Jonathan Papelbon e il catcher Jason Varitek festeggiano il 2-0 per Boston, l'anello è vicino
Dopo il massacro di gara 1, Colorado dimostra di essere alle World Series con l'intenzione di giocarsele veramente ma il letargo persistente del suo attacco non gli permette di pareggiare la serie ed i Red Sox si portano sul 2-0 vincendo gara 2 di stretta misura.
Il 2-1 finale è frutto di una partita dove i lanciatori di Boston hanno svolto un egregio lavoro, concedendo con il partente Schilling solo un punto nel primo inning: quando nel sesto inning il veteranissimo ha passato la palla al bullpen, Francona ha chiesto al suo set up man Okajima di ampliare il suo raggio d'azione, lasciandolo sul monte sino a 2/3 dell'ottavo.
La mossa ha funzionato perfettamente, unita alla decisione di estendere anche Papelbon fuori dal nono: i due rilievi migliori di Boston hanno così blindato il match, frustrando i tentativi di Colorado di recuperare l'esiguo vantaggio.
Per i Rockies, il solo Holliday (con un fantastico 4/4 al piatto) non è bastato: nessuno è riuscito a farlo segnare, dando seguito alle sue valide mentre nell'ottavo è stato lui stesso a farsi eliminare in prima da un pickoff di Papelbon.
Vanificata così la buona prova del rookie Ubaldo Jimenez, che ha tenuto a soli 2 runs l'attacco di Boston: dopo un inizio brillantissimo, il partente di Colorado ha perso la location dei suoi lanci concedendo troppe basi ball (cinque) che hanno portato al sorpasso Boston.
Gara dunque decisa dal monte, con il trio di Boston veramente superbo.
La cronaca
Colorado mette immediatamente un punto nel primo inning quando Taveras, colpito da Schilling, avanza in terza sul singolo di Holliday e segna sulla groundout di Helton.
Nel terzo Jimenez inizia a cedere, concedendo 2 basi ball ma rimedia con un K su Ortiz, chiudendo senza danni l'inning.
Nel quarto inning, la base ball a Lowell costa il punto del pari, a causa del singolo di Drew e della sacrice fly di Varitek: l'altra walk ad Ellsbury (con seguente rubata) viene poi vanificata da Lugo con una groundout.
Stessa storia nel quinto: con due outs, Jimenez manda in base Ortiz che va a segnare poco dopo sul singolo di Ramirez ed il doppio di Lowell.
Subentra Affeldt, solo per concedere un'altra base gratis a Drew, prima che arrivi Herges ad evitare ulteriori punti.
Nel sesto, è la volta di Schilling ad uscire dal match: con un out, il singolo di Holliday e la base ball ad Helton inducono Francona a ricorrere ad Okajima che mette out sia Atkins che Hawpe, salvaguardando il vantaggio di Boston.
Nella parte bassa, anche Boston lascia due corridori in base: il singolo di Ellsbury e la base ball a Youkilis portano Ortiz a battere con uomini agli angoli ma Big Papi non è in serata e va out su una flyball.
Ultimo sussulto nell'ottavo, quando con due out Papelbon subentra ad Okajima, ma subisce il singolo di Holliday: con Helton in battuta a rappresentare il punto della vittoria, Papelbon brucia Holliday fuori base con un pickoff e chiude l'inning.
Boston è 2-0
Next match
Si cambia campo e cambiano anche le regole: niente DH al Coors Field e Colorado spera che questo possa incrinare gli automatismi di Boston, oltre al fatto che l'aria di casa ed il calore dei propri tifosi dei non potrà che far bene ai giocatori di Hurdle.
Ma se l'attacco di Colorado non saprà dare un adeguato supporto ad Holliday sarà difficile che i Rockies possano aver ragione della corazzata dai calzini rossi.
Sul monte vedremo Dice-K Matsuzaka, il cui esordio alle WS è atteso con curiosità visto le particolarità del ballpark nel quale andrà a lanciare: per i Rockies, palla a Fogg con la speranza che possa confermare quanto di buono fatto vedere sinora in post season.
Se vince, Colorado potrebbe riguadagnare l'inerzia che attualmente si è spostata interamente sul lato di Boston: se Colorado perde, con tutta probabilità i Red Sox festeggiaranno l'anello lontani da casa.