Seattle Mariners

Terminata la stagione 2007 con la vana rincorsa agli Angels, il management dei Seattle Mariners dopo aver fatto un'analisi della situazione di allora della squadra, il cui ruolino di marcia recitava 88 vittorie, ha giudicato il roster mancante di un forte pitcher per battere la squadra losangelina. Dopo una breve ricerca, la scelta è caduta sull'asso degli Orioles Erik Bedard, che dopo una telenovela dalla lunghezza televisiva, è approdato a Seattle. Male, molto male per i tifosi dei Mariners, che la squadra abbia in pratica depauperato buona parte delle proprie risorse in termini di prospetti per avere Bedard, perchè l'infrastruttura tecnica in cui è stato inserito non appare solida a tal punto da puntare alla vittoria dell'AL West. La strategia di fondo sottesa a questo scambio è chiaramente “si vince subito o siamo nei guai”. A bocce ferme, stupisce questo tipo di lettura. I Mariners hanno mantenuto il trend di vittorie degli Angels, fino ad un trittico di scontri diretti, e fino a quel punto, hanno addirittura guidato la rincorsa per la wild card. Quando si arriva però a tre quarti di stagione per numero di partite giocate, è quello il momento nel quale la validità  del roster, viene setacciata in profondità . Da quel momento in poi il roster deve essere profondo e di talento se si vuole contendere il titolo di division o la wild card. E cosi è stato in modo particolare per il pitching power di Seattle che si è scoperto inferiore alle forze armate angeline. Su di loro apertamente Seattle parametra naturalmente la propria stagione. Nei piani reconditi della socièta basterà  Bedard a colmare il gap tra le due squadre. La realtà  racconta di un pitching interessante, ma di un attacco con dei grossi punti interrogativi.

Pitching

Poco, ma qualcosa di buono il pitching dei Mariners lo ha mostrato, se come detto in precedenza la squadra è stata competitiva per una buona parte della stagione. Il pitching staff ha spremuto oltre l'immaginabile dal materiale umano che avevano. Materiale umano che naturalmente non era all'insegna della qualità , ma che ha macinato parecchi innings. Decima per media Era tra le squadre dell'AL nel 2007, e con un'ERA+ desolatamente pari a 91 (ossia un'ERA del 9% inferiore alla media dell'AL), Seattle ha dato più che una mano di bianco alla sua rotazione. Bedard era uno dei due migliori lanciatori disponibile sul mercato. Il resto della rotazione ne esce migliorata, per il solo fatto di avere un vero e forte lanciatore per lo spot n.1.

Difficile contestare l'arrivo di Bedard preso singolarmente, per le sue stats del 2007. Solo per dirne qualcuna: 1.09 WHIP, 221 K's, la media battuta contro di lui pari a .212, e una fantastica ERA+ pari a 146. Balzo dei suoi K/g passati dagli 7.8 del 2006 agli 11 e passa dello scorso anno. Ho lasciato volutamente per ultimi gli innings nei quali ha lanciato perchè sono 182. Facile, quasi automatico contestare il suo arrivo se si considera la partenza di Adam Jones e Sherrill in primis, poi degli altri. Personalmente stravedevo per Tillman, oltre le stats che aveva espresso, per i reports che leggevo su di lui. Tornando a Bedard. Un appunto che gli viene mosso, è che la scommessa miliardaria dei Mariners è legata al valore IP che avrà  nel 2008. Lo scorso anno ha lanciato in 182 innings, ma non ha cancellato il ricordo delle sue stagioni 2004 e 2005, nelle quali ha lanciato in 137.3 e 141.7 innings. E' un ace inutile negarlo, ma la clessidra è stata girata; questo investimento deve fruttare e presto, quando arriverà  il momento di rinnovare il suo contratto. E' costato veramente tanto, deve rasentare almeno i 190 innings nella stagione che va ad incominciare, se pensiamo che lo stesso Jarrod Washburn, ha rasentato i 200 innings nel 2007.

