Duncan, il migliore in gara 4
San Antonio vince per 100 a 80 la quarta partita della semifinale di Conference, portando la serie sul risultato di 2 a 2. La partita dura un quarto, poi l'energia di New Orleans sparisce, e il solito Paul non può bastare contro una San Antonio vogliosa di tornare in Louisiana sul pareggio, il secondo e il terzo quarto finiscono con un complessivo 61-39 di parziale favorevole agli Spurs, che ovviamente chiude la partita.
Commento della partita
Il primo quarto vede le due squadre affrontarsi a viso aperto, una serie di canestri per Parker (11 nel quarto) e Duncan, sembrano dare un piccolo strappo alla partita, ma le due triple consecutive di Pargo per chiudere il parziale, riaprono i giochi, mandando le due squadre al primo riposo sul 24-22 Spurs.
Nei primi sei minuti di secondo quarto San Antonio mette a segno un parziale significativo (15-4), che segna la partita; New Orleans prova a ricucire lo strappo, ma l'energia della squadra di Scott non è la solita, e parte Paul, gli altri faticano a trovare la via del canestro, chiudendo sotto per 55 a 42.
Dopo la pausa lunga, gli Spurs mettono a segno un altro parziale di 9-2, che spacca definitivamente la partita, portandola completamente nelle mani di Duncan e soci, anche perché gli Hornets non ci credono più, e arrivano anche al -24 (85-61 alla fine del tempo).
Nell'ultimo quarto i due allenatori svuotano le panchine, dando minuti a chi di solito non li vede, e serve solo per arrotondare il punteggio al finale 100 a 80 in favore degli spurs.
Prestazioni giocatori
NEW ORLEANS: Chris Paul, è l'unico a crederci per gli Hornets, realizza 23 punti, cui aggiunge 6 rimbalzi, ma a differenza del solito, solamente 5 assist e 4 palle perse; l'energia di New Orleans è stata insufficiente per vincere in queste due partite in Texas, ma Paul sa che ora si torna a casa sua, dove non gli Hornets non hanno ancora mai sbagliato.
Peja Stojakovic, altra partita pessima per l'ex Kings, solamente 6 punti, con 3/9 al tiro (0/1 da tre), troppo poco per un giocatore con il suo contratto, e che da quando la squadra è arrivata a San Antonio, non è più riuscito a giocare in maniera accettabile.
SAN ANTONIO: Tim Duncan, dopo un paio di partite difficili, in cui gli Hornets erano riusciti a bloccarlo, Duncan torna a essere il migliore in campo in una gara decisiva per il proseguimento dei playoff degli spurs; 22 punti, 15 rimbalzi, 4 stoppate, e un 10/13 al tiro, che gli permettono di dare il via alla vittoria dei suoi.
Tony Parker, con Duncan è l'altro trascinatore della squadra anche in questa serata, l'aria del Texas gli fa bene, sicuramente meglio rispetto a quella della Louisiana; lo scout dice 21 punti, 6 rimbalzi, 8 assist, può bastare per battere gli Hornets visti oggi.
Dichiarazioni post partita
Coach Scott:
La nostra intensità è stata terribile. Da gara 1 a gara 4 la nostra è calata incredibilmente, mentre la loro è aumentata di molto. È tutta qui la differenza. Ci stanno solo attaccando di più.
Duncan:
Sto cercando di fare la mia parte, è solo questo. Bisogna alzare il proprio livello di gioco nei playoff. Quindi bisogna andare in campo e giocare al meglio.
Paul:
Non riesco a spiegarmi questa nostra partita, abbiamo giocato male e loro sono riusciti a respingerci facilmente. Siamo venuti qua per ottenere una vittoria ma non ci siamo riusciti. Ma l'aspetto positivo è che nonostante queste due partite, siamo sul 2-2. Ora si tratta di una serie a tre partite, chi ne vince per primo due, passa il turno, non è il momento per farsi prendere dal panico.
Ginobili:
Dobbiamo andare a giocare gara 5, con la stessa intensità mostrata in gara 3 e gara 4, sarà uno sforzo enorme, ma per questo non dobbiamo sentirci in alcun modo soddisfatti per quello che abbiamo fatto finora. Ora siamo allo stesso punto di quando abbiamo cominciato la serie.
Le prossime partite
Martedì 13 maggio va in scena gara 5 della serie, e si torna a New Orleans. La serie, riportata sul 2 a 2, si riapre, e in un certo qual modo ricomincia, diventando una miniserie in tre partite, in cui entrambe le squadre dovranno cercare di vincerne due, per poter accedere alla finale di conference.
Gli Spurs hanno la consapevolezza di dover vincere una partita in Louisiana per poter sperare di passare il turno, e probabilmente è più facile ottenere una vittoria nella prossima partita, piuttosto, che in un'eventuale gara 7; l'intensità messa in mostra dalle due squadre si è rovesciata in base a chi giocava in casa, San Antonio dovrà riuscire a esportare dal Texas questa intensità per vincere.
Dopo essere andati in vantaggio per 2-0, New Orleans poteva cercare di gestire meglio la situazione, le due sconfitte subite a San Antonio, soprattutto l'ultima, rimettono definitivamente in gara gli Spurs, e quindi la pressione, che finora era sulle spalle della squadra di Popovich, passa su quelle degli Hornets, che potrebbero anche pagare un po' di inesperienza e di stanchezza vista la grande stagione che hanno giocato finora.