Byrnes e Upton si congratulano, Arizona allunga su San Diego
Prima parte di settimana e l'equilibrio la fa ancora da padrone: bene Arizona e Dodgers (2-1), benino Colorado (2-2) e male S.Diego e Giants (1-2)
Vediamo come sono maturati questi risultati.
Los Angeles Dodgers vs S.Diego Padres
Gara 1
Disastro in gara 1 per i Dodgers che in soli 3 innings accumulano 6 punti di ritardo, frutto di tre home run (Brian Giles,Green e Kouzmanoff) concessi da Esteban Loaiza prima di uscire con la coda tra le gambe e protestando contro l'arbitro di casa base, reo a suo dire di avere un concetto di zona dello strike troppo ristretta.
Con Peavy sul monte per S.Diego e 6 punti di margine, la partita poteva già considerarsi conclusa:Loney (3/5 e 1 HR) e Kent (3/5 1 RBI) hanno fatto il possibile per riaprirla, ma altri 3 punti su Seanez nel settimo ( con home run lunghissimo di Blum) hanno messo il sigillo finale.
Da notare, prima valida e primo home run del giovane prospetto dei Dodgers Hu, nel nono inning quando a lanciare per S.Diego c'era Tomko, freschissimo ex dodger.
Adesso o Los Angeles vince le altre due partite oppure abbandona ogni speranza di playoff.
Gara 2
Con le spalle al muro e senza Lowe che avrebbe dovuto lanciare ma si è infortunato ad una mano la sera prima, i Dodgers trovano in Billingsley la risposta ai loro problemi.
Il giovane lanciatore concede solo un punto in sei innings, permettendo al suo attacco di demolire Germano senza troppi problemi per un 6-1 che tiene accesa la speranza di ottenere la wild card.
Alla mazza rovente di Loney (3/4, 2 rbi e il quinto HR nelle ultime sei partite) ed a quella di Kent (solo shot), si è aggiunto il contributo di Martin con 2 RBI per un totale di sei punti, difesi senza problemi dal bullpen nei tre inning finali.
Da notare che Kent era l'unico titolare over 30, in un lineup giovanissimo che molti tifosi dei Dodgers auspicavano da tempo: forse se Little e Colletti ci avesssero pensato prima, Los Angeles a quest'ora poteva essere in una posizione di classifica molto più comoda.
Gara 3
Sfida decisiva e palla in mano ai due super veterani, Wells per i Dodgers e Maddux per i Padres.
In meno di quattro innings, Maddux viene bombardato da 10 valide che portano sei punti in cassa per i Dodgers: anche stasera Loney è caldissimo e finisce con 3 su 4 e 4 RBI.
Wells non concede nulla fino al sesto, dove viene colpito da due home run (Ensberg e Cameron) che riducono il divario a tre punti; entra allora il bullpen che con Proctor, Broxton e Saito chiudono la via per le basi per il 6-3 finale.
Los Angeles resta in corsa ed ora è ad una sola partita e mezzo dalla wild card.
S.Francisco Giants vs Arizona D'Backs
Gara 1
L'ennesima vittoria in rimonta consolida il primato di Arizona che conferma la sua virtù di trovare sempre nuove risorse per salvarsi da situazioni complicatissime.
Nell'opener, il 2B Bonifacio ottiene 2 Rbi che tengono a galla Arizona fino al nono: il punteggio era 3-2 a favore dei Giants, propiziato da un doppio home run di Molina e da un RBI di Frandsen tutti ottenuti su Livan Hernandez.
Lincecum ed il bullpen consegnano il match nelle mani di Hennessy che combina il pasticcio: doppio di Drew, due out a seguire e, ad un out dalla vittoria, base ball a Upton e home run di Salazar a chiudere i giochi: 5-3.
Gara 2
Scontro tra pitcher che fino a poco tempo fa lanciavano uscendo dal bullpen quello di gara 2 e sia Correja per i Giants che Edgar Gonzales per Arizona si sono fatti onore.
Solo un punto a testa è stato ricavato dai loro lanci, un home run (il trentesimo) di Young e un doppio di Schierholtz, ambedue in un botta e risposta nel quarto inning.
Quando la palla è passata ai bullpen, i Giants hanno capitalizzato un triplo di Ortmeier con una sacrifice fly di Felix nell'ottavo, cosa che non era riuscita ad Arizona per ben due volte con uomo in terza e meno di due out.
