Houston Astros

Hunter Pence è il futuro degli Astros

Dopo aver raggiunto, per la prima volta nella loro storia, le World Series nel 2005 gli Astros sono calati rapidamente. Nel 2006 sono finiti appena sopra il .500 e lo scorso anno sono arrivati soltanto quarti (73-89) nella debole NL Central. Ma ancor prima della fine della stagione l'istrionico proprietario della franchigia, Drayton McLane, ha agito, licenziando sia il GM Tim Purpura che il manager Phil Garner. Cecil Cooper, che fece da interim manager, quando Garner fu licenziato, è stato confermato come manager per la stagione 2008 mentre Ed Wade, ex-GM dei Phillies, è stato assunto come General Manager ed ha subito iniziato a lavorare sodo: a cominciare dagli scambi per acquistare l'interbase Miguel Tejada dai Baltimore Orioles ed il closer Jose Valverde dagli Arizona Diamondbacks.

Con il ritiro dei Tre Grandi (Jeff Bagwell prima, Craig Biggio a fine 2007 e Roger Clemens ora, davvero quest'ultima cosa sembra inevitabile!) si è finalmente aperta pure una porta per i giovani. L'interessante mix potrebbe davvero creare le premesse per una stagione positiva per gli Astros, anche se prevedere dove finiranno in classifica è abbastanza difficile a questo punto. Proprio l'inserimento di vari giovani in ruoli chiave crea incertezza, ma sarà  probabilmente la cartina di tornasole per la stagione che sta per iniziare e per il prossimo futuro della franchigia di Houston.

Pitchers

L'asso della rotazione sarà  ancora una volta Roy Oswalt. Seppur in leggero trend negativo triennale, i suoi numeri del 2007 restano di tutto rispetto: 212 IP, 154 SO e 3.18 ERA. Due differenti palle veloci, la slider e la curva nel suo ottimo arsenale; usa il cambio per i mancini. Dovrà  essere solido perché il resto della rotazione non ha quella profondità  necessaria ad evitare le lunghe strisce negative.

Brandon Backe sarà  il numero due. Rientrato dopo l'operazione "Tommy John" il 4 settembre dello scorso anno, ha lanciato solo 28.2 IP nel 2007 con buoni risultati (3.77 ERA). Molto simile ad Oswalt come varietà  di lanci è potenzialmente un asso. Vedremo come e se la lunga riabilitazione invernale ha funzionato.

L'unico mancino della rotazione, Wandy Rodriguez, dovrebbe lanciare solo in casa, dove la sua ERA è stata di quasi tre punti e mezzo migliore rispetto alla partite lanciate in trasferta. Veloce e curva, usata molto e con risultati altalenanti lo rendono vulnerabile. Spesso tende a lanciare molto e finire la benzina prima del sesto/settimo inning.

Woody Williams, 41enne, ha concesso 35 HR e ha finito con un'ERA di 5.27 nel 2007. Sta tentando di tutto: curve, cambi, sinker, ma nulla sembra funzionare. La veloce non è più quella di un tempo (lo è mai stata?) ed i risultati si vedono. Ci vengono in mente un chiodo e due scarpe ed il nome di Juan Gutierrez, proprietario di una veloce che induce molte groundball e di una carta d'identità  che dice 25 anni.

Situazione apertissima al numero cinque della rotazione con un altro giovane, Felipe Paulino e la sua veloce che ha toccato anche le 100 miglia all'ora. Un altro nome è quello di Paul Estrada, venezuelano, col fuoco nel braccio. Chris Sampson (19 GS per lui lo scorso anno con 4.59 ERA) è un'altra possibilità , così come il navigato Shawn Chacon. Come si vede, molte cose sono ancora da decidere.

Nel bullpen importante è l'arrivo del closer Jose Valverde (con 47 salvezze ha guidato l'intera MLB). Non che Brad Lidge (usato come pedina di scambio con i Phillies) fosse andato male. Ma stiamo parlando di 6.44 H/9IP ed una media battuta avversaria a .196. Valverde usa due lanci, veloce da 94-96 mph e split, poca varietà , molta sostanza. Per il ruolo di setup man è stato firmato l'enorme Doug Brocail (5-1, 3.05 ERA a San Diego nel 2007): veloce più slider nel suo arsenale, occasionalmente usa la curva.

Altri rilievi importanti saranno Geoff Geary, arrivato da Philadelphia, il mancino Mark McLemore, Dave Borkowski e Chad Paronto. Ma anche nel bullpen le decisioni finali verranno solo alla fine dello Spring Training con Oscar Villarreal, Jack Cassel, Fernando Nieve (rientra dalla Tommy John) ed altri invitati allo ST come Mike DeJean, Carlos Hines, Brian Moehler ed il mancino Stephen Randolph nella mischia, pronti a battagliare per uno o due posti rimasti da riempire nel roster. Un altro mancino, arrivato dai Dodgers tramite il Rule 5 draft è Wesley Wright; fra poche settimane sarà  tempo di decidere che cosa fare di lui: tenero fra i 25 oppure offrirlo indietro alla squadra della California.

Position players

Dietro al piatto rimane sul roster, ma finisce in panchina Brad Ausmus. Sarà  infatti il prospetto J.R. Towles a fare da regista al pitching staff degli Astros. Dopo una rapidissima scalata nelle leghe minori durante la scorsa stagione (26 partite in A +, 62 in AA, 13 in AAA) era arrivata, in settembre, la chiamata da Houston. Pur in sole 44 apparizioni al piatto Towles ha impressionato: .375-1-12 RBI ed un solo SO. In caso di problemi (infortuni o rendimento) c'è pronto anche Humberto Quintero.

