' di fatica concedendo 4 punti: ci pensa un sempre meraviglioso Marmol (in questo momento il migliore rilievo in NL, o comunque uno dei migliori) a portare a casa la vittoria.

Alfonso Soriano is back! Dopo un terrificante slump ad inizio stagione, l'esterno dei Cubs inizia a ingranare, e soprattutto a fare quello che sa far meglio: spedire la pallina lontano. A questo aggiungiamo la costanza di Derrek Lee e il buon momento di Ramirez e capirete perchè Chicago vola. In settimana i Cubs hanno firmato Jim Edmonds, ex Cardinals (ma nonostante questo accolto benissimo dai tifosi) ma soprattutto giocatore che definire in calo è fargli un complimento. C'era da sostituire Pie (che ha bisogno di un po' di tempo in AAA), è vero, ma non era forse il caso di richiamare Murton?

MVP settimanale: Ryan Dempster

Houston Astros

@ LAD 7-1, @ LAD 5-0, @ LAD 8-5, @ SF 7-3, @ SF 2-4, @ SF 6-3, @ SF 8-7

6 vittorie e 1 sconfitta anche per Houston, che però a differenza dei Cubs le ottiene in trasferta. Lance Berkman sta ancora giocando da MVP, dire che sta facendo la differenza è poco: totale di HR a 15, doppi, RBI ne fanno il giocatore più “hot” del momento (insieme forse a Chipper Jones di Atlanta). La forza dei texani è proprio l'attacco, con il trio Berkman-LeeTejada che sulla carta fa paura. Per adesso i risultati stanno dando ragione al GM Wade, ma difficile che Berkman e soci possano tenere fino a fine stagione.

Roy Oswalt, ok (che tra l'altro conquista la quarta W del suo 2008), ma il resto? Il resto sta andando discretamente, a partire da Sampson e Moehler; ed è forse questo il motivo per cui gli Astros stanno andando oltre le attese: ci aspettavamo tutti una squadra praticamente senza rotazione, ma questa sta tenendo quanto basta a supportare un attacco per adesso esplosivo. Proprio per questo motivo non riteniamo Houston una contender: basta un calo di uno dei due reparti per mandare tutto a monte. By the way, sembra aver ingranato anche il closer Valverde dopo un inizio un po' stentato.

MVP settimanale: Lance Berkman

St Louis Cardinals

@ MIL 3-4, @ MIL 5-3, @ MIL 3-5, @ MIL 3-8, PIT 4-8, PIT 5-1, PIT 5-11

Solo 2 vittorie per i Cardinals in questa settimana e primo posto perso. Jason Isringhausen continua nel suo periodo no, e su 17 opportunità  di salvezza ne ha convertite solo 11 in questa stagione. Per un closer che va male, partenti che vanno discretamente bene: Joel Pineiro, Todd Wellemeyer, Braden Looper; purtroppo in questo periodo non bastano prestazioni decenti dei partenti per portare a casa la vittoria. L'unico che forse stecca questa settimana è sulla carta (e in pratica, anche) il miglior lanciatore di St Louis, ovvero Adam Wainwright.

Di Albert Pujols non vale neanche più la pena parlarne, perchè cosa si può dire di uno che ha .503 di OBP e 1.097 di OPS? Si rischierebbe di abusare dell'aggettivo “fantastico”, per cui lasciamo che le cifre di Albertone parlino per lui. Continua a battere valido Rick Ankiel, tanto che la media si è alzata a .293: il tutto senza contare 7 homers e 21 RBI, e una più che buona OBP di .379. E pensare che era un pitcher dall'ottimo futuro… Benissimo anche Ryan Ludwick, OPS di 1.077 per lui. Con un Pujols così comunque, i Cards continueranno a fare paura a tutti.

MVP settimanale: Albert Pujols

Milwaukee Brewers

STL 4-3, STL 3-5, STL 5-3, STL 8-3, LAD 5-3, LAD 4-6, LAD 2-7

Dopo una settimana che pareva averli annichiliti, i Brewers tornano a regime, come se nulla fosse. La parte più chiacchierata (sarebbe meglio dire tutti tranne Sheets!) della rotazione inizia a fare il suo dovere con buone partenze e vittorie per Suppan e Bush. Ottime anche le uscite dei giovani Villanueva e Parra, sperperate da un bullpen sempre più sotto "work in progress": infatti Gagnè è stato temporaneamente sollevato dall'incarico di Closer, ma Mota non riesce comunque a fare meglio di lui, regalando una vittoria ai Dodgers. Riske si infortuna al gomito - ancora incerta la diagnosi – proprio nella settimana in cui Gallardo viene felicemente operato ai legamenti del ginocchio.