Il neo acquisto Wickman, preso da Atlanta per rinforzare il bullpen, subisce la sconfitta che pareggia la serie ed i Giants continuano a farsi onore, non regalando niente a nessuno.
Gara 3
Con soli 74 lanci, Brandon Webb chiude sette innings registrando ben 17 groundouts: nonostante questo i Giants restano in partita sino al sesto quando, sul 3-2, subiscono quattro punti che chiudono la partita.
Da menzionare, gli home run di Reynolds e Snyder e 2 RBI a testa per Drew, Jackson e Upton.
Arizona vince 9-4 e allunga ulteriormente su S.Diego, mettendo una seria ipoteca sulla division: adesso riposerà un giorno e dopo cercherà di superare l'ultimo ostacolo verso il trionfo, ovvero la trasferta sul campo dei Dodgers.
Philadelphia Phillies vs Colorado Rockies
Gara 1
Opener piuttosto agitato al Citizens Bank Park: Colorado si è visto tramutare in un doppio un missile di Torrealba che era finito tra gli spettatori oltre il right field.
L'arbitro ha decretato la spectator interference e per regola del campo è valsa solo un doppio ai Rockies; essendo a basi piene, Colorado ha segnato due punti anziché quattro e questi punti sono poi mancati nel finale che ha detto 6-5 per i Phillies al decimo inning.
Oltre al citato episodio, gli homers di Tulowitzki (il ventesimo, record NL per uno shortstop rookie) e Holliday avevano portato Colorado a condurre 5-2 nel settimo: uscito l'ottimo Jimenez, il bullpen ha subito fatto risalire Philadelphia con un home run da tre punti di Burrel su Julio.
Nel decimo infine un doppio di Howard su Bucholz ha portato a casa Utley dalla prima base chiudendo il match.
Gara 2
Assodato ch è molto rischioso affidarsi al proprio bullpen, Colorado stavolta non corre rischi e supporta il giovanissimo Morales con 8 punti, facendogli guadagnare la sua prima W per 5 immacolati inning lanciati.
Quattro home run, con doppietta di Holliday e solo shots di Helton e Tulowitzki, condannano i Phillies, capaci solo di segnare 2 punti sul derelitto Affeldt (ha concesso punti in 4 delle ultime 5 uscite) nell'ottavo.
Finale: 8-2 e serie pari.
Gara 3
Colorado massacra i Phillies per 12-0 senza un partente sul monte ma alternando dei rilievi per nove innings.
La parte del leone la fa Redman per cinque inning, guadagnandosi la W, ma a fare spettacolo ci pensa il solito Holliday con un home run (il trentesimo) da tre punti e soprattutto facendosi fare un triplo gioco nel primo inning.
Con Sullivan e Tulowitzki in base, il buon Matt spara una linea che sembra imprendibile ma la difesa lo deruba della valida e coglie fuori base tutti e due i runners.
Sarà l'unica soddisfazione della sera per i Phillies e per Kendrick, colpito addirittura da Atkins con una battuta ma per fortuna il pitcher rimedia solo una contusione.
Adesso Rockies, Phillies e Dodgers sono appaiati a 2 partite e mezzo dai Padres nella corsa alla wild card.
Gara 4
Inizio terrificante per i Phillies con Durbin sul monte che nel primo inning vede battere l'intero lineup di Colorado, subendo tre punti e chiudendo lì la sua brevissima uscita.
Ma l'asso di Colorado, Jeff Francis, riesce a superarlo: incassa quattro punti nel primo e altrettanti nel quarto, esce e i suoi rilievi (Bucholz e Serafini) finiscono l'opera beccandone tre nel quinto, dove ormai la partita può considerarsi chiusa.
Per la cronaca, il finale sarà di 12-4 per Philadelphia che impatta la serie e tiene il passo dei Dodgers nella rincorsa a S.Diego.
Per Colorado inizia a farsi grigia, soprattutto se si pensa alla rotazione ridotta all'osso e che anche i titolari rimasti sani a volte possono avere giornate come quella di Francis.
Il week end
Dodgers vs Arizona domina il cartellone del fine settimana: i Padres ospitano i Giants e potrebbero trarre vantaggio dallo scontro di Los Angeles ma occhio a S.Francisco che ultimamente sta giocando molto bene.
Colorado ospita i Marlins e deve fare cappotto, tifando Arizona e Giants per recuperare terreno.
Extra alla division ma interessantissima per la wild card, Mets contro Phillies a New York.