Come si chiude un buon affare?

I migliori scambi sono quelli che non danneggiano nessuno ma migliorano tutte le parti in causa, come quello che ha appena portato il lanciatore Dan Haren dagli Oakland Athletics agli Arizona Diamondbacks.

Iniziamo col chiarire una cosa: Dan Haren non è un asso. E' un lanciatore eccellente, ma non è tra i migliori 10 in American League. Sicuramente il suo 2007 è stato di alto livello, ma non dobbiamo farci ingannare. I paragoni con le peripherals degli altri migliori dell'AL non sono necessariamente impietosi, ma ne denotano l'inferiorità . In realtà  non è che sia cambiato molto rispetto al 2005 e 2006, ma ha ottenuto risultati migliori soprattutto in virtù di una prima metà  estremamente baciata dalla Dea Bendata. Se paragoniamo i suoi risultati a quelli degli anni precedenti, alcuni dati risaltano immediatamente: il suo controllo non è migliorato (2.3 BB/9 nel 2005, 1.9 nel 2006 e di nuovo 2.3 nel 2007). I suoi strikeout sono migliorati, ma davvero marginalmente (7.0 K/9 nel 2005, 7.3 nel 2006 e 7.9 nel 2007) e l'aumento è stato compensato dal nuovo aumento (tra 2006 e 2007) nelle basi su ball. Insomma, è stato un lanciatore molto simile. Ha pure concesso solo 2 fuoricampo in meno rispetto al 2005.

Cos'è cambiato? E' migliorata la difesa che l'ha aiutato? No: .713 DER nel 2005, .711 nel 2006 e .713 nel 2007, sempre eccellente ma sempre costante. Allora è cambiata la sua FIP, che mostra una performance indipendente dalla difesa? No: 3.84 nel 2005, 4.15 nel 2006 e 3.82 nel 2007. Tutte le cifre mostrano una stagione migliore rispetto al 2006, in cui ha avuto 4.12 di ERA, ma non rispetto al 2005, in cui ha avuto 3.73, ma nel 2007 è riuscito a scendere a 3.07 nonostante tutto.

Facciamo un altro paragone, tra FIP ed ERA:
2005: 3.84 FIP, 3.73 ERA
2006: 4.15 FIP, 4.12 ERA
2007: 3.82 FIP, 3.07 ERA

Ok, è stato estremamente costante in termini di FIP nella sua carriera (sempre molto bravo). E' stato anche estremamente costante nel preservare il rapporto FIP/ERA, tranne che nel 2007. Già  questo è un segnale particolarmente strano rispetto alle sue prestazioni. Ancora non ci siamo dati una risposta: cos'ha fatto meglio nel 2007? Neanche il campo c'entra niente, perché è rimasto sempre ad Oakland in questi 3 anni, quindi non è certo stato aiutato magari dal passaggio da un campo favorevoli ai battitori ad uno favorevole ai lanciatori. Siccome l'ERA è l'unica statistica (ed è la più importante in assoluto, potremmo dire) che sia variata, dobbiamo trovare una spiegazione che riguardi i punti entrati. In generale, i punti che entrano hanno un rapporto più o meno fisso (nella carriera di un giocatore) col numero di corridori messi in base. Quindi andiamo a guardare la WHIP (che misura il numero medio di corridori messi in base per inning lanciato), ma desolatamente scopriamo che sia stato un mostro di costanza anche in questo: 1.22 nel 2005, 1.21 nel 2006 e 1.21 nel 2007. E' un lanciatore costante che ha mantenuto costante la propria prestazione, migliorando notevolmente i propri risultati improvvisamente in un anno. E' una domanda apparentemente complessa, ma una risposta deve esserci.

