Mike “Mad” Martz, guru delle strategie offensive, nuovo OC dei 49ers
La competizione per il posto di quarterback titolare dei San Francisco 49ers sarà una gara a 3 che vedrà in corsa Alex Smith, Shaun Hill e J.T. O'Sullivan.
I 49ers sono impegnati ad assorbire un nuovo attacco in questa stagione, installato dall' offensive coordinator Mike Martz. “Chiunque schiereremo come quarterback titolare questo cambierà gli schemi che dovremo gestire” ha detto Martz al termine del minicamp di 3 giorni di inizio maggio. A giugno il team avrà 12 giorni di allenamento durante le organized team activities e coach Mike Nolan ha detto che, al temrine di questo periodo, potrebbe prendere una decisione preliminare riguardo a chi sarà lo starter all'inizio del training camp, programmato per il 24 luglio. O'Sullivan già conosce Martz, avendo firmato, al termine della stagione della NFL Europa, con i Detroit Lions, dove la scorsa stagione ha coperto il ruolo di backup. Smith e Hill, invece, sono nuovi al sistema di allenamento di Martz. La domanda quindi è: J.T. O'Sullivan ha la possibilità di diventare il prossimo signal-caller dei 49ers? “Oh, di sicuro”, ha detto Martz.
Ma chi è il nuovo offensive coordinator di San Francisco e quali problemi si troverà ad affrontare nella Baia? Martz è “un offensive coach non tradizionale”, come lo ha definito il wide receiver dei Rams, ed ex allievo dell'offensive guru, Torry Holt. Nelle scorse 2 stagioni, come offensive coordinator a Detroit, Martz ha chiesto ai Lions di lanciare la palla ogni volta che potevano (ed infatti Jon Kitna già lo rimpiange…). “Le persone mi chiedevano perché lanciavamo la palla così tante volte. Ora, noi possiamo anche scendere in campo, giocare un football 'normale' ed avere pazienza. A Detroit, questo non si poteva fare. Tu guardavi al tabellone ed eri sotto 21-0 già alla fine del 1° quarto”, dice Martz riferendosi alla sua ex squadra, che aveva la 32° difesa della lega.
L'aggressiva offense di Martz si basa su pass routes a 3 cifre e 2 “tags” che rappresentano le posizioni. Questo complesso sistema è stato sviluppato per primo dall'ex coach dei Chargers, Don Coryell, quando questi era un allenatore di junior-college a San Diego State ed è stato successivamente ridefinito da Ernie Zampese. E' un sistema basato sull'estrema flessibilità del passing game. Importante, in questo attacco, è il ruolo del running back, Frank Gore a San Francisco. Running back che non viene usato primariamente per correre, ma per ricevere fuori dal backfield. Martz è infatti conosciuto per abbandonare il running game alla prima occasione utile…
Per facilitare la transizione a questo sistema nella Bay Area, Martz ha convinto i 49ers a firmare il wide receiver Isaac Bruce, altro pupillo del coach nei gloriosi anni dei Rams. La batteria dei ricevitori è completata da Bryant Johnson, dall'ex ricevitore No. 3 di Arizona (che a San Francisco potrebbe essere promosso allo slot No. 2) Arnaz Battle, da Ashley Lelie, dal ricevitore al 2° anno Jason Hill e dal rookie Josh Morgan. Si tratta, chiaramente, di una offense priva di un vero ricevitore No.1. Quindi, l'attacco dovrà dotarsi velocemente di un valido quarterback in grado di guidare il sistema e di un reale No. 1 per poter produrre…