Per fortuna di Reed Johnson la sua presa non è stata a Chicago: si sarebbe graffiato sulle siepi!
10. Roy gioca sempre fino alla fine!
La posizione numero 10 la dedichiamo ad uno che di sicuro non è l'ultimo nel suo ruolo. Roy Halladay concede una sola valida a Texas, a porta a casa il terzo complete game della stagione, cioè più di metà delle squadre MLB in tutta la stagione scorsa. Contro Tampa Bay questa settimana colleziona una sconfitta, ma la sua resistenza sul monte ha dell'incredibile. Certo quelle sconfitte non sono colpa sua. Noi lo terremo d'occhio, come ormai stanno facendo tutti dopo questo inizio di stagione di una solidità impressionante. 41 IP in 5 partenze. Abbiamo detto tutto.
Non c'è solo la mazza di Chase Utley a Philadelphia, ma anche la sua difesa. Il miglior seconda base della National League esegue questa presa in tuffo dimostrando ancora una volta le sue infinite doti di demolitore di giocate altrui. Poi si rialza, non sorride nemmeno; è tutto normale per lui, evidentemente.
Aiutato da Mauer, Delmon Young va a casa base con un tiro strappa applausi. Il corridore è praticamente già arrivato, quando lui riesce a recapitare la palla al catcher, dall'esterno sinistro. Notare la rincorsa, che testimonia il fatto che il giocatore pensasse subito ad andare a casa base col tiro. Chiarezza di idee che è stata fatale agli avversari nell'occasione, per il momento fermi sul 3 a 0 a sfavore.
7. Ryan gioca e il park si entusiasma!
Chi sa infiammare meglio il Miller Park di Ryan Braun? Probabilmente nessuno. Qui lo vediamo esibirsi in una difficile presa su un pop corto nella sua zona. Quasi cadendo, il giocatore dei Brewers effettua l'out al volo. Il suo sorriso la dice lunga sulla consapevolezza di questo ragazzo, conscio delle sue capacità come testimoniato anche dalle assistenze varie che sta compiendo già in questa prima parte di stagione regolare dalla sua posizione di esterno sinistro. Fielder sta tornando forte, e Milwaukee punta ad insidiare la prima piazza nella sua division.
6. Veloci, veloci! No, non basta!
L'ultima volta che l'abbiamo visto è stato all'All Star Game dell'anno scorso, protagonista Ichiro. Torna l'inside-the-park Home Run. Questa volta il protagonista è Jayson Werth, che sta aiutando sostanziosamente i suoi Phillies in qusto primo scorcio di stagione. Di solito preferisce mettere la palla direttamente aldilà delle recinzioni, ma se si tiene corto, la sua velocità gli permette di girare le basi, a volte anche tutte. E' basso in classifica a causa della collaborazione del fielding di Colorado.
Troy Tulowitzki non ha iniziato bene il 2008. Percentuali basse in battuta, prestazioni sottotono. Noi però sappiamo bene che è uno dei migliori SS delle Majors. Basta vedere questa giocata per capire il perchè: copre una zona potenzialmente senza confini, assiste in seconda da terra e dà il via ad un doppio gioco risolutivo per i Rockies. Nell'attesa che torni una bocca di fuoco, Tray si guadagna una buona posizione nella nostra classifica.
4. La giocata completa di Escobar
E' difficile tirare a casa base dagli esterni ed in rincorsa, figuriamoci se è semplice rincorrere la palla che scivola nell'erba oltre la seconda base, prenderla ed assistere a casa base. Yunel Escobar, shortstop dei Braves, ci insegna che tutto è possibile. Non si arrende dopo lo stop del seconda base dei suoi, e crede nell'out impossibile. Dimostra di esserci con le gambe, con la mente e con il braccio. Il corridore non è un fulmine nell'occasione, ma più in basso della posizione numero 4 non si va.
3. Sfida di velocità per Jeremy Guthrie
I pitcher sono rinomati per molte capacità : la precisione, la potenza, eccetera. Jeremy Guthrie non è solo questo. E' un pitcher che assicura molti inning sul monte ed opzionalmente si mette a risolvere da solo i problemi della sua difesa. Qui batte sullo sprint Kenji Johjima dei Mariners. Ci colpisce a tal punto la sua velocità che va dritto dritto in terza posizione, così come lui è andato in terza base a fare l'out.
2. La presa dell'anno, menomale che Johnson non giocava in casa!
Non avrà evitato la sconfitta dei suoi, ma Reed Johnson venerdì ha mostrato doti da supereroe. La battuta si allontana dalla sua zona, lui la segue correndo, e nel momento clou tira fuori uno stretch che strapperebbe i muscoli del 70% dei giocatori. La palla si muove ancora nel suo guanto, ma la presa resta e le emozioni intatte. Copre una decina di zone diverse con la sua corsa, l'esterno sinistro assiste affascinato al suo sforzo. L'allenatore lo copre di complimenti a mezzo stampa, ed i graffi sul braccio gli ricordewranno ancora per qualche tempo questa giocata fantastica. E' alla 2 solo perchè alla uno c'è qualcosa di più spettacolare.
1. Joel Pineiro e come difendere in modo creativo
A metà strada tra il tacco di Zidane, lo stretch di un outfielder ed un'assistenza da infielder, la giocata della settimana. Joel Pineiro, rilievo dei bei Cardinals di inizio stagione è chiamato sul monte a difendere un vantaggio ristretto contro i Pirates, a Pittsburgh. Il battitore gira un suo pitch verso la seconda base, e sarebbe stato un out non banale per il seconda base stesso o lo shortstop. Joel si inventa, per l'appunto, un colpo di tacco che alza la palla, si allunga per prenderla ed assiste in prima. Modo un po' strano di vincere le partite, ma che vale la prima posizione in classifica. Il baseball sarà anche metodo e tecnica, ma quando sconfina in queste stranezze non possiamo far altro che affezionarci ancora di più a questo sport e all'MLB.