La notizia del momento è, però, il contratto record con cui Ryan Braun ha legato il suo destino alla franchigia del Winsconsin per 8 anni a 45 milioni. Il tutto proprio mentre la sua mazza si ricorda di cosa è capace: gli home run e le valide tornano a grandinare! Una menzione merita sicuramente anche Corey Hart, che in una classifica tutta griffata NL Central risulta essere il battitore più produttivo con corridori in posizione punto (media di .419). In ultima istanza una notizia che sorprenderà  i più: Jason Kendall è 11 su 27 a eliminare i corridori. Per uno che l'anno scorso aveva il 16%, un miglioramento di 36 punti fa gridare al miracolo!

MVP settimanale: Ryan Braun

Pittsburgh Pirates

ATL 3-2, ATL 5-2, ATL 5-0, ATL 1-8, @ STL 8-4, @ STL 1-5, @ STL 11-5

I Pirates sono intorno a quota .500. Sorprendente, vero? Fa piacere vedere una franchigia azzoppata da anni di pessime gestioni risalire (anche se forse solo momentaneamente) la classifica. Ian Snell fa vedere di cosa è capace (anche se nella seconda partenza settimanale torna sotto i suoi standard), ma sorprende soprattutto Zach Duke, al momento un giocatore ritrovato. Chi ha bisogno assolutamente di ritrovarsi è Gorzelanny, lontano parente del pitcher che l'anno scorso faceva faville. Continua a essere implacabile Matt Capps: 10 salvezze su 10 occasioni. Se solo avesse più opportunità  di chiudere…

Però, che trio di esterni che hanno i Bucs: Jason Bay (che con un pinch-hit home run risolve la partita di ieri sera), Nate McLouth (un po' in calo, ma era prevedibile) e Xavier Nady (che si è bloccato a 34 RBI). Sicuramente una buona base su cui costruire i nuovi Pirates. Ancora in letargo Adam LaRoche, mentre va in DL l'ottimo catcher Ryan Doumit: brutta tegola questa, visto l'ottimo rendimento che stava avendo Doumit.

MVP settimanale: Zach Duke

Cincinnati Reds

@ NYM 6-12, @ NYM 7-1, @ NYM 3-8, FLA 8-7, FLA 5-3, FLA 7-6

Che desolazione. A Cincinnati dovrebbero ribellarsi, o perlomeno indignarsi. Facciamo un piccolo confronto tra due giocatori: Corey Patterson (titolare in CF nelle Majors) e Jay Bruce (CF in Triplo A). Patterson, da leadoff, ha una OBP di .282 (sic), Bruce, slugger, ha una OPS di 1.060. Ma questo non basta evidentemente. Per un giovane che rimane nelle Minors, uno che esordisce con un walkoff: Paul Janish regala infatti ai Reds la vittoria contro Florida. Joey Votto si “calma” un po', mentre Adam Dunn porta a 7 i suoi HR. Ma è davvero desolante vedere questa squadra nelle mani di un incompetente.

Capitolo pitching. Continua il momento strepitoso di Edinson Volquez, ancora con un'ERA inferiore a 2: è valsa la pena di cedere Hamilton, se Volquez continuerò a dominare come sta facendo. In ripresa dopo un inizio orribile Bronson Arroyo, mentre va maluccio Johnny Cueto: un altro po' di tempo nelle Minors non gli farebbe male. Bene infine Harang, nonostante 5 sconfitte l'ERA recita un ottimo 3.32. Comunque si accettano scommesse su chi sarà  il primo partente a finire in DL per la “cura Baker”.

MVP settimanale: Edinson Volquez

Il migliore della settimana

Lance Berkman: se il campionato finisse oggi, l'MVP sarebbe lui. Semplicemente stratosferico, sta giocando alla Babe Ruth. Calerà , ma per il momento è uno spettacolo.

Si ringrazia kalle per il paragrafo sui Brewers

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