La felicità di Torrealba dopo l'home run decisivo…
Ormai è quasi fatta per Colorado, che con il 4-1 di gara 3 porta la serie sul 3-0 e le prime World Series della storia per la franchigia di Denver ad un passo.
Sono stati gli home run a decidere il match, i grandi assenti delle partite precedenti: quelli di Holliday e di Torrealba, tutti e due su Livan Hernandez hanno fruttato 4 punti, mentre il solo shot di Reynolds è servito solo a rendere interessante il match fino al sesto inning.
Sia Fogg che Hernandez hanno permesso ai battitori di raggiungere le basi abbastanza regolarmente: la difesa di Colorado però ha girato tre doppi giochi che hanno cancellato gli sforzi di Arizona per poter mettere la testa avanti nel punteggio.
Il bullpen poi si è confermato in splendida forma non concedendo più nulla.
Hernandez se l'è cavata egregiamente con i suoi lanci lentissimi (addirittura 58 mph) fino al sesto, quando Torrealba l'ha punito: Arizona paga ancora una volta la sterilità del suo attacco (4 punti in tre partite) con il solo Drew (2/4) in multi-hit.
Per Colorado, Holliday e Torrealba protagonisti con 2/4 e i due home run decisivi.
La cronaca
Nel primo inning, due singoli consecutivi di Arizona aprono il match: Byrnes però batte su Fogg che gira subito un doppio gioco che blocca l'inerzia dei D'Backs.
Nella parte bassa Holliday fa finalmente vedere di che pasta è fatto e batte l'home run che sblocca il risultato.
Arizona pareggia i conti nel quarto, alla stessa maniera: è Reynolds a spedire la palla oltre le recinzioni per l'1-1.
Nel sesto inning si decide il match: una base ball ad Helton ed un singolo di Hawpe preparano il terreno a Yorvit Torrealba: il catcher di Colorado, con 2 out e il conto pieno, aggancia la fastball di Hernadez per l'homer decisivo e per i tre punti del 4-1.
Hurdle fa uscire Fogg dopo soli 76 lanci e lascia che gli ultimi tre inning siano blindati da Affeldt, Fuentes e Corpas: solo un singolo uscirà dalle mazze di Arizona, troppo poco per impensierire Colorado.
La serie è sul 3-0.
Gara 4
Parlare di gara della disperazione è quasi riduttivo per Arizona, ma chi non ricorda i Red Sox giocare l'incredibile scherzetto agli Yankees nel 2004 ?
Micah Owings proverà a mettere la prima pietra del castello di sogni da costruire per Arizona: il giovane pitcher batte come un forsennato e forse potrà svegliare i suoi compagni alquanto sonnolenti al piatto.
Sul monte poi riesce a farsi rispettare e nel confronto con Morales, che lancerà per Colorado, parte favorito almeno sulla carta.
Se Arizona riuscisse a vincere, poi potrebbe riaffidarsi a Webb che può vincere qualsiasi partita ed allora riavremmo una serie.
Ovviamente Colorado vorrà chiudere lo sweep senza correre inutili rischi ed ha il morale alle stelle, oltre che il pubblico amico a tifare senza ritegno per tutta la durata del match.
Tutto dice Colorado ma mai vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso.