Brandon Webb, sinora perfetto: otto partenze, otto vittorie.
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Brandon Webb
Semplicemente perfetto. Poche, ma precise le parole che descrivono il 29enne pitcher degli Arizona D'Backs. Otto partenze, otto vittorie. Nelle due settimane appena trascorse sono arrivati tre successi, che gli hanno permesso di distaccarsi dai “colleghi” rivali, fermi per ora a 6 vittorie.
Webb eguaglia un record già raggiunto dai nomi noti di Jon Garland (2005) e di Pedro Martinez (1997), anch'essi vincitori delle prime otto gare in fila.
Il talento di questo pitcher è visibile ad occhio nudo sul campo: mai sostituito prima di aver completato il sesto inning; un massimo di punti concessi pari a 4; una ERA pari a 2.41, numero strabiliante considerando le otto prestazioni.
Webb ha dalla sua un lineup che lo supporta ampiamente, e una parte del suo successo può essere accreditato allo splendido momento di forma dei D'Backs.
Ma guardando le passate stagioni e scorgendo che 4su5 sono con un record all'attivo, ci rendiamo conto che anche in questo 2008, Webb sarà un vero protagonista e vivrà da campione in MLB.
Lance Berkman
Quanto mai impressionante il momento di forma che sta vivendo il prima base degli Astros. Nelle ultime due settimane, Berkman ha incrementato il valore della sua batting average da .322 a .384, con 23 valide su 47 AB. Pensate che nel mese di Maggio, la sua AVG è pari a .677!
La sua costanza in battuta puà tranquillamente essere sommata ad un apporto realizzativo. Berkman infatti delizia i suoi tifosi anche con HR, 4 nelle ultime due settimane e con RBI, che sono 12. Soltanto 5 strikeout subiti in 12 partite. Berkman vanta inoltre il secondo miglior apporto di RBI (35) dell'intera MLB. Numeri da veterano, numeri da campione.
Florida Marlins
In testa alla NL East ci sono sorprendentemente i Florida Marlins. Mentre leggete queste righe, i Marlins attraversano una serie di sei vittorie consecutive.
Trascinati da un superlativo Hanley Ramirez (.338) e da un proficuo Dan Uggla (9HR, 25 RBI), i Marlis stanno trovando risposte confortanti e migliori degli anni passati da Mike Jacobs (9 HR e 24 RBI fino ad ora) ed anche da Josh Willingham (.341), purtroppo ora bloccato da un infortunio e quindi inserito nella 15-Day DL.
Sul monte, le risposte migliori le sta per ora dando Mark Hendrickson con un record di 5-1 ed anche Scott Olsen (classe 1984) può dire la sua con 4 vittorie in 7 partite giocate e soprattutto con un impressionante numero di IP (48.2, ovvero molto vicino alla media di 7.0 inning a partita).
E' certo che la forza di questi Marlins è data dalla potenza del lineup e non dalla rotazione. Sarà importante capire ed osservare quanto questa condizione potrà durare, visto che sia Phillies, sia Mets, sia Braves sono tutt'altro che tagliati fuori.
Flop
Baltimore Lineup
Rispetto alle prime settimane di baseball, gli Orioles hanno avuto un prevedibile calo, stranamente in termini di lineup più che in quelli di rotazione. Basti pensare che l'hitter titolare con la media battuta più alta è Nick Markakis, con .271!
Questo momento negativo del lineup ha portato diverse sconfitte, quattro di fila per la precisione. Grazie ad una serie, tuttora in corso, contro i Royals, gli Orioles hanno rialzato leggermente la testa e tornano ad avere un record positivo (19-18). Lo stesso Brian Roberts, solitamente con l'AVG più alta tra gli Orioles, sta battendo a .257 in evidente difficoltà .
In totale, la media battuta complessiva degli Orioles è di .248 ed occupa la 24esima posizione delle Majors.
Baltimore riesce a sfruttare maggiormente le situazioni favorevoli “da punto” rispetto agli anni passati e grazie ad una rotazione che ancora non è crollata, riesce a restare in piedi.
Ma il lineup deve svegliarsi.
Edgar Renteria
Stagione dalle due facce quella sinora disputata da Renteria. Una prima parte, ed in particolare un mese di Aprile, più che discreto con una media battuta sopra i .300 e 16HR.
Nel mese di Maggio abbiamo assistito ad una semi-trasformazione del giocatore. Nelle ultime 12 partite, lo SS dei Tigers ha battuto soltanto 4 valide ed ha portato la sua media battuta a .266. Un calo consistente che ha ovviamente interessato anche il suo profilo realizzativo.
Davvero una sorpresa, in negativo s'intende.
Barry Zito
Per il pitcher dei San Francisco Giants, è una stagione no. Anzi, sarebbe meglio dire una stagione disastrosa. 0-7 il suo record, pesantemente al passivo.
Nelle ultime due settimane, Zito ha collezionato due sconfitte peggiorando dunque il suo parziale. 32 punti concessi in totale dall'inizio della stagione, su 7 partite giocate. Sicuramente non è stato mai supportato adeguatamente dalla difesa, visto che solo 26 di questi punti sono ER.
Zito non è mai stato in campo per più di 6.0 inning ed è complice della stagione, per ora fallimentarem dei Giants.
Di certo non quel Barry Zito che eravamo abituati a vedere qualche anno fa, quello delle 23 vittorie con gli A's nel 2002.
Menzioni d'onore/disonore
Miguel Tejada – Arrivato quest'anno agli Astros, dopo quattro stagioni a Baltimore, Tejada non ha avuto bisogno di molto tempo per ambientarsi nella nuova squadra e diventare uno dei protagonisti. Attualmente sta battendo a .338 ed è stato autore di 28 RBI.
Seattle Mariners – Nelle ultime 10 uscite, i Mariners hanno ottenuto una sola vittoria. Dopo un inizio tutto sommato discreto, inizia nel peggiore dei modi il mese di Maggio. Sweep subito dagli Yankees, 3 sconfitte su 4 contro i Rangers e record che, pesantemente, recita 14-24.