Ebbene, la risposta ce l'abbiamo ed è molto semplice alla fine, una volta valutati tutti questi fattori. E' cambiata la LOB%. Che cosa misura la LOB%? Misura il numero di corridori messi in base che non arrivano a segnare punti. Nel corso della carriera di un pitcher, è una cifra che tende ad attestarsi poco sopra il 70% per l'MLB, e può cambiare in base a fortuna o sfortuna: concedi un fuoricampo al momento sbagliato ed entrano un sacco di punti, lo concedi invece al momento giusto ed i corridori rimangono in base mentre magari entra un punto singolo. Inoltre la LOB% è determinata in larghissima parte dai rilievi, che spesso entrano ereditando i corridori in base del lanciatore partente uscito. Ebbene, Haren ha avuto un miglioramento chiaro nella LOB% quest'anno:

2005: 72.5%
2006: 72.2%
2007: 75.9%

Haren ha continuato a mettere corridori in base quest'anno, ed ha continuato a concedere valide, basi su ball e fuoricampo con ritmi estremamente simili ai due anni precedenti, solo che nel 2007 ha avuto rilievi molto più gentili nei suoi confronti ed ha concesso qualche valida "inopportuna" in meno. E' una differenza da poco, ma che ci fa capire come anche quest'anno avrebbe dovuto ottenere un'ERA attorno a 3.70-3.90. Intendiamoci: è una prestazione eccellente, buona per essere il numero 2 in ottime rotazioni e per essere l'asso in quelle un gradino sotto. E' un giocatore che chiunque vorrebbe, solo che non è il superasso che la sua ERA del 2007 farebbe credere.

Adesso analizziamo lo scambio dal punto di vista delle squadre individuali.

Qui Oakland

Gli Athletics stanno ricostruendo. E' possibile che presto scambino anche Blanton e forse persino Street. Non hanno possibilità  di lottare per un bel niente nel 2008 e forse neanche nel 2009 e giustamente stanno cercando di lanciare giovani, acquisire prospetti e vendere i propri giocatori all'apice del loro valore per massimizzarne l'incasso. Haren ha un contratto ottimo, in scadenza dopo il 2010: 4 milioni nel 2008, 5.5 nel 2009 e 6.75 nel 2010. Più o meno chiunque se lo potrebbe permettere, ma le possibilità  che gli A's riescano ad essere contenders in quel periodo si limita realisticamente al solo 2010. Visto e considerato questo, e visto che la sua ERA ne ha alzato il valore esponenzialmente, dal punto di vista di Oakland è giusto lasciarlo andare adesso e passare all'incasso. E questo ha fatto Billy Beane.

Oakland, in cambio di Dan Haren e del rilievo di minor league (scarso e non un prospetto) Connor Robertson ha ottenuto i seguenti giocatori: Carlos Gonzalez, Aaron Cunningham, Chris Carter, Brett Anderson, Dana Eveland e Greg Smith. Al di là  della quantità , è la qualità  ad impressionare. I Diamondbacks hanno, avevano, una delle migliori farm in circolazione, ed Oakland è andata a depredarla prendendo tutti giocatori senza esperienza in Major League. Si sono assicurati, in totale, 35 anni di contratto a costo controllato per 3 anni di Haren e 6 di Robertson! Dicevamo però è la qualità  ad essere elevata. Andiamo a conoscere meglio i giocatori elencati.

Carlos Gonzalez è un mancino che gioca da esterno destro o centro. Gran difensore, con buon range ed un braccio eccellente, è sempre stato considerato un potenziale fenomeno. Difficile dissentire. Baseball America, la più grande autorità  giornalistica per ciò che riguarda i prospetti, lo ha elencato come 32° miglior prospetto in assoluto nel baseball prima del 2006, e 18° prima del 2007. Per il 2008 era visto come il miglior prospetto dell'organizzazione dei Diamondbacks (le liste generali usciranno tra un paio di mesi). Il venezuelano ha appena compiuto 22 anni ed è appena arrivato in AAA. A 19 e 20 anni ha dominato l'A e l'A+, ottenendo anche .806 di OPS in AA a 21 anni nel 2007. Possiede, oltre alle doti difensive di cui parlavamo, la capacità  di battere con media alta e discreta potenza. Gli scout lo paragonano a Carlos Beltran, ma deve sviluppare un po' d'occhio, perché non ottiene sufficienti basi su ball. E' un po' impaziente al piatto, ma è l'unico suo difetto. Per ora ha .286/.341/.476 (.817 OPS) in minor league, e giovane com'è può solo migliorare.

