Rich Harden ha solo bisogno di salute per essere un candidato al Cy Young Award
Abbiamo già pubblicato la top 10 coi nomi più interessanti (non necessariamente i più forti, ma i più “curiosi”). Già che ci siamo, integriamo e segnaliamo qualche altro giocatore da tenere d'occhio, anche se in generale si tratta di nomi più conosciuti e meno sorprendenti rispetto a quelli che abbiamo già fatto.
– Ryan Garko (Cleveland Indians) è già un ottimo hitter, concreto ed utilissimo. Gli manca solo un gradino (più un miglioramento difensivo) per fare la transizione in stella. Già adesso è utilissimo, ma nella mazza ha 30 HR e .900 OPS, magari non nel 2008 ma in futuro sicuramente.
– Adrian Gonzalez (San Diego Padres) è uno dei più sottovalutati in assoluto. Formidabile difensore (ma ad una posizione “poco” importante da questo punto di vista, 1B), capace di battere .300 con 30 HR e 50 doppi, nonostante giochi a Petco Park, stadio incredibilmente favorevole ai lanciatori. Al contrario di Garko, grazie alla difesa, è già da considerarsi stella, ma può diventare una superstar semplicemente con un po' di fortuna o arrivando nuovamente a battere .300 (come nel 2006). Attenti perchè è fortissimo.
– Jeremy Hermida (Florida Marlins) vive una situazione molto simile a quella di Gonzalez. E' già fortissimo ed un ottimo difensore, e per accumulare le statistiche che meriterebbe, avrebbe solo bisogno di una stagione intera senza infortuni. Potrebbe tranquillamente avere le stesse cifre di Gonzalez a fine stagione.
– Alex Rios (Toronto Blue Jays) a sua volta è abbastanza simile a Hermida, ma è un difensore un po' inferiore (ma con un braccio di tiro se possibile ancora più forte). Le sue statistiche superficiali sembrano un po' migliori perchè il suo campo non è favorevole ai lanciatori (è neutrale). In ogni caso non è troppo lontano dal diventare una superstar. Per farcela, gli basterebbe migliorare la pazienza al piatto, arrivando ad un'ottantina di basi su ball. E' solo un gradino ma è ben possibile che uno di questi anni riesca a salirlo.
– Matt Cain (San Francisco Giants) è una stella. Nel 2008 potrebbe tranquillamente diventare una superstar, un autentico candidato al Cy Young Award della National League. Nel 2007 ha lanciato di più, ha concesso meno basi su ball ed è sceso fino a 3.65 di ERA. Se riuscirà ad aumentare lievemente gli strikeout l'anno prossimo (ricordiamo che ha solo 23 anni), rischia di fare una stagione clamorosa. Purtroppo in realtà non lotterà per il Cy Young perchè con la disastrosa squadra che ha, non avrà run support e vincerà poco, ma è fortissimo.
– Chris Iannetta (Colorado Rockies) è un ricevitore sottovalutato in maniera incredibile e pare che anche nel 2008 partirà dalla panchina, ma è in grado di fare parecchio sia difensivamente che con la mazza. Ha solo bisogno di abbastanza fiducia ed una stagione intera dietro al piatto. Nelle minors ha una OPS a nord di .900, e a Coors Field può veramente accumulare numeri spettacolari. Di sicuro è in grado di ottenere una OBP vicina a .400 ed una OPS di .800-.850 in Major League. E' molto, molto forte e potrebbe essere una delle sorprese della stagione.
– Felix Pie (Chicago Cubs) è veloce, potente, un po' impaziente al piatto ma con tantissime doti. Il problema è che non è un leadoff vero e non è in grado di mettere in pratica lo small ball che per qualche motivo si ostinano a chiedergli a Chicafo. E' forte, può diventare un ottimo giocatore già nel 2008, ma a patto di lasciare che si sviluppi senza forzarlo.
– Lastings Milledge (Washington Nationals) è stato regalato in pratica ai Nationals in questa off-season. E' un giocatore completo, molto sottovalutato per presunti problemi caratteriali. Ha tutto: contatto, potenza, pazienza, ottima difesa e velocità . Probabilmente non sarà una superstar, ma sarà certamente un ottimo giocatore per tantissimo tempo.
– Rich Harden (Oakland Athletics) ha pochissimo da dimostrare. La spariamo grossa: se resta in salute, è tra i migliori 5 dell'American League. In realtà già sappiamo che non accadrà (non riuscirà a lanciare 200 IP), però è sempre cosa buona e giusta sottolineare il suo infinito talento.
– Ian Snell (Pittsburgh Pirates) è fortissimo. Sarà la faccia della franchigia a Pittsburgh, assieme a Tom Gorzelanny (per cui vale lo stesso discorso). Fa tanti strikeout, ha migliorato nettamente il controllo. Cosa gli serve per esplodere? Un'altra stagione come quella scorsa e buon run support. Per il resto, è già a grandi livelli.