Delonte West congratulato da LBJ: grazie all'ex Celtic, i Cavs passano anche al Verizon Center
28 secondi alla fine di Gara 4, il Verizon Center, completamente bianco grazie ai tifosi , è in tumulto, Gilbert Arenas ha appena pareggiatola partita a quota 97 con un canestro in jump da dentro l'area e ha così completato una rincorsa durata per tutto il secondo tempo.
Mike Brown chiama time out per disegnare l'ultimo gioco, anche se non c'è molto da decidere: palla a Lebron James e vediamo cosa succede…
Riparte il gioco e Lebron si trova di fronte a Stevenson, con tutta Washington che lo aspetta a centro area, così appena iniziata la penetrazione la difesa si chiude al centro dell'area e la palla esce dalle mani di James per arrivare precisa a Delonte West che mette a bersaglio il canestro del 100 a 97, con 9 secondi da giocare.
Di nuovo palla nelle mani di Gilbert Arenas che prova il tiro del pareggio ma va corto. 100 a 97 il risultato finale e i Cavaliers che ottengono il diritto di giocare il “close outa game sul terreno amico della Q Arena, si fa sempre più difficile per gli Wizards cercare di battere i Cavaliers in una serie di playoff.
Questa Gara 4 doveva essere la gara del riscatto per Lebron James, schernito dal pubblico di Washington dopo la sconfitta in gara 3 con il coro “Over Rated”, sopravvalutato, regalato dal Verizon Center a King James sul finire di Gara 3, quando la sconfitta dei Cavaliers stava assumendo proporzioni storiche.
La partita è stata equilibrata nel primo quarto, poi dalla fine del secondo periodo alla prima parte del terzo quarto sono i Cavaliers a prendere il proscenio portando il loro vantaggio a 15 punti sul 67 a 52, grazie anche a un'accelerata di Lebron James che sigla 9 dei suoi 34 punti in questo momento.
Dalla seconda metà del terzo periodo però gli Wizards ritornano alla difesa forte su James con raddoppi e area piena che avevano “limitato” Lebron in gara 3, di colpo i Cavs non trovano più la via del canestro, non trovano alternative a James e subiscono un contro parziale di 12 a 0 che porta di nuovo la gara in equilibrio.
Dopo aver rimontato grazie ai canestri di Haywood, Jamison e Butler, rispettivamente 16, 23 e 19 punti a referto, gli Wizards non riescono a riavvicinarsi a meno di 4 punti, sono sempre ricacciati indietro dai Cavaliers, difatti anche i Cavs che non si chiamano James riprendo a fare canestro e controbattono a Washington, con Smith, autore di un fondamentale gioco da 3 punti, e soprattutto con le triple di Gibson e West,12 e 21 punti per le due guardie dei Cavs.
Poi quando Arenas si scopre meno infortunato del solito trova il modo di portare di nuovo in partita i suoi fino al 97 pari, quando la coppia West – James trova la via per il canestro partita che vuol dire anche la possibilità di chiudere la serie in casa, durante Gara 5 a Cleveland mercoledì.
Vedremo se gli Wizards sapranno trovare le energie e le strategie per ribaltare nuovamente un pronostico che ora più che mai li vede di nuovo perdenti contro i Cavaliers di Lebron James.