Johan Santana va ai Mets

Johan Santana è stato davvero strapagato, ma adesso i Mets fanno paura

E così, dopo mesi di attesa e di frenetiche congetture, è finalmente stato chiuso l'affare Santana.
Quello che da molti è considerato il top pitcher di tutta la MLB andrà  ai New York Mets in cambio di un pacchetto di quattro prospetti di medio livello che ha fatto gridare al furto tutto il mondo del baseball.

I Mets hanno anche ottenuto una finestra di 72 ore per contrattare con il lanciatore una estensione di contratto. Le trattative hanno avuto successo ed il venezuelano percepirà  137,5 milioni di dollari da quest'anno fino al 2013 incluso, con un'opzione a favore della squadra nel 2014 che dovrebbe portare il valore del contratto attorno ai 150 milioni e con buyout previsto da 5,5 milioni (nel caso in cui i Mets non vogliano esercitare l'opzione). Santana diventa il quinto giocatore più pagato di ogni epoca, dietro Alex Rodriguez, Derek Jeter, Manny Ramirez e Todd Helton, ma potrebbe superare quest'ultimo qualora la sua opzione nel 2014 venga esercitata. Naturalmente, Santana è anche il pitcher più pagato della storia (ha superato il record di Barry Zito dell'anno scorso), ed in termini di valore medio annuale (Average Annual Value, AAV), il suo contratto è secondo solo a quello di Alex Rodriguez, avendo ricevuto una AAV appena inferiore a 23 milioni di dollari.

Ma analizziamo la trade, partendo dall'inizio dell'affare: non appena è parso chiaro a tutti che i Twins avrebbero ceduto Santana, essendo nell'impossibilità  di rinnovargli il contratto in scadenza nel 2008, le due corazzate Yankees e Red Sox si sono sfidate (come al solito) per assicurarsi i servigi del lanciatore.

I Twins sembravano condurre magistralmente la danza, alimentando al rialzo l'asta tra le due rivali che erano preoccupatissime che l'asso non finisse in mano altrui: erano finiti sul piatto nomi come Hughes e Melky Cabrera (sponda Yankees), Ellsbury e Lester (sponda Sox) accompagnati da altri validi prospetti delle rispettive farm in molteplici combinazioni diverse.

Minnesota non ha chiuso, pur sapendo che non erano molte le franchigie che potevano permettersi l'estensione contrattuale che Santana voleva: probabilmente è stato un errore fatale perchè inaspettatamente gli Yankees si sono messi in disparte, rifiutandosi di pagare Santana come un free agent e cedere allo stesso tempo i loro giovani migliori.

Posso immaginare che la strategia di Cashman e degli Steinbrenner puntasse a far rimanere Santana ai Twins, per poi coprirlo di soldi una volta divenuto FA al termine della stagione 2008 ma questa resta solo una supposizione; il risultato ottenuto è stato quello di raffreddare anche l'interesse dei Red Sox, il cui vero scopo era quello di impedire che Santana finisse in pinstripes.

In effetti, Boston ha già  una rotazione stellare che può tranquillamente sopravvivvere senza Santana, come l'anello al dito dei suoi giocatori ampiamente dimostra; ottenuto lo scopo, Epstein è rimasto tranquillamente alla finestra a guardare i Mets entrare nella trattativa e traghettare il giocatore fuori dalla AL per la gioia di tutti i battitori di quella lega.

La disperazione dei Twins è testimoniata dal "fate la vostra ultima offerta" pronunciato dal GM Smith alla vigilia dell'annuncio della trade: penso che abbia trovato sul tavolo solo quella dei Mets che comprendeva l'esterno Carlos Gomez ed i pitchers Philip Humber, Kevin Mulvey e Deolis Guerra.

I Mets non hanno dovuto nemmeno sacrificare il loro top prospect, Fernando Martinez, nell'incredulità  di tifosi (dei Twins, soprattutto) e degli addetti ai lavori che stimano Gomez come un buon esterno, Humber e Mulvey come pitchers da back end di rotazione (al massimo) e Guerra come pitcher con grandi potenzialità  ma tutto da verificare.

Praticamente, i Twins non hanno ricevuto nulla di sicuro e anche se Gomez farà  mirabilie (presumibilmente dal 2009) sarà  sempre poco rispetto a quello che avrebbero potuto avere per Johan Santana.
Giunti a questo punto, forse l'opzione migliore era quella di tenere Santana fino alla scadenza e ottenere le 2 draft pick che spettano di diritto a chi perde un giocatore di tipo A per la free agency o perlomeno fingere di farlo per cercare di tirare il collo ai Mets.

Attualmente, l'unico altro pitcher di fascia alta sul mercato è Bedard, per il quale i Mariners stanno offrendo un pacchetto di giocatori notevolmente superiore a quello che i Mets hanno pagato per Santana.
Attendere la fine di quella trattativa avrebbe forse convinto i Mets ad alzare la posta, essendo ormai Santana l'ultimo ace a disposizione: ma queste ormai sono pure congetture e sul tavolo adesso resta solo il dispiacere dei tifosi dei Twins che hanno visto partire il loro idolo e si preparano ad una stagione anonima a dir poco.

Diametralmente opposto l'umore dei Mets che sistemano la rotazione in maniera splendida e senza cedere nulla di importante: l'esborso economico sarà  pesante ma alla portata del loro portafoglio e Santana in NL potrà  fare sfracelli incredibili.

Minaya con questo colpo ha ribaltato la sua off season, sinora mediocre, proiettando i Mets come favorita assoluta nella East Division e tra le legittime contender in NL; il crollo nel finale del 2007 potrà  essere dimenticato in fretta ed il prezzo pagato per tutto ciò non cambia le prospettive future della franchigia.
La farm di NY povera era e povera è rimasta, con l'eccezione della stellina Martinez che brillerà  ancora sotto lo stesso cielo.

In conclusione, la trade comporta che varie squadre salgano sul carro dei vincitori: in primo luogo i Mets, per ovvie ragioni, ma come non considerare tali i Red Sox che hanno scongiurato il potenziamento sul monte degli Yankees, che ne avevano grande bisogno.

E che dire delle franchigie della Central Division?
Cleveland, Detroit, Chicago WS e Kansas City aumentano sensibilmente le loro prospettive dovendo affrontare 19 volte i Twins così indeboliti.

Tra gli sconfitti, oltre ai Twins, il disappunto maggiore viene da Atlanta e Philadelphia che adesso vedono i Mets calamitare i pronostici e le loro quotazioni scendere esponenzialmente.
Neppure i Mariners devono sentirsi benissimo, visto quello che stanno offrendo per Bedard: un pensierino a Santana, se firmeranno la trade, sicuramente attraverserà  le loro menti.
Infine gli Yankees che si sono lasciati sfuggire il top pitcher, cosa strana per coloro che sono abituati a poter fare il bello ed il cattivo tempo sul mercato, con l'aggravante che ad ingaggiarlo sono stati i cugini Mets.

Il colpaccio dei Mets è visto come tale dalla quasi totalità  del mondo MLB: probabilmente solo Smith ed un paio di analisti riescono a trovare un senso logico alla transazione per i Twins ma, come in tutte le trade, solo il tempo potrà  dire chi ha ragione.

Secondo me, è stato un vero furto.

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