NL Central Report #5

Lance Berkman sta attraversando un 'discreto' momento di forma

Cosa cambia nella NL Central? I Cardinals sembrano allungare un po' (più che allungo un passettino) sui Cubs e gli Astros superano i Brewers (sotto quota .500), mentre in fondo alla classifica sprofondano i Cincinnati Reds, superati dai Pirates. I Reds in fondo alla classifica dovrebbero far riflettere: squadra dal grande talento, gestita a dir poco male, con un manager a cui dovrebbero vietare di mettere piede nei dugout MLB e farlo allenare al massimo alla playstation. I Cubs invece rallentano, cosa che non sembrano voler fare i Cardinals (sorpresa in National League, senza dubbio). Brewers invece in crisi, ma con quel talento (e quel duo…) sembrano poter risalire al più presto. Gli Astros dal super attacco sorprendono anch'essi, portandosi a sole 3 partite dai Cards.

Classifica

St Louis 22-14
Chicago 19-15
Houston 18-16
Milwaukee 16-17
Pittsburgh 15-19
Cincinnati 14-21

St Louis Cardinals

CHC 5-3, CHC 3-9, CHC 5-3, @ COL 6-5, @ COL 6-5, @ COL 3-4, @ COL 3-9

La serie più importante della settimana è quella che va in scena al New Busch Stadium, dove i Cards ricevono i “nemici” di sempre, i Cubs, in quella che è una sfida tra la prima e la seconda in classifica. E i Cardinals hanno la meglio, portando a casa la serie 2-1 e allungando così il vantaggio sui chicagoani. La prima partita ha regalato molte emozioni ai padroni di casa, con il walkoff home run di Skip Schumaker all'undicesimo che fa letteralmente esplodere i tifosi di St Louis.

Archiviata (per il momento) la questione Cubs, la squadra del Missouri vola a un miglio d'altezza per affrontare i Colorado Rockies. La serie si apre con due vittorie per i Cardinals, entrambe per 6-5, e nella seconda il partente di St Louis Braden Looper va vicino al suo primo complete game in carriera, salvo cedere a 2 outs dal termine e lasciando il posto a Franklin, che conquista così la prima salvezza stagionale. L'aria del Colorado sembra inoltre aver giovato a Ryan Ludwick, ben 3 home runs per lui. E Albert Pujols? Beh, ha una “discreta” OBP vicina a .500. Semplicemente mostruoso.

MVP settimanale: Ryan Ludwick

Chicago Cubs

@ STL 3-5, @ STL 9-3, @ STL 3-5, @ CIN 3-5, @ CIN 3-0, @ CIN 0-9

Se i Cardinals gioiscono, i Cubs piangono. Due vittorie in sei partite sono proprio pochine, e il ritorno di Alfonso Soriano non sembra aver aiutato (anzi…). L'unico a salvarsi nella serie contro i tanto odiati Cards è Ted Lilly, in ripresa dopo un inizio osceno. E l'attacco? Beh, si è un po' raffreddato (era prevedibile) Fukudome, mentre va a mille il catcher rookie Geovany Soto, anche se tende ancora a subire un po' troppi K. Da segnalare inoltre l'infortunio che ha fatto saltare qualche partita ad Aramis Ramirez: niente di grave però, per fortuna dei tifosi Cubs.

Persa la serie contro St Louis, persa anche quella contro i Reds del mai rimpianto ex Dusty Baker. La difesa è protagonista in negativo nella prima sconfitta, tanto che le stats del partente Ryan Dempster recitano 0 alla voce earned runs. L'unica vittoria arriva grazie all'ennesima prova maiuscola di Carlos Zambrano, davvero in forma strepitosa: 8 inning, 3 sole valide concesse, 0 punti. Un momento di forma da Cy Young Award per BigZ, che contrasta col brutto periodo di Rich Hill, i cui problemi di controllo hanno convinto lo staff a mandarlo in Triplo A. Dovrebbe tuttavia trattarsi di un breve periodo, giusto per ritrovare la confidenza perduta.

MVP settimanale: Carlos Zambrano

Houston Astros

MIL 7-4, MIL 6-2, MIL 8-6, WSH 6-5, WSH 4-3

Beh, che dire, gli Astros sono ufficialmente “caldi”. Snobbati da tutti a inizio stagione, i texani sono in striscia vincente da 5 partite, e sebbene permangano dubbi sulla loro reale forza, giù il cappello. Molto merito va dato all'attacco, e soprattutto a Lance Berkman, che al momento sta giocando da MVP (11 HR bastano a rendere l'idea? No? Beh, aggiungeteci 33 RBI allora). Forse è azzardato, ma ci pare che questo momento di forma vada di pari passo con la forma dell'attacco (batte HR pure Brandon Backe!), e che quando si spegnerà  questo, per gli Astros saranno dolori.

Già , perchè il pitching non è esattamente il punto di forza di Houston. Roy Oswalt è un fenomeno, ma i suoi partner non sembrano all'altezza, anche se il già  citato Backe questa settimana ha disputato un'ottima partita contro i rivali divisionali di Milwaukee. Vedremo, se il pitching facesse il salto di qualità  (improbabile, ma mai dire mai) allora gli Astros diventerebbero un pericoloso cliente per chi gli sta davanti, ma al momento è opportuno che i tifosi di Houston non si facciano troppe illusioni. Berkman permettendo, ovviamente.