Una delle colonne della squadra sarà  in prima base: Lance Berkman. Switch-hitter, potente soprattutto da sinistra; ha finito il 2007 con 34 HR, 102 RBI ed un .896 di OPS. Numero tre del lineup. Non molto mobile, ma adeguato in difesa, sa che cosa fare ed ha un discreto guanto. Lance Niekro può giocare in prima se Berkman ha bisogno di riposo o se per qualche gara viene schierato all'esterno.

In seconda base la scelta è caduta sul free agent Kaz Matsui, già  alla sua terza squadra MLB in sei stagioni (ha giocato con Mets e Rockies). Anche lui è un switch-hitter, batterà  probabilmente secondo e mostrerà  ancora la sua velocità  sulle basi (32 rubate lo scorso anno). Migliorato anche in difesa. Se riuscisse a migliorare quel .342 nell'OBP potrebbe creare tante più opportunità  per segnare punti importanti. Per lui (rimpiazzare il leggendario Biggio non sarà  comunque facile) triennale da $16.5 milioni.

Saprà  l'aria di Houston restituire a Miguel Tejada quell'energia che c'era ad Oakland e che Baltimora sembra aver risucchiato del tutto? In calo sia in attacco che in difesa. Ha chiuso il 2007 con .799 di OPS e 18 HR (numeri bassi per lui). La frattura al polso, avvenuta in luglio, non lo ha certo aiutato. Ormai non più l'interbase di un tempo si parla addirittura di spostarlo in terza base dove il range forse conta meno, ma il braccio potrebbe ancora esserci. La decisione di Wade è di quelle forti: oltre alla scelta di puntare su Tejada (deve assolutamente produrre come numero cinque del lineup), cedendo nello stesso momento ben cinque (!) prospetti si associa a quella di lasciare libero Adam Everett, il miglior interbase difensivo in MLB.

Ty Wigginton sarà  invece sul sacchetto di terza base. Viene da una stagione strana, 55 valide da extrabase, ma anche 113 SO. OPS a .792. Sarà  nel terzo basso dell'ordine di battuta. Non il massimo della reattività  difensiva in terza, ma generalmente affidabile.

All'esterno sinistro il discusso Carlos Lee. Probabilmente, visti i numeri, non una cattiva firma dopotutto, nonostante i $100 milioni investiti su di lui. Media a .303, 32 HR, 43 doppi ed un OPS a .882. Coprirà  le spalle a Berkman battendo quarto. Difende molto bene la zona dello strike anche se non riceve tantissime basi su ball. Precario il suo guanto all'esterno sinistro. Accurato nel tiro.

L'esterno centro sarà  un ruolo chiave (l'ennesimo di questi Astros!). In effetti la trade con Philadelphia per avere Michael Bourn ha proprio l'obiettivo di eccitare il lineup e creare pressione sulla difesa. Le 18 rubate in 19 tentativi, i 3 tripli in 119 AB della scorsa stagione sono tutti segnali positivi di quello che il front office di Houston aveva in mente quando ha accettato di perdere Brad Lidge nello scambio per Bourn.

Bourn scalza dall'esterno centro quello che, lo scorso anno, era il prospetto per eccellenza degli Astros, Hunter Pence. Pence, 95 presenze in CF nel 2007, aveva battuto .322-17-69 in sole 108 partite giocate da rookie. Giocherà  in esterno destro, dove comunque sfrutterà  le qualità  che aveva mostrato lo scorso anno in centro. Posizione profonda, buona lettura difensiva delle volate e buon braccio.

In panchina il veterano Mark Loretta, che può giocare tutte le posizioni dell'infield. Geoff Blum, arrivato come FA da San Diego è uno switch-hitter e può giocare, occasionalmente, anche da esterno, ma copre seconda, interbase e terza.
Come quarto esterno ci sarà  da scegliere (durante lo Spring Training) fra Reggie Abercrombie e l'inossidabile (arrugginito?) Darin Erstad, che, secondo noi, finirà  per fare il roster da 25 come ultimo uomo. Un'altra opzione potrebbe essere l'invitato allo ST Jose Cruz Jr. oppure l'interessante giovane Yordany Ramirez.

Lineup

1. Michael Bourn (CF)
2. Kaz Matsui (2B)
3. Lance Berkman (1B)
4. Carlos Lee (LF)
5. Miguel Tejada (SS)
6. Hunter Pence (RF)
7. Ty Wiggington (3B)
8. J.R. Towles (C)
9. Roy Oswalt (P)

Prospettive stagionali

La vera fortuna degli Astros è quella di giocare in una divisione abbastanza debole. La sfortuna è che Cubs e Brewers potrebbero avere davvero delle stagioni ottime e quindi anche il miglioramento che Houston potrebbe certamente avere non sarebbe sufficiente neppure a raggiungere la Wild Card.

Mentre il bullpen potrebbe essersi anche rinforzato, la rotazione appare monca e i dubbi riguardo ai giovani che dovranno riempire uno o anche due dei cinque slot sono legittimi.
Troppo sembra pesare sulle spalle di Oswalt ed anche se Backe diventerà  l'asso che molti prevedono ciò non sarà  probabilmente sufficiente.

Il lineup ha un aspetto decisamente migliore e ci sono buone speranze che l'integrazione tra giovani e veterani dia buoni risultati. C'è potenza, velocità  ed abbastanza flessibilità .

Il manager Cooper ha toccato la panchina alla fine della stagione scorsa e quindi il suo lavoro non è completamente nuovo. Potrebbe aiutarlo a partire bene nel 2008.

Complessivamente, se avessimo dei soldi da giocare su Houston, punteremmo piuttosto sul 2009. Sono tante, forse troppe le pedine che devono finire al posto giusto perché la stagione sia un successo. Magari invece gli Astros ci sorprenderanno come hanno fatto i Rockies nel 2007 e raggiungeranno vette insperate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi