L'urlo di Pierce rappresenta tutta la rabbia che hanno i Celtics belli e vincenti di questo periodo
I Celtics proseguono la loro marcia inarrestabile e completano un'altra settimana vincente. Godiamoci il record superiore al 90% perché dalla settimana prossima iniziano 15 giorni di fuoco che ci faranno capire fin dove questa squadra può arrivare.
Risultati
Boston Celtics @ Chicago Bulls W 92-81
Sacramento Kings @ Boston Celtics W 78-90
Milwaukee Bucks @ Boston Celtics W 82-104
Commento
Un'altra settimana perfettamente vincente, un'altra settimana da veri Celtics.
Ora le vittorie consecutive iniziano ad essere considerevoli, siamo arrivati ad 8, eguagliando la striscia d'inizio campionato. Una prova di forza incredibile che sa spiazzando un po' tutti gli osservatori. Tra questi c'è chi sale sul carro del vincitore professando di averci sempre creduto, chi rimane in attesa di vedere se il meccanismo s'inceppa e chi cerca di spostare l'asticella sempre un po' più in alto inventandosi improbabili giustificazioni.
I Celtics nel frattempo continuano a mietere successi, come la vittoria contro Chicago, la prima dopo 6 sconfitte consecutive a casa loro, ma Kevin Garnett fa spallucce: "non ci stavamo pensando, per essere onesto stiamo cercando di fare le cose al meglio e non abbiamo tempo di sederci e pensare ai record". Questo è proprio l'atteggiamento giusto da tenere per affrontare una stagione come non se ne vedevano da decenni a Boston.
Ancora Garnett spiega il motivo di questo record che ora è arrivato a 19 vinte e sole 2 perse: "ogni gara è critica per noi, ci stiamo preparando ogni volta come se fosse la nostra ultima gara". Passione, professionalità , impegno, è tutto quello che noi volevamo dai Celtics e che per due decenni non siamo riusciti ad averlo!
Facciamo fatica a trovare le parole per descrivere il dominio di questa squadra in tutta la Lega, per tutta la prima parte di gara giocano a gatto col topo ormai in trappola e se la squadra è troppo debole allungano fin da subito, altrimenti riservano questo trattamento nel terzo quarto, dove inesorabilmente i biancoverdi stringono le maglie in difesa, soffocano l'attacco avversario e li sommergono di canestri. Spesso e volentieri l'ultimo quarto è dedicato alle riserve, desiderose di mettersi in mostra.
Un dominio a volte anche imbarazzante, che solo fino a qualche mese fa era riservato ai Celtics, giovani ed inesperti. Ora ci possiamo rendere perfettamente conto che tenere testa alle grandi squadre fino a metà gara non è necessariamente un pregio, il motivo è solo da ricercarsi nel fatto che la squadra forte non ha ancora deciso di fare sul serio. Quando la partita sta volgendo al termine si vede chi ha talento e chi no, l'anno scorso dovevano subirlo i Celtics, quest'anno sono i Celtics che lo fanno subire agli avversari.
Prima volta in quintetto per Glen Davis nella gara contro Sacramento per l'infortunio di Perkins (v. sezione Infortuni) ed ulteriore ritoccata ai propri record, come i punti, 16 quella sera, conditi con 9 rimbalzi: "era un sogno tramutato in realtà partire (in quintetto) nell'NBA. Incredibile. Mi ripetevo di calmarmi, non riuscivo quasi a respirare". Doc poteva scegliere Scalabrine oppure Posey, ma è andato su un rookie, come mai?
Prima di tutto il giocatore, nonostante sia molto acerbo e con movimenti meccanici, ha un istinto naturale per il rimbalzo e per il contatto, ovvero quando effettua un movimento trova semplice prendere un contatto per rendere più agevole il suo tiro. Sembra un controsenso ma non lo è, favorito anche dalla sua mole che non passa inosservata. Noi pensiamo che Doc abbia deciso di tenere Posey come primo cambio per non far calare di livello la panchina, e Scalabrine è troppo monodimensionale per poter partire in quintetto.
Infortuni
Doveva accadere prima o poi: un componente del PGA Tour deve fermarsi per infortunio. È toccato a Ray Allen, una caviglia destra dolorante che non sembra nulla di grave. "Voleva giocare, ma abbiamo ancora molte partite" ha detto Doc, quindi riposo per Ray, ma dovrebbe rientrare domenica sera.
Infortunio al dito del piede causa caduta del letto sullo stesso. Non è una trama di un film di Stanlio ed Ollio, ma il motivo per cui Kendrick Perkins ha saltato la gara contro Sacramento. Per fortuna i raggi non hanno rilevato problemi ed è potuto scendere in campo nella gara successiva.
Scot Pollard invece ha problemi alla schiena, dolori arrivatigli dopo essere uscito dalla sua macchina. Un problema cronico, se accade dopo un gesto così normale per la maggior parte delle persone. La preoccupazione che non possa più giocare è alta.
Curiosità
Con questa settimana le vittorie consecutive in casa arrivano a 12, eguagliato il record conseguito durante la stagione 1984-85 con partenza da inizio stagione, prossimo obiettivo il record di tutti i tempi del 1958-59 con ben 17 vittorie consecutive.
In settimana Earving "Magic" Johnson, giocatore dei Lakers degli anni Ottanta principale antagonista di Larry Bird ed autore di grandi battaglie col biondo da French Lick, ha commentato: "questi Celtics sono simili (alla mia squadra degli anni Ottanta) perché mettono il loro ego fuori dalla porta" chiara frecciatina all'attuale leader dei losangelini "tutti devono capire che è per il bene della squadra, per il bene della vittoria, se tutti fanno il loro lavoro allora alla fine della giornata tutti ne avranno i benefici, stanno facendo proprio quello che va fatto".
Novità nello staff dei Celtics: la vecchia conoscenza Dana Barros, che ha vestito la casacca biancoverde tra il 1995 ed il 2000, è stato assunto come direttore dello sviluppo dei giocatori.
La partita di mercoledì prossimo contro i Pistons è spostata dalle 7.30 alle 7.00 perché viene trasmessa dalla televisione nazionale ESPN. È evidente che i Celtics ormai attirano le curiosità di tutti.
Kevin Garnett è primo nelle classifiche per la definizione del quintetto base dell'All-Star Game "è un onore essere selezionato e ricevere apprezzamento, specialmente quando sei in un'industria che ti apprezza di meno quando stai diventando vecchio".
Il migliore della settimana
Per le prime due partite della settimana il migliore sarebbe stato senza dubbio Davis, con due ottime prove contro i Bulls ed i Kings e Rondo subito dietro, poi arriva l'ultima ed il play gioca una partita semplicemente splendida, a livello di Pierce e Garnett, e con la contestuale prova opaca di Davis il riconoscimento settimanale viene rimesso in discussione.
Tenendo conto che anche contro i Bulls ha prodotto un'ottima gara con 16 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, sul filo di lana Rajon Rondo soffia la vittoria a Davis. È un peccato che il buon Big Baby non sia ancora riuscito a vincere il riconoscimento settimanale, ma se continua a lavorare potrà prendersi anche lui delle soddisfazioni.
Classifica aggiornata:
2 James Posey
2 Rajon Rondo
1 Eddie House
1 Kendrick Perkins
I minuti del PGA Tour
Dopo delle settimane con minutaggi regolari, con questa si cambia decisamente rotta. Prima di tutto Allen gioca solo due partite, con una media di 39 minuti, mentre gli altri due hanno minutaggi decisamente differenti: 40 minuti di media per Paul Pierce e solo 33 per Garnett. Saranno anche state le vittorie facili, fatto sta che al Doc non serviva molto Garnett, però ci stupiamo di vedere come il tempo trascorso in campo per gli altri due componenti del PGA Tour non sia più basso.
Nel computo totale ci sono tre situazioni differenti: in crescita (Pierce), stabile (Allen), in diminuzione (Garnett). Il primo sale a quasi 38 minuti, il secondo rimane sostanzialmente fermo a poco meno di 39 minuti mentre il terzo arriva quasi alla soglia di tranquillità di 35 minuti, 35,5 per la precisione.
I Celtics nella D-League
Brandon Wallace è tornato a Boston, ma non per giocare nei Celtics, ma a causa di alcuni controlli per un suo infortunio al polso destro durante la partita di mercoledì 5 dicembre, dopo i quali il medico della squadra Brian McKeon ha deciso di metterlo a riposo per almeno due settimane. Pende sempre sulla sua testa la scadenza del 20 dicembre, entro la quale Ainge dovrà decidere se interrompere l'accordo col giocatore oppure lasciarlo proseguire fino a fine stagione. Finora nelle 6 gare giocate nella NBDL ha avuto una media di 12,5 punti, 9,2 rimbalzi e 2,1 palle rubate.
Neanche l'altro compagno di franchigia ad Utah Gabe Pruitt è ancora nello stato mormone, i Celtics lo hanno richiamato ancora una volta per sopperire all'assenza di Ray Allen. Pruitt finora nell'NBDL ha ottenuto 15,2 punti di media, con 3,5 rimbalzi e 2,5 assist. Ora il giocatore può essere mandato solo un'altra volta nella NBDL.
Appuntamenti e classifiche
Ancora tre partite attendono i Celtics la settimana prossima:
domenica 16 dicembre in trasferta contro Toronto
mercoledì 19 dicembre in casa contro Detroit
venerdì 21 dicembre in casa contro Chicago
Inizia questa settimana il periodo più duro della prima parte della stagione, con 8 partite che, tra trasferta ad ovest e squadre di un certo livello ad est, potrà dire qualcosa di più sulle ambizioni stagionali dei Celtics.
Questa settimana si parte con tre delle quattro squadre dell'est, poi a metà della settimana prossima inizierà la prima trasferta stagionale ad ovest, dove i Celtics saranno chiamati a dimostrare la loro forza.
Il record attuale è eloquente: 90,5% di vittorie, un dominio troppo superiore che sarà messo in pericolo nei prossimi 15 giorni. Ricordiamo solo che il record assoluto è dei Bulls dell'era-Jordan, con 70 vittorie, 12 sconfitte ed un 85% di vittorie.
A risentirci.