È ancora facile per Boston

Ai play-off James Posey sarà  molto utile, per il suo attacco, la sua difesa e la sua esperienza

I Celtics continuano imperterriti la loro marcia vincente verso i play-off, una sola sconfitta subita su quattro partite con l'intero quintetto base in ridotto minutaggio. Ancora una settimana e poi si comincia a giocare sul serio.

Risultati

Boston Celtics @ Charlotte Bobcats W 101-78
Boston Celtics @ Milwaukee Bucks W 107-104
Boston Celtics @ Washington Wizards L 95-109
Milwaukee Bucks @ Boston Celtics W 86-102

Commento

I Celtics sono matematicamente primi in stagione.

Fino ad un anno fa questa frase sarebbe stata quasi un sacrilegio, ora rappresenta solo la naturale conclusione di una stagione che ha visto i Celtics dominare la scena cestistica americana.

Un primo posto ottenuto con una forza ed una tenacia sconosciute dalla parti di BeanTown negli ultimi vent'anni, ma questo è il capolavoro del general manager Danny Ainge, degno prossimo vincitore del premio di executive dell'anno (non crediamo neanche possibile immaginare un altro vincitore).

Prima di tuffarci nei play-off questa settimana sono state giocate ben 4 partite e solo una di queste è stata una sconfitta, fisiologica per una squadra che non ha più stimoli in questa stagione regolare ed attende solo i play-off per tornare a giocare con impegno.

Anche Doc Rivers, generalmente severo quando bisogna impegnarsi in campo, è stato particolarmente benevolo coi giocatori anche in occasione della sconfitta, perché si rende perfettamente conto che è obiettivamente difficile dare il meglio di sé in queste partite inutili ai fini della classifica.

Forse l'unica vittoria che poteva contare qualcosa sarebbe stata quella contro Washington, visto che ora in stagione il confronto tra le due squadre è 3 a 1 a favore dei Wizards, ma ai play-off sarà  tutta un'altra cosa e se le due squadre si troveranno di fronte, questo bilancio conterà  decisamente poco.

Largo spazio ai giovani ed alle riserve, infatti Posey ha detto:"è un'opportunità  per giocare, stiamo ancora lavorando su varie cose con i ragazzi della panchina", segno che il lavoro è continuo, e non potrebbe che essere così in un'organizzazione seria com'è quella dei Celtics.

Contro i Bobcats addirittura tutto il PGA Tour è rimasto in borghese, Pierce aveva una motivazione valida, ovvero la nascita della figlia (consultare la sezione Curiosità  per tutti i dettagli), mentre gli altri due hanno solidarizzato col compagno di squadra, anche se la motivazione ufficiale è che Doc Rivers ha ritenuto opportuno dare un po' di riposo al PGA Tour.

Da segnalare la prestazione di Rajon Rondo durante la seconda partita settimanale contro Milwaukee. Al di là  delle cifre (16 punti, 10 assist e 5 rimbalzi in neanche 23 minuti di gioco) Rondo è stato padrone del campo ed è riuscito a realizzare ogni suo desiderio con una facilità  disarmante. Cassell è convinto che i Celtics vinceranno il titolo NBA se Rondo terrà  questo livello di gioco anche ai play-off.

Come previsto Gabe Pruitt ha raggiunto i Celtics è si è aggregato a loro dopo l'esperienza con gli Utah Flash nella NBDL. Il suo bilancio non è affatto male (20,5 punti, 4,4 assist, 2,2 recuperate) e ha anche ricevuto gli elogi dei dirigenti della squadra dello Utah, ma al momento ha messo piede in campo solo nell'ultima partita. Doc attualmente lo tiene in allenamento per avere un altro giocatore utile, in ogni caso non inciderà  per nulla ai play-off, almeno quest'anno.