MVP settimanale: Lance Berkman

Milwaukee Brewers

@ HOU 4-7, @ HOU 2-6, @ HOU 6-8, @ FLA 0-3, @ FLA 2-6

Il mese di maggio non inizia nel migliore dei modi per la Brew Crew. Anzi gli incubi peggiori dei tifosi della franchigia di Milwaukee sembrano prendere forma. Infatti durante una vittoria ottenuta a Chicago - sponda Cubs - che poteva segnare una svolta nella stagione, i Brewers perdono il loro numero 2, ace in progress, Yovani Gallardo. E' un infortunio strano, rocambolesco, insolito per un lanciatore, ma la diagnosi è molto meno stravagante: legamento crociato andato, operazione, stagione buttata.

E così passa tutto in secondo piano: il ritorno di Mike Cameron dalla squalifica per doping, il saluto a TurnBlow, le salvezze gettate al vento da Gagnè ancora in cerca di se stesso (o del suo spacciatore..). Nel mentre, i Brewers accusano il colpo e vengono presi a mazzate (è proprio il caso di dirlo) dagli Astros, poi vanno in Florida dove non hanno migliore successo. Zittiti dal mancino Olsen, serve un home run in gara 2 di Rickie Weeks per interrompere un digiuno di punti di 22 innings (!). Così i birrai si trovano per la prima volta sotto quota .500. Il manager Yost predica calma con il "tutto sotto controllo" mode, ma come nel cult movie "l'aereo più pazzo del mondo" si aspetta solo che si accenda la luce "ok, panic!"

MVP settimanale: Yovani Gallardo. (spero sia d'auspicio per un veloce rientro, anche se tifo Cubs odio vedere queste cose. Sì, anche quando succedono a un “rivale”. Perdonate la divagazione)

Cincinnati Reds

@ ATL 0-2, @ ATL 1-9, @ ATL7-14, CHC 5-3, CHC 0-3, CHC 9-0

Ci ripetiamo, scusateci, ma proprio non resistiamo: Baker è un pazzo. Perchè? Perchè fa lanciare 118 (!) lanci al meraviglioso Edinson Volquez (leggete i K/9 e l'ERA del ragazzo, meritano) in una partita che, al settimo inning, vede i Reds in vantaggio 9-0 (!!). Insomma, sta facendo con Volquez quello che ha fatto con Prior, e si son visti i risultati. Pensare che in mano al “Polveroso” ci siano due talenti come Volquez e Johnny Cueto fa venire i brividi. Cueto che peraltro torna a lanciare bene, concludendo la prestazione con 3 punti concessi ai Cubs in 6 inning (e 8 K).

A proposito di talenti, si da' il caso che anche l'attacco ne sia provvisto, e su tutti spicca un prima base, tale Joey Votto: poco da dire, questo ragazzo è un fenomeno e per convincerci ancor più di ciò decide di colpire non uno, non due, ma ben tre home run nel rubber game contro Chicago. Pensate che coppia formerebbe con Jay Bruce, se non fosse che Baker (aridaje…) non si decide a chiamarlo in MLB. Beh, penserete, chissà  chi è quel fenomeno di CF a cui Bruce non riesce a togliere il posto. Si chiama Corey Patterson, batte .200 di media, fa il leadoff ma non va in base neanche per sbaglio. L'unico merito secondo Baker? E' veloce. Jay, dove sei?

MVP settimanale: Joey Votto

Pittsburgh Pirates

@ WSH 11-4, @ WSH 8-9, @ WSH 2-5, SF 12-6, SF 3-1, SF 5-4

Un nome e un cognome: Nate McLouth. Il ragazzo continua a stupire. Passi il .324 di AVG, passi la SLG di .640, passi anche l'OBP di .406, ma quei 9 HR in poco più di un mese lasciano allibiti, anche perchè il massimo in carriera è di 13. Meraviglioso giocatore, una sorpresa davvero. Ottimo anche il catcher Doumit e l'esterno Nady, ed in ripresa appare Jason Bay. Nel frattempo i Bucs, dopo una deludente serie con i Nationals, “sweeppano” (passateci il termine) i Giants, iniezione di fiducia non indifferente per la squadra della città  dell'acciaio.

Se Phil Dumtrait è questo, lasciare andare Morris è stata un'ottima mossa (lo è stata comunque, in realtà ): il mancino ha dominato contro i Giants in una partita vinta 3-1. Prima vittoria per Zach Duke (altro mancino), mentre continua il momento no di Ian Snell, che con un'ERA superiore a 5 è un lontano parente del pitcher visto in passato. Ottava salvezza per Matt Capps, che per adesso non ha ancora deluso e si dimostra molto affidabile quando chiamato in causa.

MVP settimanale: Nate McLouth

Il migliore della settimana

Joey Votto: e pensare che non doveva neanche essere titolare. Potere di Dusty, che però se Dio vuole lo schiera e il ragazzo lo ripaga con 3 home run in una partita, 7 stagionali.

Si ringrazia kalle per il pezzo sui Brewers

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