Dontrelle Willis lascia la Florida per Detroit
Che i Detroit Tigers questa stagione abbiano deciso di puntare in alto e da subito, lo si è capito quando nel dicembre scorso hanno messo a punto una mega-trade con i Florida Marlins che ha coinvolto 8 atleti, assicurandosi le prestazioni di due giocatori già affermati in Mlb, seppure giovani, Dontrelle Willis e Miguel Cabrera.
Se questa sia stata una mossa giusta sarà solo il tempo a dirlo, infatti la franchigia in questo modo ha dissanguato la farm rinunciando a 6 preziosi prospetti, Andrew Miller, Mike Rabelo, Cameron Maybin per citarne alcuni, ma di sicuro sono in parecchi ad essere scettici, soprattutto per quello che riguarda l'acquisizione del pittoresco lanciatore mancino, di cui esamineremo le prestazioni. Resta il fatto che la squadra si presenta alla nuova stagione con un potenziale offensivo devastante, capace di mettere in crisi chiunque, una buona difesa, ed un discreto reparto lanciatori.
Pitchers
L'asso numero 1 della rotazione sarà anche quest'anno Justin Verlander, arriva da due stagioni straordinariamente simili, con un numero di W ed una ERA pari rispettivamente a 17 e 3.63 nel 2006 e 18 e 3.66 e 17 nel 2007, con in più la perla del No-Hitter. In crescita i K, 183 totalizzati nel 2007 con 201.2 IP. Insomma un lanciatore molto costante ed affidabile.
Il numero 2 sarà di nuovo Kenny Rogers, il veterano mancino che alla sua ventesima stagione da professionista ha dichiarato di voler chiudere la carriera quest'anno con la maglia dei Tigers. Le sue prestazioni sono in calo, e destano un po' di preoccupazione gli infortuni che lo hanno afflitto nel 2007 e che considerando l'età (va per i 44) potrebbero ridurre drasticamente il suo numero di IP.
Lo spot numero 3 sarà occupato dal nuovo arrivato Dontrelle Willis, del quale si diceva che ha suscitato parecchie perplessità , che sono più che giustificate se osserviamo le sue statistiche nel corso dei suoi 5 brevi anni di carriera:
ERA | H/9 | HR/9 | BB/9 | K/9 | HBP/9 | |
2003-2005 | 3.28 | 8.60 | 0.67 | 2.64 | 6.83 | .29 |
2006 | 3.87 | 9.44 | 0.85 | 3.35 | 6.45 | .76 |
2007 | 5.17 | 10.60 | 1.27 | 3.81 | 6.40 | .61 |
Ciò che risulta più evidente, oltre al pauroso aumento della ERA, è l'elevatissimo numero di Hit-by-Pitch, statistica che normalmente denota uno scarso controllo, molto probabilmente imputabile alla necessità incontrata di modificare la sua meccanica di lancio, ma in tutti i casi è innegabile che Dontrelle, capace di ottenere il Rookie of the Year Award nella National League nel 2003 e 2 partecipazioni all'All Star Game, abbia avuto un calo verticale rispetto ai primi 3 anni, tanto che in parecchi sono convinti che nella AL avrà vita ancora più dura. Inoltre c'è da dire che nella NL poteva sfruttare le sue buone doti di battitore, caratteristica che nella nuova lega andrà sprecata. A suo vantaggio andrà invece la migliore protezione che la difesa dei Tigers sarà in grado di offrirgli, e presumibilmente un maggiore run-support, cose che lo aiuteranno a vincere qualche partita in più.
Gli altri 2 partenti infine dovrebbero essere Jeremy Bonderman, che arriva da una stagione con ben 11 W a dispetto di una ERA pari a 5.01, e Nate Robertson, il terzo mancino della rotazione, 9 W e 13 L su 30 partenze ed una ERA di 4.76.
Il bullpen presenta un paio di uomini di punta, a partire da Todd Jones, che da quando è tornato a fare il closer a tempo pieno 3 anni fa, viaggia ad una media di 0.87 salvezze per opportunità , più che accettabile ed ampiamente nella media. Il setup man dovrebbe essere Fernando Rodney, che però inizierà la stagione in DL per un fastidio alla spalla destra. Anche l'altro possibile setup Joel Zumaya è fuori almeno fino a giugno dopo aver subito un intervento alla spalla e deve ancora iniziare la riabilitazione; l'infortunio tra l'altro non ha nulla a che fare con il baseball, infatti si è trattato di un incidente domestico mentre aiutava suo padre a portare al sicuro da un incendio degli oggetti personali: episodio piuttosto curioso se si considera che lo stesso giocatore un anno prima si era infortunato un dito, sempre in casa, questa volta giocando alla Playstation.
Resta il fatto che al momento la squadra non ha un vero setup man, infatti lo scorso anno nelle 45 partite in cui nè Rodney né Zumaya hanno giocato, i Tigers sono andati 21-24 con 9 BS. Le alternative potrebbero essere Jason Grilli o Denny Bautista, fresco arrivato dai Rockies in cambio di Jose Capellan, ma entrambi non sembrano dare garanzie sufficienti nei momenti chiave delle partite.
A completare il bullpen ci saranno Bobby Seay, che viene da una buona stagione con una ERA di 2.33, Tim Byrdak, 3.20 nel 2007, e Zach Miner, 3.02 lo scorso anno, long reliever e possibile partente occasionale, oltre al giovane Yorman Bazardo che preme per un ruolo importante.
