Scott Olsen: molto della stagione dei Marlins dipenderà dal suo talento
Dopo la deludente stagione passata, i Florida Marlins si apprestano ad iniziare questo 2008 con delle ambizioni decisamente maggiori ai risultati ottenuti l'anno scorso. La squadra più di tanto non è stata cambiata poiché i giocatori ci sono e sono anche buoni, probabilmente nel 2007 hanno pagato la giovane età di molti che privi di esperienza a grandi livelli non hanno saputo fare il salto di qualità ; sicuramente è chiamata al riscatto gente del calibro di Olsen, ed in parte Uggla e Gregg che nonostante buoni numeri da una parte sono calati per altri versi. Come ritocchi sono arrivati due membri nuovi nella rotazione che è stata la causa maggiore della stagione disastrosa passata. Anche il manager Fredi Gonzalez al suo secondo anno fa parte della mentalità puntata ai giovani della società e in questa annata con un po' di esperienza sul groppone potrà essere d'aiuto alla franchigia di Miami. Questa è una squadra che con il passare del tempo potrà diventare sempre più competitiva e chissà che già quest'anno possa dire la sua per la corsa alla division e magari andare avanti nei playoff.
Pitching
La rotazione è stata nell'anno precedente il punto debole di Florida ed è proprio per questo che sono arrivati due innesti. Come ace è stato confermato Scott Olsen che nel 2007 ha deluso molto collezionando 15 sconfitte e 10 vittorie ed un'ERA abbastanza alta di 5.81; diminuiti anche gli strikeout ed aumentati il numero di basi ball e home run concessi, in pratica per il promettente giocatore dei Marlins c'è stata un'involuzione rispetto alla prima stagione che lo aveva visto protagonista in MLB; ovviamente se Florida vorrà dire la sua in qualsiasi contesto dovrà sperare nel braccio sinistro del suo miglior pitcher altrimenti sarà un'altra stagione da dimenticare.
Alle spalle del giovane Olsen troviamo un altro ragazzino: Sergio Mitre che seppur 27enne è nel pieno delle sue forze e potrà sicuramente migliorare i numeri ottenuti in passato poiché da quando gioca in Major Leaugue non ha mai avuto il numero di vittorie maggiore a quello delle sconfitte; in questo 2008 essendo lui il secondo dietro Olsen dovrà fare qualcosina in più per migliorare le prestazioni della franchigia.
Il terzo della rotazione è il nuovo arrivato Andrew Miller proveniente da Detroit dove l'anno scorso ha iniziato solamente 13 partite ottenendo un bilancio di 5 vittorie e sconfitte. Il 23enne originario proprio della Florida è stato preso per la sua giovane età che potrà sicuramente fruttare con il passare degli anni, sperando che già da quest'anno possa far vedere il proprio valore.
Ora vediamo l'altro nuovo acquisto Mark Hendrickson che a differenza degli altri membri della rotazione è l'unico ad essere nato prima degli anni 80 e con i suoi 34 anni è il veterano che dovrà garantire quel minimo di esperienza necessaria. Il 2007 non è stato un anno felice per lui, ma in realtà in tutti questi anni da professionista non ha mai fatto vedere cose eccellenti e probabilmente sarà lui il punto debole di questi 5 partenti.
Infine a completare il quintetto dovrebbe essere Rick VandenHurk che per un giorno (rispetto a Miller) è il più giovane in assoluto. L'olandese dovrebbe prevalere su Nolasco, anche se qualche partita la concederà al suo compagno. Per lui nella passata stagione ben 82 SO in 81 innings lanciati, che fanno presagire ottimi numeri per questo promettente pitcher.
Nel bullpen troviamo con il ruolo di closer Kevin Gregg che rispetto al passato ha migliorato K ed ERA ma ha peggiorato il numero di sconfitte e di BB concesse, quindi per quest'anno dovrà cercare un equilibrio in grado di dargli una certa continuità sotto tutti i puniti di vista. Come maggiori set up ci sono Justin Miller autore di uno splendido 2007 con nessuna sconfitta ricevuta ed un'ottima ERA di 3.65 e di ben 74 K lanciati in soli 61 innings; al suo fianco ci sarà Matt Lindstrom che è forse il più affidabile vista la sua ERA di 3.09 e il numero di HR concessi che sono solamente 2. Da tenere sott'occhio il giovanissimo Taylor Tankersley che l'anno scorso ha fatto vedere ottime cose.
