Prior quest'anno avrà una nuova casacca: quella di San Diego.
Dopo una stagione, ancora una volta, ricca di sorprese e buone cose per i San Diego Padres, eccoci a commentare positivamente per la prima volta il mercato della franchigia californiana a distanza di anni.
Nelle ultime stagioni, infatti, gli acquisti e le vendite dei Padres non hanno certo brillato e mai sono balzate all'occhio di nessuno. Ovviamente anche quest'anno c'è chi ha fa da padrone nella off season, vedi Detroit, ma sicuramente almeno per l'inizio di questo 2008 non si parlerà di San Diego come una squadra indebolita, e che dovrà accontentarsi di un ruolo secondario rispetto ai più blasonati Dodgers e Giants.
In questi 3 mesi la squadra di John Moores si è attivata molto bene sul fronte arrivi; sicuramente il più importante acquisto sin qui è stato Mark Prior che va ad aggiungersi alla già solida rotazione dei Padres. Prior è stato senz'altro un grande colpo, anche se è reduce da una stagione costellata da infortuni, tuttavia è circondato dalla fiducia dell'ambiente, lo stesso general manager Kevin Towers ha detto:" Abbiamo fiducia in lui e speriamo possa aiutare la nostra rotazione ". Il suo contratto è di 1 $ milione per un anno con la possibilità di avere un incentivo di 4,5 $ milioni, qualora riuscisse a dimostrare tutto il suo valore nella sua città nativa. Una scommessa che potrebbe dimostrarsi estremamente vantaggiosa o catastrofica. Staremo a vedere.
Oltre al 27enne californiano arriva anche il veterano Randy Wolf che va a completare il quintetto di rotazione; con il giocatore ex Phillies, San Diego, ha probabilmente una delle rotazioni più forti dell'intera MLB, se non addirittura la più forte. Infatti tutti i giocatori oltre che essere grandi talenti vengono da stagioni in cui il loro bilancio vittorie-sconfitte è positivo.
Parliamo ora della situazione sul diamante, dove i Padres sembrano avere maggiori problemi. Negli anni passati, si è puntato per lo più su delle scommesse come Adrian Gonzalez o Josh Barfield, quest'anno sono stati presi nomi discreti che sicuramente danno un minimo di garanzie. Primo fa tutti Jim Edmonds proveniente da St. Louis, che andrebbe a ricoprire il ruolo di CF lasciato vuoto da Cameron. L'ormai 37enne ex Cardinals, non viene da da due stagioni particolarmente positive, ma magari in un nuovo ambiente potrebbe riscoprire il suo talento assopito. Altro giocatore approdato a San Diego è Tadahito Iguchi che si è rivelato un discreto 2nd baseman, in grado di garantire almeno una quindicina di SB e HR a stagione. Da Arizona arriva, invece, Scott Hairston che di certo non ha brillato nei suoi anni passati, ma come molti altri giocatori, a San Diego avrà l'opportunità di dimostrare il suo valore cercandosi di guadagnare il ruolo di titolare come LF.
A lasciare la società sono stati invece Terrmel Sledge che andrà a provare l'esperienza giapponese, Milton Bradley accordatosi con Texas, Geoff Blum e Jose Cruz giunti a Houston, dove vengono raggiunti dai due rilievi Jake Cassel e Doug Brocail; infine Rob Mackowiak si è accordato con i Nationals.
Questa è sino a qui la situazione in fase di mercato dei Padres, che già con queste transaction avrebbero fatto meglio degli anni passati; c'è quindi da pensare che la stagione che inizierà tra tre mesi sarà migliore delle precedenti.