Aaron Cunningham è un esterno sinistro che batte e tira da destro. Compirà  22 anni a 2008 inoltrato ed è appena arrivato in AA, dove in 31 partite ha battuto .288/.364/.534 per .898 OPS. E' un giocatore completo e non ha mai avuto meno di .838 OPS in alcuna stagione (e l'838 è stato nella sua prima annata, a 19 anni). Proviene dai White Sox, da cui è stato acquisito a metà  2007. Corre bene, ha buona potenza, pazienza e capacità  di battere con medie alte. Non è un difensore paragonabile a Gonzalez, ma per il resto è più giovane di qualche mese ed ha doti offensive estremamente simili. A noi piace tantissimo, anche se alcuni scout non impazziscono per lui. Nonostante ciò, Baseball America lo ha elencato come settimo miglior prospetto dei Diamondbacks quest'anno. Le sue cifre in minor league sono .303/.378/.482 per .860 di OPS.

Chris Carter è un prima base destro, adattato dalla terza. E' il secondo Chris Carter che i Diamondbacks cedono quest'anno (il primo è andato ai Red Sox), e come l'altro, anche lui gioca in prima base. Questo Carter in ogni caso non ha giocato neanche una singola partita per l'organizzazione del serpente, visto che è stato acquisito poche settimane fa dai White Sox in cambio di Carlos Quentin. Difensore semplicemente atroce, è un hitter giovanissimo (compirà  21 anni il 18 dicembre) e con doti spettacolari. La difesa potrebbe migliorare, ma alcuni già  lo vedono battitore designato. Ottimo occhio al piatto (67 basi su ball a 20 anni in A non sono poche) e tanta potenza dicevamo (25 HR in 126 partite alla sua età !). Finora si è fermato in A e ci vorranno almeno due anni interi prima di arrivare in MLB, ma questo non è un problema perché Beane costruisce per il futuro. Vista la sua età  ed il suo livello, è meno sicuro come prospetto rispetto ai due già  elencati, ma ha ottime prospettive a sua volta. Per BA era l'ottavo prospetto dei Diamondbacks. Le sue cifre nelle minors sono .284/.373/.514 per .887 di OPS.

Brett Anderson è il primo dei 3 pitchers acquisiti da Beane. Tutti e 3 sono mancini e questo ne aumenta il valore, visto il ridotto numero di mancini rispetto ai destri in circolazione. Anderson è la seconda scelta dei DBacks del draft 2006. Ha dominato l'A a 19 anni, ottenendo 2.21 di ERA in 81.1 IP, con più di uno strikeout per inning ed un controllo (1.11 BB/9) da far girare la testa, specie per la sua età . Le sue prestazioni hanno così incoraggiato i DBacks che l'hanno promosso troppo in fretta in A+ dove è stato bruciato in poche partite (4.85 ERA). Sono stati un po' troppo precipitosi, ma le sue prospettive non cambiano: è ancora proiettato come un lanciatore eccellente, e mancini col suo controllo non ce ne sono in giro, specie per uno che compirà  20 anni a febbraio. Per BA era il terzo prospetto dei DBacks quest'anno ed in particolare impressiona la sua slider. Le sue cifre in minor league (che includono il periodo negativo in A+) sono: 120.1 IP, 1.22 WHIP, 3.07 ERA.

Dana Eveland è l'unico con esperienza in MLB, ed è anche quello col minor potenziale. E' stato acquisito dai Diamondbacks prima del 2007 dai Brewers assieme a Doug Davis, ed ha appena compiuto 24 anni. In Major League è andato particolarmente male (7.55 ERA in 64.1 IP nell'arco di 3 anni), ma ha ottime cifre dalle minors, dove la sua ERA non ha mai superato 2.84. Apparentemente l'unico problema sembrerebbe essere la sua mancanza di controllo (concede più del doppio delle basi su ball in Major League, mantenendo molto simili le altre cifre). Un'opzione potrebbe essere quella di trasformarlo a tempo pieno in un rilievo. Vedremo cosa decideranno gli A's. Le sue cifre in minor league: 413.2 IP, 1.17 WHIP, 2.61 ERA.

Greg Smith compirà  24 anni a fine dicembre, e, sebbene sia stato scelto al draft nel 2005, è già  arrivato in AAA, lanciando bene a tutti i livelli partendo dalla Rookie League. Non ha autentici punti deboli e forse con un po' di tempo in più per crescere potrebbe affinare qualche qualità  che lo renda particolarmente interessante. La sua adattabilità  ad ogni livello lo rende un'ottima opzione per l'MLB. Magari non avrà  un grande potenziale, ma appare come opzione relativamente sicura. Le sue cifre nelle minors: 352.2 IP, 1.19 WHIP, 3.27 ERA.