A Felix Hernandez, per come ha sorriso quando ha saputo dell'arrivo di Bedard, dovrebbero consegnare il gongolo di diritto. Lo scorso anno ha cercato di mantenere competitiva la sua squadra, ma non è in grado di portare i galloni – almeno per ora – di n.1 della rotazione. Le sue statistiche 2008 raccontano questo: 3.93 ERA, 165 K, 1.38 WHIP. Rispetto a Bedard, i battitori contro di lui hanno battuto .281 e sempre rispetto a Bedard, ha peggiorato il suo valore K/g da 8.3 a 7.8. Nonostante la pressione portasse sulle spalle, ha migliorato la location dei suoi lanci come esprime in parte il valore BB/g e ha visto diminuire anche se di poco il valore di HR per game rispetto alla stagione 2006(1.09-0.96). Numeri che esprimono la differenza tra lui e Bedard, il secondo netto miglioramento rispetto a Hernandez per lo spot n.1. Ma sono anche numeri che per un 22enne, significano ancora ampi margini di miglioramento, come confermano le principali proiezioni su di lui per il 2008… Si è presentato al primo giorno di allenamento come dopo essere uscito da una settimana in una beauty farm: tirato a lucido.

Abbiamo accennato ai due gioielli dei Mariners. Dalllo spot 3 al 5, i nomi non mantengono le stesse promesse dei precedenti. Lo slittamento al 3° posto della rotazione, permetterà  a Jarrod Washburn di lanciare con più tranquillità . Non è un partente di qualità  Washburn, ma come detto in precedenza è lanciatore utilissimo. Negli ultimi sette anni ha avuto almeno 25 partenze per ogni anno. Ha contenuto il peggioramento delle sue medie, attestandosi su valori accettabili. Peggiorassero ancora di poco le sue statistiche come previsto dagli esperti di settori, sarebbe comunque un utile mestierante.

Che dire di Carlos Silva, il nuovo arrivato. Nell'ultima stagione a Minnesota ha migliorato lievemente la maggior parte delle sue statistiche (Era, IP, Whip), ma non ha migliorato le statistiche della sua carriera che i battitori hanno contro di lui: 299/.333/.458. E' un lanciatore che concede tanti contatti e avrà  bisogno di una difesa solida da parte dei suoi interni ed esterni. In più nel 2007 ha toccato lui si i 200 innings d'impiego. Il suo contratto canta 48 milioni per i prossimi 4 anni, tantini pensando a quando tra due si dovrà  rimpinzare di verdoni Bedard e considerando il contratto rinnovato di Ichiro Suzuki. E poi qualcuno ha coniato il termine Bavasità  (cit.). Chiude la sfilata Miguel Batista. La clessidra per lui riparte dai suoi 37 anni e per questo la sabbia correrà  più spedita dei compagni.

Nella produzione dello scorso anno del pitching dei Mariners, tanto è stato fornito dal bullpen, in modo particolare da Sherrill scambiato nell'affare Bedard. Per il 2008 la competitività  si deve mantenere sullo stesso livello. Cha Seung Baek, R.A. Dickey, Jon Huber, Ryan Rowland-Smith, Eric O'Flaherty, Rick White, Sean Green, Mark Lowe sono in sostanza la popolazione attiva del bullpen. Di Chris Reitsma in pratica si hanno dei vaghi ricordi. Tanti e tanti occhi saranno puntati sul giovane e promettente Brandon Morrow, che doveva essere il pezzo sacrificato nell'affaire Bedard al posto di Sherrill. I numeri espressi dal magnifico J.J. Putz forse si potrebbero trasformare in qualche lode di ringraziamento: 40 salvezze, valore K/9 di 10.3, la media battuta contro di lui è stata di .153.

Position Players

Sistemato discretamente il pitching a Mr. Boogie Bavasi erano rimaste le briciole per rattoppare l'attacco. Un attacco che nella scorsa stagione ha espresso molti contatti, con un numero di valide superiore anche se di poco a quelle dei rivali Angels. Il numero degli homers 2007 (153-123) è decisamente superiore a quello degli Angels.
All'opposto i Mariners hanno registrato nella scorsa stagione un valore R/g inferiore a quello angelino (5.09-4.90) – alto come abbiamo riportato nella rispettiva preview – e hanno registrato un numero inferiore RBI.

Proseguendo, mi accodo naturalmente anche io a chi ha indicato due le lacune vistose nell'attacco di Seattle. Una porta il nome ed il cognome del presunto DH Jose Vidro (.314/.381/.394, 6 HR e 59 RBI in 548 AB).
Nonostante la sua OBP, mi stupiscono molto i soli 6 HR battuti, se anche li sottraggo dal totale degli homers 2007 della squadra il valore resta comunque lontano – in positivo – da quello degli Angels. Nessun DH ne batte così pochi. Il suo contratto oneroso invece continua a pesare. L'altra lacuna ancora più vistosa porta il nome ed il cognome del 1B Richie Sexson. Ci sono oltre 15 milioni di motivi per chiedersi come possa prendere tutti quei soldi guardando alla sua produzione offensiva del 2007 (.205/.295/.399 con 21 HR e 63 RBI in 434 AB, 100 K).