Infortuni

Prima della gara contro Washington Rajon Rondo si è sentito male e subito si è capito che era vittima di un'intossicazione alimentare (un panino mangiato all'hotel dove alloggiavano i Celtics). Ha in ogni caso voluto giocare, ma non è riuscito a rientrare in campo nell'ultimo quarto. Si pensava che potesse rimanere a riposo nella successiva gara, la seconda contro Milwaukee, ma il giocatore è riuscito a recuperare in tempo la forma fisica.

Problemi alla schiena per Sam Cassell, il quale non ha giocato la prima gara contro Milwaukee e quella contro Washington. Avrebbe potuto rientrare contro i Wizards, ma dopo un consulto con Doc Rivers si è deciso di non rischiarlo in una gara che non contava nulla ai fini della classifica.

Problemi anche per Leon Powe, assente nell'ultima gara giocata a causa di un dolore al piede destro, e per Eddie House, anche lui non disponibile venerdì sera per un problema al muscolo dell'inguine destro. Entrambi sono attesi in campo nella successiva gara contro Atlanta.

Curiosità 

Venerdì notte Paul Pierce è diventato padre di una figlia. Lui e la fidanzata Julie Landrum hanno deciso di chiamarla Prianna Lee. C'è da rilevare che da un anno a questa parte molti giocatori hanno fatto figli prima di Pierce: Scalabrine, Perkins, Posey e Powe, inoltre la moglie di Garnett è incinta e partorirà  fra poco.

Il migliore della settimana

Nelle prime tre gare Posey ha giocato molto bene e si sarebbe meritato il riconoscimento settimanale, ma la sesta doppia doppia in carriera di Rondo conseguita nell'ultima gara contro Milwaukee ha rimesso le carte in tavola facendo vacillare la candidatura del buon James. Riteniamo però di dover premiare non solo gli acuti, ma anche la costanza, e James Posey è andato in doppia cifra di punti per ben 3 volte, e per altre due ha sfiorato la doppia cifra in rimbalzi. In generale è giusto premiare Posey per come riesce ad incrementare il suo livello di gioco ed il suo apporto offensivo quando rimane più minuti in campo, senza far calare la sua intensità  difensiva.

Classifica aggiornata:
7 Rajon Rondo
4 Kendrick Perkins
3 James Posey
2 Eddie House
1 Tony Allen
1 Glen Davis
1 Leon Powe
1 Sam Cassell

I minuti del PGA Tour

Le settimane per il PGA Tour continuano a farsi sempre più tranquille ed i minuti scendono progressivamente. In questa ottava si va dai 27 minuti di Ray Allen, passando ai 26 di Pierce e per finire come al solito bassi coi 24 minuti di media di Garnett.

I minutaggi stagionali sono anch'essi in discesa e quelli di Allen e Pierce si stanno avvicinando alla soglia dei 35 minuti di media, anche se ormai non riusciranno a raggiungerli, ma i 36,3 minuti per entrambi sono un buon livello; decisamente e positivamente basso quello di Garnett, attestato a 33,1 minuti di media.

Appuntamenti e classifiche

Ultima settimana della stagione, le partite sono tre e verranno giocate una di seguito all'altra con l'intervallo di un giorno tra loro:
sabato 12 aprile in trasferta contro Atlanta
lunedì 14 aprile in trasferta contro New York
mercoledì 16 aprile in casa contro New Jersey

Se non fosse per una minima speranza di Indiana di agguantare i play-off su Atlanta, in quest'ultima settimana per i Celtics sarebbe tremendamente difficile trovare qualche motivazione valida. Probabilmente, a parte appunto l'incontro contro Atlanta, le serate saranno tremendamente noiose, per questo non vediamo l'ora che arrivi velocemente giovedì per valutare gli accoppiamenti ed iniziare a vedere partite molto intense.

Anche la classifica non ha più nulla da dire ai Celtics, se non il fatto che ora sono matematicamente primi, quindi in ogni loro serie play-off avranno il vantaggio del campo, un vantaggio non da poco se il pubblico biancoverde farà  sentire la sua voce come ai bei tempi.

A risentirci.

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