Insomma, tanto materiale giovane, e ben 4 dei migliori 8 prospetti (incluso il migliore in assoluto) dei Diamondbacks. Oakland ha saccheggiato la squadra della NL ed ha ottenuto un pacchetto davvero impressionante, che probabilmente non avrebbe potuto avere da nessun altro. Bravo Beane, ed eccellente scelta degli A's, che adesso hanno davvero tanto materiale su cui puntare per il futuro.

Qui Arizona

Abbiamo determinato che Haren non sia all'altezza di un Sabathia o di un Beckett, ed abbiamo determinato che i prospetti siano pazzeschi. Allora come può essere uno scambio positivo anche per loro?

E' buono perché la situazione dei Diamondbacks è notevolmente diversa rispetto a quella degli Athletics. I Diamondbacks sono una squadra giovanissima, che può soltanto crescere nei prossimi anni, e che parte dal miglior record ottenuto nella National League nel 2007. E' il momento di investire, di attaccare il pennant, e già  quest'anno hanno perso soltanto nella NLCS. Ci sono pochi dubbi sul fatto che sia un'ottima squadra e che Haren la migliori. Abbiamo detto che Haren non sia un asso: vero, ma era nell'American League. Lo spostamento nella National League (estremamente più debole e non dotata di battitore designato) dovrebbe ampiamente cancellare gli effetti della normalizzazione e del ritorno alle sue statistiche abituali. E' vero che passa anche da un'ottima difesa ad una media, e da un pitchers' park estremo ad un hitters' park estremo, ma la differenza tra AL ed NL è tale da poter tranquillamente neutralizzare tutto ciò. Non saremmo sorpresi se Haren ottenesse un'ERA tra 3.00 e 3.50 alla fine. Particolare da non sottovalutare inoltre è che Arizona non lo abbia acquisito pensando di prendere un asso, ma conscia del fatto che sia il numero 2 dietro al fenomeno Brandon Webb. In quel ruolo, ed in quella lega, Haren potrebbe davvero fare scintille.

Il miglioramento di Haren si somma al probabile ritorno di Randy Johnson, per dare una rotazione davvero stellare, soprattutto per la National League, ma che sarebbe all'altezza anche nel Junior Circuit: Webb-Haren-Johnson-Davis-Owings. L'upgrade di Haren inoltre è netto rispetto al valore della squadra del 2007. Come detto, per quanto i prospetti siano eccellenti, solo Eveland ha visto (con risultati pessimi ed ininfluenti) l'MLB l'anno scorso. Arizona ha migliorato il roster MLB pagando solo in termini di pedine (per quanto di lusso) buone per il futuro. E se la migliore squadra NL acquisisce un pitcher che potrebbe avere un'ERA leggermente superiore a 3, qual è il suo limite? Chiaramente i Diamondbacks devono essere considerati i favoriti per la NL West, e probabilmente per il pennant della National League.

L'acquisito Connor Robertson è solo un rilievo di minor league che non ha grandi prospettive secondo gli scout. Rilievo destro di 26 anni che ottiene tonnellate di strikeout ma ha un controllo molto deficitario. Potrebbe essere utile per il sesto o settimo inning nel 2008 a livello MLB, ma è comunque solo un contorno rispetto a Haren. Le sue cifre nelle minors sono: 234.1 IP, 1.25 WHIP, 2.81 ERA.

Per concludere, dobbiamo dire che anche se i 6 giocatori sono eccellenti (e 4 di loro prospetti di prim'ordine), erano tutti chiusi a livello MLB da colleghi quasi altrettanto giovani (tale è la ricchezza di Arizona a livello tecnico). Inoltre il momento è ora per i Diamondbacks, che stanno raggiungendo il massimo del loro potenziale. Devono giocare per vincere, e non per costruire. I prospetti hanno valore soprattutto come pezzi di un trade e questo hanno eseguito.

In conclusione, ottimo scambio per entrambe le squadre, che guadagnano nelle rispettive necessità  . Chi deve vincere adesso ottiene una grande pedine per farlo, mentre chi deve ricostruire ottiene i pezzi necessari. Adesso Oakland ha un futuro (ed attenti all'eventuale trade di Blanton) ed Arizona è la favorita per la National League. Meglio di così"