Luciano Emiliano (D.C. United), in testa alla classifica cannonieri con 19 gol
Con il gol di mercoledì notte contro il Real Salt Lake è arrivato ormai a quota 19 gol. È il candidato numero 1 (seguito dal colombiano Juan Pablo Angel) ai titoli di capocannoniere, MVP e Newcomer of the Year (assegnato da quest'anno). Ma di lui già si sapeva al suo arrive, visto che i dirigenti del D.C. United lo avevano seguito a lungo, ed erano sicuri di aver preso un uomo da almeno 15 gol a stagione.
Parliamo ovviamente del brasiliano Luciano Emilio, attuale capocannoniere della MLS con 19 gol, grazie ai quali da mercoledì il D.C. Uniited è in testa alla classifica della MLS e sempre più vicino al Supporters Shield, che viene assegnato alla squadra che termina in testa la regular season e che consente l'accesso a CONCACAF Champions Cup e SuperLiga.
Lui stesso era convinto di poter dare tanto, ma forse più di lui era il coach Tom Soehn, che insieme al coaching staff di D.C. aveva puntato Luciano Emilio per oltre tre anni. Il 28enne brasiliano è infatti uno con alle spalle 91 gol nel campionato dell'Honduras, 45 con il Real Espaà±a e 46 con l'Olimpia. 8 invece i gol in 7 partite nella competizione centroamericana 2006 UNCAF, che gli è valsa la Scarpa d'oro. Ma Emilio ha anche giocato in Bundesliga (due anni nel Colonia e uno nell'Aachen in Bundesliga 2). A Washington è arrivato a sostituire il perennemente infortunato Alecko Eskandarian, uno che comunque non ha mai segnato molto, e ora è vicinissimo al record di marcature in una stagione di Roy Lassiter (25).
“È un centravanti senza scrupoli, il più letale con cui abbia giocato", dice di lui il centrocampista dello United Ben Olsen. “Vuole solo segnare. È per questo che è qui. E lo fa, e si diverte a farlo".
Le sue prestazioni super in America stanno facendo iniziare qualcuno a sospettare che il prossimo anno il brasiliano possa volare altrove. Del resto ha un contratto di 3 anni per "soli" $293,125, peraltro il più alto della squadra, e il suo agente, tale Alexander Solis, ha già detto che a fine stagione bisognerà ridiscuterlo. Tutto il mondo è paese.
Nato il 12 dicembre 1978 a Ilha Solteira, città di 25.000 abitanti sulle rive del Rio Paranà¡ che divide lo stato di Sà£o Paulo dal Mato Grosso do Sul, a 8 ore da Sà£o Paulo, Luciano Emilio diventa professionista a 16 anni giocando con il XV de Piracicaba, in un campionato dello stato dov'è cresciuto. Nella stagione successiva si è trasferisce al Rio Branco, sempre a Sà£o Paulo. Il sogno europeo di Luciano si avvera nel 1997, quando firma per i tedeschi del Colonia, in Bundesliga, dove dopo un periodo con la Primavera arriva ad esordire in prima squadra e scende in campo 6 volte. Nel 1999 passa all'Alemannia Aachen in Bundesliga 2, dove resta un paio d'anni mettendo insieme 24 partite e un solo gol, anche a causa di un brutto infortunio alla gamba, che lo costringe anche ad operarsi.
9/9/07 – La doppietta di Luciano Emilio ai New England Revolution
Deluso, nel 2001 Luciano Emilio ritorna in Brasile, ma è un passo indietro nella sua carriera, visto che finisce all'Unià£o Barbarense, terza divisione brasiliana. Ma ci resta poco, e nel 2002 vola in Honduras, al Real Espaà±a, dove si dimostra uno dei migliori del campionato, vincendo la classifica cannoieri nel 2003 e 2004, e aiutando la sua squadra ad aggiudicarsi il titolo Apertura nel 2003. Nel 2004 Emilio passa al CD Olimpia, e vince ancora l'Apertura.
Nel 2005 si trasferisce in Messico, ai Gallos Blancos del Queretaro in seconda divisione, e anche lì si fa notare mettendo a segno 10 gol e spingendo la squadra a vincere il Clasusura 2005. Di seguito rientra al CD Olimpia, dove vince ancora nel 2005 l'Apertura e nel 2006 il Clausura, ancora capocannoniere.I suoi 8 gol nel UNCAF Tournament del 2006 bastano a spingere la sua squadra alla qualificazione alla 2007 CONCACAF Champions' cup dove gioca, ma con la maglia del suo nuovo club, il D.C. United.
Ingaggiato il 16 gennaio, il suo esordio in rossonero arriva in CONCACAF Champions' Cup proprio contro l'Olimpia, che punisce con un gol a Tegucigalpa e due a Washington, eliminandolo. Va ancora in gol contro il CD Guadalajara in semifinale, ma contro i messicani non basta, e sono lora ad andarsi a giocare (e perdere) la finale contro il Pachuca).
Il management dello United è convinto che Emilio starà ancora Washington il prossimo anno: "Certo", dice Tom Soehn al Washington Post. "Ha un contratto, e questo basta. In ogni caso al prossimo anno penseremo alla fine di questo". Da parte sua Emilio - che parla portoghese, spagnolo e tedesco (lingua con cui conversa col coach Soehn) e che ha ormai imparato i rudimenti dell'inglese - ha già detto di non volersene andare, ma anche di di non stare ancora pensando al prossimo anno. "La mia intenzione è di stare qui. Ma al momento mi sto concentrando solo su questa stagione. Del contratto parleremo a fine anno".
Futuro a parte, la novità è che la Nazionale dell'Honduras, sarebbe interessato ai servigi del brasiliano, che per il tempo passato nel paese centroamericano potrebbe ottenene il passaporto. Emilio afferma di non essere stato contatto ancora dalla federazione honduregna, e di non essere ancora sicuro di voler accettare. "Non ci sto ancora pensando", ha detto.
Nel frattempo continuerà a infilare gol per la squadra numero uno, per punti e per tradizione, della MLS, che proprio grazie al suo gol di mercoledì è stata la prima quest'anno a qualificarsi matematicamente per i playoff.
Ma il successo suo e della squadra dipendo però, ovviamente, anche da chi gli gira intorno. Ad esempio, il bel gol di domenica scorsa, nella vittoria sui New England Revolution, è arrivato grazie ad un gran passaggio di Brian Carroll. Ma lo stesso è successo altre volte con l'argentino Christian Gomez, il connazionale Fred o Brian Namoff. Per non parlare di Jaime Moreno, che seppur ormai segni solo su rigore, durante il match è capace di aprire spazi importanti. Gomez è uno dei suoi primi ammiratori: “Ci ha portato tanta esperienza. È uno che gioca spalle alla porta e aiuta così gli inserimenti miei e di Moreno. È un grande acquisto".
Vero. E adesso, dopo aver iniziato alla grande tra Champions' Cup e MLS e aver avuto un calo notevole in piena estate, Luciano Emilio è ormai il trascinatore del D.C. United verso la quinta MLS Cup. Ma sempre divertendosi.