I compagni di Rick Ankiel si congratulano con lui per il primo posto nelle nostre Top Plays!
10.Longoria, e la partita finisce!
Dedichiamo la nostra decima piazza al giovane Evan Longoria, che da' la vittoria ai suoi con un walk-off Home Run da due punti. Lo includiamo anche perchè il futuro del ragazzo ci sembra chiaro, e non vorremmo arrivare tardi quando tutti ne decanteranno le lodi anche a livello MLB. I Rays sono la squadra ideale per un rookie del genere, squadra senza pretese e soprattutto tensioni in cui mostrare le proprie doti e raffinare il talento che possiede, soprattutto in attacco.
9.La difesa insperata di Cordero
Una cosa che non si vede spesso: da un wild pitch il corridore in terza cerca di arrivare a casa base. Di solito il punto è scontato in MLB. Non questa volta, perchè il catcher e Francisco Cordero riescono a neutralizzare il giocatore avversario, e per i Cubs il pareggio si allontana.
Dimostrazione che anche in stagione regolare si può essere concentrati, e che giocate come questa possono fare decisamente la vittoria tra una vittoria ed una sconfitta.
Questi pitcher ci faranno impazzire quest'anno se vanno avanti così! Teschner in questo caso si butta senza timore su un bunt che normalmente sarebbe da cosiderare ben riuscito. Non servirà alla sua squadra che perirà contro i Phillies, ma almeno riempie in modo regale un posto nella nostra classifica settimanale.
7. Crawford vola con classe.
Le qualità fisiche di Carl Crawford le conosciamo. Ma non per questo non ci divertiamo a vedere i suoi numeri, come questo tuffo in campo aperto per effettuare l'out al volo. Ci sono anche molti RBI fino ad ora per il giocatore di Tampa Bay, che sta avendo una stagione solida ma senza numeri da capogiro. A noi basta che ogni tanto ci faccia vedere giocate come questa.
6. Il saltino di Anderson e la vittoria dei Sox
Il confine tra la vittoria e la sconfitta passa a volte tra i guantoni dei difensori più che dalle mazza dei grandi slugger. Qui la palla è destinata alle recinzioni, forse a qualcosa di più, e sarebbe il 3 a 3. Brian Anderson però non si lascia sopraffarre, salta, ed il pareggio rimane un miraggio per i Mariners. Merita una posizione alta, non altissima anche perchè, in confronto ad altri, ha meno atletismo.
5. Che portiere sarebbe Quintanilla?
Per l'angolo "puro spettacolo" questa settimana premiamo Quintanilla dei Colorado Rockies, che a San Diego ha disinnescato in questo modo una palla finita sul monte, e che quindi ha preso un giro particolare. Di solito queste sono valide, valide fortunose il più delle volte. Per queste l'infielder dei Rockies merita una buona posizione in classifica, per aver strozzato in gola l'urlo di stupore che accompagna il battitore in prima.
Così come premiammo Reed Johnson due settimane or sono, non possiamo non premiare Alfredo "Amazing" Amezaga questa settimana. Una palla destina all'esterno sinistro che gira verso di lui. L'unico modo di evitare un triplo facile è tentare la presa, almeno per stoppare la sua corsa verso le recinzioni. Alfredo invece veste i panni di Superman, ed è talmente in anticipo da tenerla nel guantone ed effettuare l'out al volo. Una serie di capriole lo trasforma in un fenomeno da circo, ma con la giocata precedente si merita invece gli onori di ottimo difensore, almeno nell'occasione.
3. Che dolore per entrare nella classifica di PlayIt
Come iniziare meglio la partita se non rischiando i femori sulle recinzioni? Angel Pagan da' un'occhiata alle stesse, prima di partire alla rincorsa di un fly ball in zona di foul. Gli applausi dello sportivo pubblico di Los Angeles fanno da cornice alla preoccupazione che seguirà poco dopo per la sua sorte. Ma nessun problema, il giocatore si rialzerà sorridente, e con un out in meno da fare. Lo premiamo per la spettacolarità del suo gesto ed il coraggio dimostrato.
2. Scott Rolen: il grande ritorno!
E' tornato e si vede. A Toronto hanno bisogno della sua mazza, ma se difensivamente da queste perle, chi lo criticherà alla fine dell'anno? Nell'highlight in questione mostra quanto sia ampia la sua zona di copertura, coprendola nella sua totalità con una scivolata sulle ginocchia. Poi fa vedere anche il braccio, con un'assistenza, ovviamente perfetta. Il favoloso pitching team dei Jays si sentirà più tutelato da avere lui lì alla propria destra? Sì, pensiamo di si, certo che se le medie al piatto rimarranno così basse…
Faceva il pitcher ma ora si ritrova, prematuramente, nel lotto di chi, secondo i media, si meriterebbe l'All Star Game. Rick Ankiel uccide un tag verso la terza con un'assistenza troppo bella per essere vera. Precisione, potenza, allineamento del corpo. Il corridore evidentemente non sospetta, a ragione, che qualcuno possa arrivare dal profondo dell'esterno centro fino in terza con una tale accuratezza. Ankiel ci riesce, meritandosi la prima piazza di questa settimana, ed i complimenti di tutti per un inizio stagione convincente, anche al piatto, dove ammasserà presumibilmente una ventina di homer entro settembre.