Position Players
Ovvero la vera forza dei Tigers: infatti già lo scorso anno tutto il lineup è stato capace di prestazioni eccellenti, basti pensare che la squadra ha totalizzato la seconda miglior prestazione in fatto di BA% in tutta la MLB, ovvero .287, dietro solo agli Yankees, ed a raffronto di una media in AL pari a .270;
Seconda miglior prestazione anche in fatto di SLG% globale ovvero .458, contro una media AL di .426;
Primi in fatto di battute da extra base, ben 570 di cui 50 tripli, e dei 6 giocatori che hanno avuto almeno 500 AB, in 3 hanno superato la BA di .300, speciale classifica vinta da Magglio Ordonez, che ha raggiunto quota .363 con 139 RBI (secondo solo ad A-Rod).
Ebbene per la maggior parte il lineup sarà riconfermato ed i giocatori nuovi arrivati promettono un upgrade rispetto ai vecchi.
Partiamo dall'outfield: a presidiare l'esterno sinistro ci sarà la prima delle novità , cioè Jacque Jones, arrivato dai Cubs in cambio di Omar Infante (rigirato poi ai Braves); sicuramente sarà in grado di offrire più costanza in attacco rispetto al suo predecessore Craig Monroe, che prima di essere ceduto lo scorso agosto, non era andato oltre .222 di media battuta.
Al centro ritroveremo titolare Curtis Granderson, BA .302 nel 2007 con 23 HR e anche 26 basi rubate; in calo i K subiti, suo punto debole al piatto; potrebbe però saltare l'inizio stagione a causa di una contusione al dito medio della mano destra rimediata durante lo Spring Training a Lakeland, notizia non buona per il manager Jim Leyland, che potrebbe rimpiazzarlo inizialmente con Freddy Guzman, arrivato dai Rangers in cambio di Chris Shelton;
A destra ci sarà infine Magglio Ordonez; l'atleta venezuelano è all'apice della carriera e viaggia in costante crescita; abbiamo già citato le statistiche che lo rendono temibile per qualunque lanciatore, inutile aggiungere altro.
Sostituti degli outfielders saranno oltre a Guzman, anche Marcus Thames e Ryan Raburn.
All'infield 2 novità : in terza base ci sarà Miguel Cabrera, che in Florida ha dimostrato di saperci fare molto bene con la mazza, totalizzando nei suoi 5 anni di carriera una OPS pari a .929 e già 138 HR. Anche lui venezuelano è molto amico di Magglio di cui ha dichiarato che da bambino sognava di imitare le gesta. Con i Tigers ha trovato un accordo per 8 anni con un super-contratto da 152 miilioni.
Sul lato destro dell'infield ci sarà poi la seconda novità Edgar Renteria, che lo scorso anno ad Atlanta ha fatto molto bene tornando ad una qualità in battuta come nei suoi anni migliori, BA .332 e OBP .390.
L'innesto di Renteria causerà lo spostamento in prima base di Carlos Guillen; già provato lo scorso anno in quella posizione, prenderà dunque il posto dell'amato Sean Casey, emigrato a Boston. Anche per Carlos numeri di tutto rispetto nel 2007: BA pari a .296, con 21 HR e 102 RBI.
In seconda base poi ci sarà ancora Placido Polanco, eccellente difensore oltre che ottimo battitore, ben .341 BA lo scorso anno terzo assoluto in MLB.
Se il back-up SS sarà ancora Ramon Santiago, in attesa di buttare nella mischia il giovane Mike Hollimon, in terza base potrebbe trovare più spazio Mike Hessman, visto che Brandon Inge, perso il posto da titolare, è dato in partenza per San Francisco o per Los Angeles sponda Dodgers, magari in cambio di un buon rilievo.
A difendere casa base ritroveremo anche Ivan “Pudge” Rodriguez; gli anni passano ma il veterano portoricano continua a dimostrare grande forza dietro il piatto e grande efficacia e regolarità in attacco, ed è un bene per i Tigers, visto che, avendo ceduto Rabelo, all'orizzonte non si vede nessun sostituto che possa essere all'altezza del ruolo.
Anche il battitore designato sarà lo stesso dell'anno scorso, Gary Sheffield, che marciando verso i 40 anni, promette di dare ancora tanto al già fortissimo lineup dei Tigers, che dunque potrebbe essere:
1 – Curtis Granderson, CF
2 – Placido Polanco, 2B
3 – Gary Sheffield, DH
4 – Magglio Ordonez, RF
5 – Miguel Cabrera, 3B
6 – Carlos Guillen, 1B
7 – Edgar Renteria, SS
8 – Ivan Rodriguez, C
9 – Jacque Jones, LF
In alternativa a Granderson assente, Renteria dovrebbe coprire il posto di Leadoff.
Conclusioni
I Tigers hanno tutte le carte in regola per competere per il pennant e forse per le WS e di sicuro saranno protagonisti nella AL Central insieme agli Indians. Forse manca un po' di solidità sul monte, infortuni a parte, dato che dei 5 partenti l'unico che può veramente fare la differenza è Justin Verlander. Resta poi l'incognita di Dontrelle Willis che potrebbe però ritrovare la verve dei primi anni ed ergersi al ruolo di protagonista, e non è comunque detto che in caso di necessità il presidente Dave Dombrowski decida di aprire le casse della società per garantire qualche ulteriore rinforzo.