Ottima la prova di Jeff Francis in Gara 1
Una splendida prova di Jeff Francis conduce alla vittoria i Rockies nella prima partita delle Championship Series, la prima che Colorado abbia mai giocato nella sua storia. Il mancino concede solo un punto nel primo inning e poi arriva tranquillamente fino al settimo, dove uscirà dopo due out contestatissimi dal pubblico di casa, mettendo 4 SO e concedendo 7 valide e 1 base ball.
L'inizio difficile non spaventa l'asso dei Rockies, anche perchè il suo attacco lo fa subito sentire al sicuro, pareggiando nel secondo e segnando poi 3 punti nel terzo su di un Webb non certo dominante come in altre occasioni.
Il fuoriclasse di Arizona ha concesso 7 valide, tutti singoli, e 4 basi ball mostrando un comando inferiore al solito: sono bastate all'attacco dei Rockies a costruire i 5 punti che hanno deciso il match.
La mossa di Hurdle di ripresentare Taveras come leadoff, al rientro dopo un lungo infortunio, si è rivelata azzeccata: in una sera in cui Colorado non ha brillato per potenza, la sua velocità è servita per costruire il punto che ha dato inizio al decisivo terzo inning che ha consentito ai Rockies di portarsi avanti nello score.
Sugli scudi anche Hawpe (che con 2/3, 1 BB e 2 RBI è risultato il più efficace tra i bombers di Colorado) e la difesa che ha girato 3 importantissimi doppi giochi.
Per Arizona, l'unico giocatore produttivo è stato Byrnes con 2/4 e 1 RBI: Drew, uno dei più in forma, è andato a battere due volte con uomini in base senza cavarne nulla. Come nei pronostici della vigilia, l'attacco quindi è risultato il tallone di achille dei D'Backs, incapace di dare un adeguato supporto ai suoi pitchers.
Solo nel settimo inning c'è stata una possibilità di rimonta ma una chiamata controversa ha bloccato Arizona: stranamente il pubblico del Chase Field ha reagito incivilmente, cosa abbastanza inusuale per il baseball e l'accaduto è stato stigmatizzato anche dallo stesso Melvin nel post partita.
Il 5-1 finale trasforma la serie in una corsa ad ostacoli per Arizona, che ha perso la partita nella quale si sentiva più forte, avendo Webb sul monte: Colorado invece si sente più forte che mai.
La cronaca
Nel primo inning, Arizona dà subito fuoco alle polveri: dopo l'out di Young, Drew mette un singolo e Byrnes con un doppio lo porta a casa dalla prima base.
Nel secondo tuttavia, Colorado risponde con due singoli in fila di Helton e Atkins: Hawpe guadagna la base ball che riempe le basi. Tulowitzki batte in doppio gioco ma Helton segna il pari ed a Webb non resta che mettere K Torrealba per sfuggire dalla pericolosissima situazione.
Pericolo che si ripresenta nel terzo inning: dopo l'out di Francis, Taveras mette un singolo e poi ruba la seconda: Matsui batte una linea che lo porta a casa e viene seguito dal singolo di Holliday. Entrambi avanzano successivamente a causa di un wild pitch di Webb, con Atkins a riempire di nuovo le basi con una base ball .
Stavolta a battere arriva Hawpe che con un singolo fa segnare i 2 punti del 4-1: è l'inning che spacca la partita.
Bisogna aspettare il settimo inning per vedere di nuovo muoversi lo scoreboard: Colorado segna un altro punto su un errore di Jackson per il 5-1 ma è nella parte bassa che si scatena il finimondo. Francis subisce il doppio di Snyder e colpisce Upton, che va in prima: Ojeda batte una grounder che i Rockies giocano per il doppio gioco ma Matsui viene ostacolato dalla scivolata in seconda di Upton. L'arbitro dà l'interferenza ad Upton, convalidando il doppio gioco e scatenando l'ira dei tifosi che iniziano un fitto lancio di bottiglie in campo.
Il gioco viene sospeso per 8 minuti, con Hurdle che minaccia di ritirare la squadra se non viene ristabilito l'ordine. Alla ripresa del gioco, un single bunt di Cirillo mette fine alla serata di Francis, Herges entra solo per riempire le basi con un walk ma Affeldt smorza gli entusiasmi mettendo out Drew e chiudendo l'inning.
Fuentes e Corpas porteranno il vantaggio intonso sino alla fine.
Next match
Gara 2 già decisiva per Arizona che non può andare a Denver a giocare tre partite partendo dallo 0-2. Sul monte andrà il trentaduenne Doug Davis, alterno nella prima apparizione in postseason ma pur sempre vincente così come in 9 delle sue ultime 11 uscite. Attenzione però al cuore del lineup dei Rockies (Helton, Holliday e Atkins) che in stagione ha una media battuta superiore al .500 contro il mancino di Arizona.
Per Colorado, palla a Ubaldo Jimenez che ha silenziato l'attacco di Philadelphia in gara 3 delle NLDS e che ha maltrattato proprio Arizona lasciandola senza neanche una valida per quasi 6 inning nella sua ultima uscita di regular season. Il rookie dalla velocissima fastball ( punte di 100 mph) ha iniziato anche a maneggiare con dovizia i lanci secondari (slider, curva e changeup) mostrando lampi di dominio assoluto sui battitori avversari.
Vedremo se il lineup di Arizona sarà capace di estrarre dai suoi lanci i punti necessari per riportare la serie in pareggio oppure se ci trasferiremo al Coors Field con Colorado che veleggia verso le World Series.