Lineup
Il lineup è sicuramente molto più completo del parco lanciatori e garantisce molta più sicurezza. Ovviamente come avviene per i pitchers si punta anche in questo settore sulla giovane età dei giocatori che dovrebbe rendere proficuo il lavoro nei vari anni.
In prima base troviamo il discreto Mike Jacobs (.265) che nella passata stagione ha accennato ad un lieve calo rispetto al 2006, ma comunque ha confermato quasi tutti i suoi numeri confermandosi più un giocatore potente che punta più sugli HR che sul numero di valide, quest'anno potrebbe lavorare su questo fatto visto che non è l'unico della squadra che ha queste caratteristiche.
Infatti in seconda base abbiamo un altro slugger: Dan Uggla (.245) che ovviamente ha dei numeri decisamente maggiori rispetto al suo compagno di squadra, per lui ben 31 HR e 88 RBI anche se la sua media battuta è calata troppo scendendo da .282 a .245 e subendo troppi K: 167. Sicuramente il second baseman è tra i migliori hitter e sicuramente dovrà migliorare le sue prestazioni un po' come deve fare Olsen tra i pitchers.
Come shortstop c'è uno dei giovani più promettenti dell'intera lega ovvero Hanley Ramirez (.332); un giocatore completo sotto ogni punto di vista in grado di garantire un ottima media battuta, un elevato numero di HR (29) di RBI (81) e di SB (51), se andiamo poi a considerare che ha solamente 24 anni e che gioca in un ruolo dove difficilmente emergono grandi campioni offensivi ci troviamo di fronte al più forte SS dei prossimi 10 anni con ogni probabilità , e se quest'anno confermerà i suoi numeri sarà decisivo per le sorti di Florida.
Dallas McPherson che si trova in terza base viene da un anno di inattività in MLB e sarà un po' un'incognita per questo motivo. Nulla di eclatante ha fatto vedere nelle stagioni precedenti al 2007 in cui non ha eccelso in nessun campo, si spera possa migliorare vista ancora la giovane età .
Partendo da destra dell'outfield troviamo Jeremy Hermida (.296) che nella sua prima stagione da titolare ha collezionato numeri importanti: 18 HR e 63 RBI, oltre alla discreta media battuta; essendo anche lui un giovanissimo, classe 84, ci sono ampi margini di miglioramento che fanno presagire una stagione in crescendo rispetto a quella passata.
Come centerfield il titolare è Cameron Maybin che sarà promosso dopo appena 49 AB in carriera; non eccezionale nelle fin qui poche presenze al piatto dove ha ottenuto una media battuta di appena .143, l'unico campo in cui sembra particolarmente predisposto a fare bene sembrano le stolen base dove è riuscito a rubare già 5 volte.
Concludendo il parco esterno del diamante troviamo sulla parte sinistra Josh Willingham (.265) che ormai non più giovanissimo continua a fare stagioni con alti e bassi in cui riesce ad eccellere soprattutto per il numero di HR: 21 nel 2007 e 26 nel 2006 che gli hanno fruttato rispettivamente 89 e 74 RBI. Ed anche per questo 2008 dovrebbe confermarsi sui questi livelli.
Finiamo con il ruolo di catcher dove è arrivato Mike Rabelo proveniente anche lui da Detroit; anche lui ormai 28enne non ha mai avuto occasione di esprimersi ai massimi livelli dato lo scarso impiego negli anni precedenti, ma quest'anno avrà l'opportunità di dimostrare il suo valore cercando di dare ragione alla società che ha deciso di puntare su di lui.
Conclusioni
Ovviamente è scontato dire che l'obiettivo è fare meglio del 2007, ma sinceramente credo che questi Marlins possano ambire a ricoprire ruoli molto più importanti rispetto ad una stagione con un record positivo. La squadra c'è anche se giovane, e tutti sono in rampa di lancio pronti a decollare e a fare quel salto di qualità che ancora non è avvenuto. Gran parte della stagione come già detto dipenderà dal parco lanciatori perché se il miglior partente che hanno l'anno scorso ha avuto un bilancio negativo tra vittorie-sconfitte non riuscirà a fare meglio, difficilmente il lineup sarà in grado di sopperire a questa mancanza. Tra i singoli sarà interessante seguire Hanley Ramirez che in questa stagione dovrà confermarsi uno dei migliori giovani in circolazione.