Peralta è stato fenomenale in questa serata: ben 4 RBI
Eccoci a commentare gara due della ALCS. A differenza dell'atra finale di conference in American League regna l'incertezza; tolto Beckett che sembra essere di un altro pianeta, Cleveland si è dimostrata una squadra molto temibile in fase offensiva, anche perché Boston in regular season è stata la franchigia che ha concesso meno punti agli avversari: 657 solamente.
C'è da dire anche che 7 dei 13 punti messi a segno in questa gara da Cleveland, sono giunti nell' 11° inning dopo che i nove regolamentari si erano conclusi in parità sul punteggio di 6-6.
Questa volta, infatti, i protagonisti del match non sono i pitcher che anzi, possiamo definire protagonisti in negativo; i partenti, Curt Schilling e Fausto Carmona, deludono non riuscendo a ottenere le stesse prestazioni avute in stagione.
Sono riusciti a fare peggio i rilievi dei Red Sox che nell'11° hanno regalato la partita agli Indians facendoli marcare per ben 7 volte consecutivamente. Decisamente meglio invece i setup di Cleveland che non lasciano niente ai calzini rossi fissandoli a 6 punti.
Parlando invece dei due lineup, bisogna cambiare argomentazioni viste le ottime prove di entrambi; in casa Boston ad evidenziarsi rispetto agli altri sono stati sicuramente Mike Lowell e Manny Ramirez autori insieme di 6 RBI e 3 valide di cui 2 HR, tuttavia il tutto è stato reso inutili dai loro lanciatori.
Sulla sponda Cleveland coloro che hanno brillato rispetto ai propri compagni sono stati Jhonny Peralta e Victor Martinez, il primo autore di 3 valide e 4 RBI, il secondo di 3 valide 2 BB e 1 RBI.
Giocate Chiave
Avendo già descritto più o meno l'andamento della partita in questo spezzone ci soffermeremo soltanto sulle giocate più importanti del match.
Terzo inning parte bassa del tabellone: il punteggio segna 3 punti per Boston. Ramirez alla battuta con Crisp in terza base e Pedroia in seconda e Ortiz in prima, ma soprattutto con 2 out; Carmona perde la sua brillantezza e concede una BB che permette a Crisp di raggiungere casa base e di lasciare il diamante con le basi piene; ne approfitta immediatamente Lowell che con un single manda a segnare sia Pedroia che "Big Papi" portando i Red Sox in vantaggio per 3-1.
Quarto inning parte alta, il tabellone segna ancora 3 punti, stavolta però sono per Cleveland. Con due uomini in sulle basi Peralta mette a segno un HR che ristabilizza il risultato in favore degli indiani che avanzano sul 4-3.
Quinto inning stessa storia per la terza volta: 3 punti per i calzini rossi. Stavolta sono arrivati per merito di 2 HR: Manny Ramirez con il suo manda a casa oltre che se stesso anche Ortiz, mentre Lowell decide che bisogna mantenersi sulla linea dei 3 punti ad inning: Boston avanti 6-5. Nel sesto inning il punteggio sarà di nuovo di parità :6-6.
Tutto rimane invariato fino all'11° inning quando Eric Gagne sostituisce Papelbon e concede 2 punti agli avversari facendosi respingere 2 single e regalando una BB; vista la situazione viene fatto entrare Javier Lopez che riesce a peggiorare la situazione facendo entrare altri 3 punti; il quadro si chiude con l'entrata di Jon Lester che concede un HR compromettendo del tutto la partita. Punteggio che viene fissato sul 13-6.
MVP della gara senza ombra di dubbio è Jhonny Peralta che mette a segno 3 valide, 1 BB e 4 RBI, mettendo a segno l' HR che ha messo fine alla gara nell' 11° inning.
Coming Up
Gara 3 si giocherà al Jacobs Field di Cleveland giovedì 16 ore 1 a.m.(ora italiana). I partenti probabili (praticamente sicuri) saranno per Boston Daisuke Matzuzaka e per Cleveland Jake Westbrook.
Sulla carta favorito il giapponese reduce da una stagione di gran lunga migliore del suo antagonista, ma abbiamo visto che bisognerà stare attenti anche ai rilievi e ai lineup se si vuole veramente portare a casa un risultato positivo.