La sfida nella sfida: Bill Belichick vs Tom Coughlin
Siamo arrivati all'ultimo atto della stagione: Glendale, Arizona, sta aspettando New England Patriots e New York Giants per quello che sembra essere un Super Bowl dall'esito scontato.
A poco più di 24 ore dall'evento, cerchiamo di aggiungere un ultimo tassello alle analisi sviluppate, allargando le nostre attenzioni alle due sideline e con maggior precisione sui due "generali" di questa battaglia: Bill Belichick e Tom Coughlin.
Diciamo che i percorsi con cui questi due personaggi sono arrivati all'atto finale sono parecchio diversi: da un lato il vincente per antonomasia Belichick, dall'altro l'uomo che ha visto la graticola sempre da molto vicino. Da un lato un comandante mai messo in discussione, dall'altro un Coughlin che è dovuto passare attraverso litigi, confronti serrati all'interno di uno spogliatoio non proprio dei più tranquilli.
Forse è giusto ripercorrere un po' delle loro carriere di allenatori per meglio capire le differenze tra Coughlin e Belichick.
Il primo confronto da fare, visto che si parla di Super Bowl è il numero di apparizioni: per quanto riguarda Tom Coughlin questo è il suo esordio da head coach al grande ballo, mentre per Bill Belichick saremo alla quarta presenza.
Eppure la loro storia con l'atto finale è cominciato nello stesso momento per entrambi con il Super Bowl XXV, dove erano assistenti di Bill Parcells. Poi le loro carriere di allenatori hanno preso direzioni molto diverse: Belichick è andato a Cleveland per diventare Head Coach, mentre Tom Coughlin è andato ad allenare a Boston College.
Nella città di Paul Brown, il coach dei Patriots riesce a raggiungere per la prima volta i playoff da capo allenatore: una prima volta chiusasi con una vittoria al wild card game e una sconfitta nel divisional contro gli Steelers. Era l'anno 1994 e fu l'unica stagione sopra .500 della franchigia di Cleveland.
Dopo un'altra stagione negativa chiusa 5-11, nel 1995, Bill tornò ad essere un assistente di Bill Parcells a New England e raggiunse un altro Super Bowl, questa volta perso contro i Packers. Dopo questa stagione migrò con lo staff del "Tonno" in quel di New York, sponda Jets.
Dopo 2 anni, al momento di diventare head coach della franchigia di New York, Belichick decise di licenziarsi e di passare ai Patriots. Da questo momento la storia è semplice e nota a tutti: dopo una stagione di esordio da 5-11, ci sono stati 3 Super Bowl vinti, un record ai playoff di 14 (comprese le 2 di quest'anno) vinte e 2 perse (quella contro i Broncos nel Divisional di 2 anni fa e quella nel Championship dello scorso anno contro i Colts). E una stagione perfetta che necessita di un ultimo passo per essere tale.
Dall'altra parte Coughlin trasformò Boston College in una delle migliori realtà del football collegiale e riuscì a meritarsi un posto da head coach in NFL ai Jacksonville Jaguars. Dopo la prima stagione chiusa con un record di 4-12 , Coughlin portò i Jaguars a 4 stagioni consecutive in postseason.
Nel 1996 fu sconfitto dai Patriots di Parcells al Championship, nel 1997 fu sconfitto al wild card game dai Broncos, nel 1998 una sconfitta al Divisional contro i Jets e nel 1999 una sconfitta al Championship contro i Titans.
Va osservato come Coughlin abbia perso tutte le volte in cui ha incrociato la coppia Parcells-Belichick ai playoff. Dopo 3 stagioni sotto .500 Coughlin uscì dal football nel 2002 per tornare l'anno successivo come Head Coach dei Giants. Dopo un primo anno fuori dai playoff, arrivò una sconfitta impressionante nel punteggio contro i Panthers al wild card game, seguito da un'altra sconfitta l'anno successivo contro gli Eagles.
Prima di questa stagione il record in postseason è stato di 4 vinte e 6 perse. E proprio nell'anno più difficile, con l'addio di Tiki Barber e un numero di infortuni impressionanti e una conferma da parte del management molto forzata, è riuscito a infilare 3 vittorie di fila in trasferta per arrivare a sfidare gli invincibili al grande ballo.
I numeri sono tutti dalla parte di Belichick e della sua squadra invincibile, ma i grandi numeri sono fatti per essere smentiti. Speriamo sia grande football e di poter vedere sia grandi giocate da parte dei giocatori che grandi chiamate da parte dei coach.
Let's ready to football.