In seconda e terza base base evoluiranno rispettivamente Jose Lopez (.252/.284/.355 with 11 HR e 62 RBI in 524 AB) ed il positivo Adrian Beltre (.276/.319/.482 con 26 HR e 99 RBI in 595 AB). Giocherà  SS Yuniesky Betancourt (.289/.308/.418 con 9 HR e 67 RBI in 536 AB), difensore tante volte sottovalutato. Dal mercato è arrivato il salvagente economico Brad Wilkerson (RF), per mettere una pezza alla partenza di Adam Jones. Ma parliamo proprio di un salvagente economico. LF giocherà  Raul Ibanez(.291/.351/.480 con 21 HR e 105 RBI in 573 AB). Ha avuto buonissime medie nel 2007 e le dovrà  ripetere anche nel 2008. Dietro al piatto di casa base nel ruolo di catcher evoluirà  naturalmente Kenji Johjima (.287/.322/.433 con 14 HR e 61 RBI in 485 AB), all'ultimo anno di contratto. Volano difensivo e per l'attacco dei Mariners sarà  naturalmente il CF Ichiro Suzuki(.351/.396/.431). Per il rinnovo del suo contratto della sua scorsa stagione gli era stata promessa una squadra competitiva. Ha ricevuto in dono Bedard, e produrrà  di conseguenza. Inferiore per profondità  la panchina dei Mariners, rispetto a quella degli Angels. Su tutti evidenziamo Wladimir Balentien (.291/.362/.509 con 24 HR e 84 RBI in 477 AB in AAA), automatico sostituto nella posizione di RF di Wilkerson.

Lineup

OF Ichiro Suzuki 

SS Yuniesky Betancourt 

OF Raul Ibanez 

3B Adrian Beltre 

1B Richie Sexson 

C Kenji Johjima 

OF Brad Wilkerson 

DH Jose Vidro

2B Jose Lopez. 

Conclusioni

Le notizie che giungono da Los Angeles – l'infortunio di Escobar e la perdita di Lackey fino a maggio – imporrebbero ai Mariners d'infilare un'importante serie di vittorie nei primi due mesi per approfittare della situazione delicata della squadra rivale. Quando gli Angels torneranno a ranghi completi imporranno tutt'altro tipo di andamento. Sono loro, la squadra contro la quale i Mariners faranno la stagione, anche più di un'ipotetica rincorsa alla wild card. In generale il settore pitching dei Mariners è stato rinforzato dal solo arrivo di Bedard, scindendo da questo il discorso bullpen. Ora la rotazione degli Angels non appare cosi lontano in termini di talento. Tutto il pitching dei Mariners naturalmente appare ancora meno profondo di quello angelino. Seattle ha bisogno di un giro positivo alla ruota della fortuna. Intervenisse qualche problema per Bedard – tifosi A's sto sfregando per voi… – la rotazione tornerebbe ad essere quella dello scorso anno. L'attacco dei Mariners non è aggressivo come quello angelino, e come visto è un attacco che in pratica manca di un vero DH. Manca potenza, ma in un modo diverso rispetto a quello degli Angels. Li hanno bisogno di una seconda mazza di quelle con overdose di testosterone, per ripulire le basi che con tanta velocità  conquisteranno. All'attacco dei Mariners, al contrario come mostrato in precedenza manca della produzione di Vidro e Sexson. Però è questo un attacco che ha coperto nel corso del 2007 tali lacune con una produzione di valide maggiore di buona parte del proprio lineup. Il trend dovrebbe essere più o meno lo stesso. Piazziamo ipoteticamente la nostra asticella sulle 90 vittorie per la vittoria dell'AL West. Non 95, quota presumibile precedentemente agli infortuni di Lackey ed Escobar. Angels favoriti, e Mariners a rincorrerli, con un occhio attento alla stagione di Adam Jones con gli Orioles. Per noi sportivi quell'uno-due della rotazione dei Mariners appare estremamente intrigante e un altro indizio che ci rivela che sarà  una grande stagione.

Per chiudere per chi non lo avesse visto ecco una proiezione grafica del payroll dei Mariners per il periodo 2008-2012. E ancora, nonostante i movimenti di mercato di Bavasi, le finanze dei Mariners si stanno risanando.