Lo sguardo di Jake Westbrook: il partente degli indians è il principale protagonista della vittoria dei suoi.
Gara 3 va agli Indians, soprattutto grazie ad una ottima prova del partente Jake Westbrook, che per 6 inning e due out lancia le sue sinker e propizia 14 groundout e 3 douple play (una di Manny Ramirez).
Nel primo e nel secondo inning i Red Sox avevano già assaggiato la stato di grazia del partente degli avversari chiudendo i due parziali con due doubleplay sanguinosi di David Ortiz e Coco Crisp.
A mettere per prima la testa avanti è, nel secondo inning, la tribù, con l'home run da due punti del quarantenne più caldo del momento, Kenny Lofton, che dopo essere andato in giro per l'MLB (ha militato negli Yankees, nei Dodgers, nei Texans, nei Braves, nei Cubs, nei Pirates), è tornato nell'Ohio per dare la gioia più grandi ai suoi tifosi.
Nella parte bassa del quinto, i primi veri segni di cedimento di Daisuke Matsuzaka sono evidenti. Un wild pitch e una base per ball riempiono le basi per Cleveland, ed il singolo di Asdrubal Cabrera e lo spettacolare groundout di Travis Hafner mettono altri due punti sulla riga degli Indians.
Sul 4 a 0 nel quinto inning finisce la partita del partente Red Sox, che lancia 6 strikeout e concede 6 valide. Al suo posto subentra dapprima Mike Timlin, e poi Hideki Okajima. Il bullpen di Boston non concederà altri punti a Cleveland, concentrata ora sulla fase difensiva, nel tentativo di mantenere il vantaggio contro il lineup stellare dei campioni del 2004.
Gli indians si piegano solamente al 2-run homer di Jason Varitek nel settimo, concesso da un Westbrook che aveva sforato quota 100 lanci. La vittoria va a Cleveland, che mantiene il vantaggio maturato due giorni fa a Fenway Park, questa volta senza l'aiuto dello sciame di insetti che aveva rovinato i piani di rimonta degli Yankees nell'ALDS.
Il momento “caldo”
In una partita così tirata, tipica dei playoff MLB, è necessario analizzare il momento nel quale la squadra vincente (in questo caso Cleveland) ha iniziato a mettere le mani sulla vittoria finale.
Gli Indians realizzano di avere la vittoria in tasca quando, nell'ottavo, Rafael Betancourt lancia contro la creme del lineup Bostoniano (Youkilis-Ortiz-Ramirez) e non concede valide. Uno strikeout e un turno molto impaziente per Big Papi (flyout al primo lancio) danno al closer Joe Borowski la possibilità di chiudere la partita con più tranquillità .
Una cruciale gara 4!
Questa sera lo scontro si ripeterà al Jacobs Field: i Red Sox devono vincere per ristabilire il vantaggio del campo che hanno buttato via negli extra-inning di gara 2, mentre la “tribe” vuole cavalcare il momento propizio per mettere una grossa ipoteca sull'accesso alle World Series.
Partenti saranno Tim Wakefield e Paul Byrd. Quest'ultimo ammette di avere avuto difficoltà in regular season (è 15-8 ma con un ERA di 4.59), ma dichiara altresì di essere prontissimo per quella che è una delle partite più importanti della carriera.
Avrà lui la meglio oppure sarà il lanciatore di Knuckleball a portare il cruciale punto dalla parte dei Red Sox?