Arizona è la squadra più in forma del momento.
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Arizona D'Backs
Miglior record nell'MLB. Maggior numero di punti segnati nelle due leghe. Minor numero di punti subiti nella National Leauge (e se si escludono i Royals, dell'intera MLB). Sono questi gli incoraggianti numeri dei D'Backs di inizio stagione, sicuramente la squadra più convincente e martellante del momento. 72 punti segnati in 11 partite, ovvero una media di 6.5 punti a partita.
Numeri che consentono di essere in testa alla NL West con un record di 9-2, complice una serie conseucutiva di otto vittorie tuttora in corso. 21 HR, il più alto numero in MLB. Cinque di questi sono di Mark Reynolds, il più in forma del momento, che conta anche 15 RBI (ed anche qui c'è un posto da primo in classifica). Sicurezza e stabilità sul monte, con Brandon Webb che ha già un ottimo parziale 3-0. Qualcuno aveva scommesso su di loro nell'offseason. Un primo passo è stato fatto. L'ardua missione sarà continuare in positivo.
Cardinals Rotation
I Saint Louis Cardinals hanno ben poco da invidiare ai rivali di conference citati sopra. Con un record di 9-3 sono i secondi della classe. Ciò che sta andando senz'altro bene a St Louis è la rotazione partente, capace di conquistare 7 vittorie e di perdere, per suo demerito, soltanto una gara. Le altre due sconfitte sono arrivate tramite bullpen, che comunque non sta mal figurando. A sostenere questa tesi ci sono i numeri, ad esempio quelli di Todd Wellemeyer con i suoi 20K in tre partite; od ancora l'ERA complessiva dei pitchers, a 2.94.
Ma si potrebbero citare anche le 2 vittorie di Brandon Looper o le stesse due di Kyle Lohse. Insomma, sicuramente una rotazione stabile che sta garantendo soprattutto vittorie e grazie ad un più che discreto lineup, i Cardinals hanno la stoffa per continuare a far bene.
Chien-Ming Wang
Il pitcher degli Yankees merita il posto tra i migliori. Tre partenze, tre vittorie rispettivamente contro Toronto, Tampa Bay e Boston, quindi con tre rivali divisionali. Nella sfida con i Red Sox, Wang ha sfoderato la prestazione migliore concedendo due sole valide nell'intera partita e soprattutto lasciando il campo solo dopo il nono inning, quindi con un complete game. Nel complesso, Wang conserva un' ERA molto bassa, pari a 1.23 ed ha concesso soltanto 12 valide in tre gare.
Flop
Detroit Tigers
La squadra più accreditata per la vittoria finale, o quantomeno per un sicuro passaggio ai playoff, sta tradendo ogni genere d'aspettativa. In 11 gare, Detroit ha raccolto soltanto due vittorie. Un pessimo inizio che dovrà presto convertisri in rivincita, altrimenti si rischia seriamente di perdere troppo terreno sulle dirette rivali.
Lo scorso anno Detroit vantava una delle medie più alte in battuta; quest'anno la situazione sembra essersi ribaltata. Basta guardare i numeri di Magglio Ordonez, ad esempio, che sta battendo a .244 o del nuovo acquisto Miguel Cabrera, da sempre gran battitore e slugger tra i migliori, che invece ha battuto un solo HR e vanta una batting average da incubo pari a .167. Gi esempi potrebbero continuare, ma è sufficiente guardare il dato degli RBI per capire quale pochezza offensiva popola attualmente Detroit: sono 30, il numero più basso in MLB.
Sul monte la situazione non è certo migliore. Justin Verlander, che lo scorso anno ha raccolto 13 vittorie, ha cominciato con due sconfitte ed un'ERA superiore ai 6.00! Stesso discorso per il bullpen, basti pensare che nelle 11 gare giocate, i rilievi hanno concesso un totale di 44 valide e 24 punti.
Rialzare la testa e guardare avanti è d'obbligo.
David Ortiz
Brutta partenza per il DH dei Red Sox. Batting Average: 0.70. Da uno come lui ci si aspetta una discreta continuità in battuta, ma soprattutto un cospiquo numero di HR (35 lo scorso anno, 54 l'anno prima). Su 42 AB soltanto 3 valide. Tempo per riprendersi ce n'è a sufficienza, bisogna trovare la forza per uscire dal brutto momento. Imbarazzante anche il dato relativo alla SLG, fermo a .140 (lo scorso anno .621!). Un solo HR.
Colorado Rockies
Parlando di Rockies, non vogliamo parlare dell'attuale peggior squadra della lega, ma ci riferiamo ad un discorso di aspettative. Una squadra che esce, se pur sconfitta, dalle World Series, è vista come semi-vincente almeno dai propri tifosi. Siamo solo all'inizio, quindi sono discorsi da prendere con le molle.
Ad esempio, sembrano decisamente troppi i 60 punti subiti in 11 partite contro i 33 realizzati, circa la metà .
Ha cominciato male un pitcher come Jeff Francis, lo scorso anno capace di garantire 17 vittorie; è al momento con un record di 0-2 ed un'ERA di 9.53, decisamente sottotono. C'è anche da dire, che i Rockies hanno incontrato per due volte, e quindi per due serie, i D'Backs, quindi i più in forma del momento ed hanno disputato la serie d'apertura con i Cardinals, anch'essi autori di una grande partenza. Questo potrebbe costituire una sorta di attenuante.
Menzione d'onore/disonore
George Sherrill – Il nuovo closer degli Orioles, arrivato quest'anno da Seattle grazie alla “trade Bedard” è in un momento d'oro, così come gran parte del resto del bullpen a Baltimore. Cinque apparizioni in campo per Sherrill e cinque salvezze. Il pitcher conserva ancora un ERA di 0.00 e non ha concesso ancora alcun punto in questa stagione.
Washington Nationals (3-9) – Dopo un inizio incoraggiante, tre vittorie su tre partite giocate, i Nationals sono precipitati in una spirale di sconfitte che sembra interminabile. Nove insuccessi consecutivi, ancora in corso. Maggiori responsabilità attribuibili alla rotazione partente, produttrice di 8 delle 9 sconfitte.