Cerbiatti con le ali: osservati speciali Yi & Charlie
Obiettivi
Peggio di loro solo i Celtics. Il riferimento è alla classifica finale della Eastern Conference della scorsa stagione, quando i Bucks terminarono con la miseria di 28 vittorie.
Il sorteggio non ha consentito di ambire ad uno tra Oden e Durant, pertanto la franchigia si ritrova priva di addizioni che possano produrre quella dozzina di vittorie in più per rientrare nella lotta playoff. Con la sesta (molto discussa) scelta del draft 2007 è arrivato un international player, il cinese Jianlian. Altissimo, rapido, dotato di un buon tiro, ma con tempi di adattamento al gioco NBA ancora da stimare.
Ma questo non è che il primo di una serie di punti interrogativi che rendono difficile pronosticare cosa aspettarsi da questi Bucks. Nella migliore delle ipotesi, nel Wisconsin si godranno una solida squadra in grado di lottare per un posto ai playoff.
Ma il primo obiettivo della stagione è quello di dare una nuova identità di gioco ad una squadra troppo soft nel recente passato. Il secondo è quello di valorizzare molti giocatori che vengono da un campionato sotto il par.
Conference: Eastern
Division: Central
Arrivi: Jake Voskhul (Charlotte) Desmond Mason (New Orleans) Awvee Storey (Germania) Royal Ivey (Atlanta) Michael Ruffin (Washington) Samaki Walker
Partenze: Brian Skinner (Phoenix Suns) Ruben Patterson (Los Angeles Clippers) Lynn Greer (Olympiakos Pireo) Damir Markota (Spartak St.Petersburg) Earl Boykins (free agent) Ersan Ilyasova (Axa Barcelona)
Rookie: Yi Jianlian, Ramon Sessions
Probabile quintetto:
Playmaker: Maurice Williams
Guardia: Michael Redd
Ala piccola: Desmond Mason
Ala grande: Charlie Villanueva
Centro: Andrew Bogut
Roster
Guardie: Maurice Williams, Charlie Bell, Ramon Sessions, Royal Ivey, Michael Redd, Desmond Mason
Ali: David Noel, Awvee Storey, Bobby Simmons, Charlie Villanueva, Yi Jianlian, Samaki Walker, Michael Ruffin
Centri: Andrew Bogut, Dan Gadzuric, Jake Voskhul
Head coach: Larry Krystkowiak
Assistant coaches: Jarinn Akana, Tony Brown, Brian James, Bill Peterson, Jim Todd
Strenght-and-conditioning coach: Tim WIlson
Athletic trainer: Andre Daniel
Assistant trainer: John Anderson
Commento
La prima considerazione non può che partire dalla voce “Infortuni”. Perché se è vero che i Bucks sono scesi di 12 W rispetto alla precedente stagione, culminata nei playoff, è anche necessario ricordare il calvario attraverso il quale sono passati i Cerbiatti.
Michael Redd, indiscussa star della franchigia, fuori per 29 gare. Charlie Villanueva (per cui rinunciarono a T.J. Ford) in infermeria per oltre metà regular season. Bobby Simmons, most improved player '05, fermo per tutta la stagione.
Inevitabile che la prima preoccupazione per i tifosi dei Bucks sia quella di avere (almeno) i key players in salute. I piccoli acciacchi che hanno colpito Redd e Maurice Williams durante il Training Camp, non il modo migliore per incominciare…
Issue #2: “Motivazioni”.
Charlie Bell aveva deciso di cambiare aria. Dopo aver firmato l'offerta economica dei Miami Heat aveva chiesto alla dirigenza, tramite il proprio agente, che non si sprecassero a pareggiare l'offerta. Preghiera non esaudita.
Yi Jianlian e la sua riluttanza ad accasarsi nel Wisconsin sono stati il principale argomento di discussione di questa off-season. Alla fine ha prevalso il buon senso e l'ala asiatica classe '87 ha deciso di iniziare la sua avventura tra i professionisti americani. A Milwaukee avrà la possibilità di giocare buoni minuti e maturare in fretta, per essere una valida spalla per Yao alle prossime Olimpiadi di Beijing.
Bogut e Villanueva hanno concluso una stagione decisamente sotto tono e c'è chi ha insinuato il dubbio che il management abbia fatto una cattiva valutazione riguardo il talento di questi giocatori. Due giocatori da recuperare, per loro deve essere l'anno della rivincita.
L'australiano, prima scelta assoluta al draft '05, ha fatto un passo indietro rispetto il campionato del debutto, incapace di emergere perfino quando è diventato la prima opzione offensiva.
Villanueva, al contrario, ha faticato a trovare la condizione tra i due infortuni ed ha finito col perdere minuti a favore dell'energico Patterson.
“La scorsa stagione è stata molto deludente. Specialmente vedendo Toronto qualificarsi ai playoff dopo avermi ceduto – ammette Villanueva, seconda miglior matricola nel '06 – ma sono convinto che questa squadra possa riprendersi alla grande.”
Il record di punti di Villanueva risale alla prima stagione quando segnò 48 punti proprio in un gara contro i Bucks. Oltre all'immancabile fascetta sulla fronte, del Charlie versione canadese si è visto ancora troppo poco nel Wisconsin.
Valorizzare Jianlian, recuperare Bogut, Villanueva e Simmons, motivare Bell. Confidare in un Michael Redd da gara delle stelle. Ma tutto questo sarà vano se, allo stesso tempo, coach Krystkoviak non riuscirà a porre rimedio alla più grave carenza degli ultimi Bucks: la “Difesa”.
Le gare di pre-season forse non sono molto attendibili, ma i primi due match giocati (e vinti) hanno messo in luce dei miglioramenti. Riferendosi alle tre shot clock violation cui hanno costretto i Bulls pochi giorni fa, Krystkowiak ha affermato tra l'ironico ed il soddisfatto “non so se ne avevamo forzate tante in tutta l'ultimo campionato.”
Alla prima stagione intera da head coach (5-13 finora) il giovane allenatore dei Bucks non ha ancora svelato quale sarà lo starting five, ma ha dichiarato che un giusto riconoscimento sarà riservato a chi non lesinerà energie nella propria metà campo. Fin qui Gadzuric e Mason sembrano i più apprezzati sotto questo aspetto.
Probabile che nel ruolo di ala piccola parta l'ex giocatore di Seattle e New Orleans, tornato nella città in cui ha vissuto la migliore annata della sua carriera. Desmond, 30 anni, è il più vecchio giocatore della rotazione di coach Krystkowiak.
Simmons sarà il cambio per Mason. Jianlian dovrebbe essere il cambio di Villanueva, ma non è da escludersi l'utilizzo contemporaneo di entrambi. Il cinese, come spesso accadde ai rookie ed ai giocatori di origine FIBA sta evidenziando problemi di falli e ci metterà tempo ad adeguarsi al metro NBA. Per ora ha fatto vedere una buona mano lontano dal canestro, mentre c'è da lavorare sui movimenti in avvicinamento a canestro.
Gadzuric è il primo cambio nel settore lunghi, ma ci sarà spazio anche per Michael Ruffin, pronto a portare blocchi granitici per Redd. Bell sarà il primo ad alzarsi dalla panchina per fare rifiatare il backcourt titolare, composto da Redd e dal ri-firmato Mo Williams, mentre uno tra Ivey ed il rookie Sessions potrebbe non superare il training camp.
Un allenatore emergente, giovani talenti chiamati ad una prova di maturità , un enigmatico cinese. I Milwaukee Bucks sono indubbiamente una delle squadre da seguire con maggiore curiosità nella prossima regular season.