Tim Hudson, infortunatosi nel secondo inning
Seconda partita in 2 giorni per Boston ed Oakland, e seconda partita consecutiva in casa per i Red Sox con l'obbligo di vincere per evitare l'eliminazione ed allungare la serie.
Dopo solo 3 giorni di riposo gli A's ripropongono sul monte Tim Hudson, che però, nel riscaldamento tra il primo ed il secondo inning, si infortuna e lascia il posto a Steve Sparks.
Nonosatnte l'assenza del loro miglior pitcher, gli A's si difendono bene, limitando i Red Sox a solo 2 valide nei primi 5 inning.
Una di queste però è dell'esterno centro di Boston Johnny Damon, che con un uomo in base spedisce la pallina sugli spalti per un HR da 2 punti.
Sul punteggio di 2-1 per i Red Sox la partita sembra ricevere la scossa decisiva nel sesto inning.
Infatti nel loro turno di battuta gli Athletics si riportano avanti grazie ad un fuori campo da 2 punti di Jermaine Dye e ad un triplo del catcher di riserva Adam Melhuse, sostituto dell'eroe di Gara-1 Ramon Hernandez.
A questo punto la reazione di orgoglio di Boston è doverosa, e non tarda ad arrivare: parte bassa del sesto e blast da un punto di Todd Walker, già al terzo homer della serie, che accorcia le distanze dimezzando lo svantaggio dei suoi: 4-3 adesso per Oakland.
La rimonta però non si concretizza, nonostante un buon Manny Ramirez, finalmente, autore di un 2 su 4 con un punto segnato.
Quando ormai sembra tutto perduto ed i fans dei Red Sox stanno già preparandosi ad digerire l'ennesima delusione, il baseball regala un altro momento emozionante.
Confermando quello che Yogi Berra dice ormai da mezzo secolo, Non è finita finché non è finita, la rimonta insperata dei padroni di casa arriva nell'ottavo inning.
Sul monte c'è il closer di Oakland, Keith Foulke, che però non dimostra la solita sicurezza: subito una valida concessa a Nomar Garciaparra, poi un'altra al redivivo Manny.
A questo punto con 2 uomini sulle basi si presenta al piatto uno dei migliori battitori designati dell'AL, David Ortiz.
E stavolta la parte dell'eroe la recita proprio lui, subentrando nella classifica degli idoli del Fenway Park a Trot Nixon.
Doppio in faccia a Foulke che permette a Garciaparra e Ramirez di segnare rispettivamente i punti del pareggio e del sorpasso.
Ora la rimonta che prima sembrava incredibile è realtà , la squadra di casa è avanti 5-4 e Oakland, che già assaporava il passaggio del turno e le finali di AL, completamente annichilita.
Nel nono inning gli A's non trovano la forza di reagire e tentare un nuovo aggancio per forzare il match agli extra-inning per la terza volta nella serie, grazie anche ad un ottimo Scott Williamson che porta a casa partita e vittoria personale, senza concedere valide nei 2 inning lanciati, gli ultimi due dell'incontro, e mettendo a segno 3 strikeout.
Adesso la serie torna ad Oakland per la decisiva Gara-5, con l'inerzia ormai completamente nelle mani dei Red Sox, ma le partite non si giocano mai sulla carta, quindi lasciamo la parola al campo, e ai due pitcher partenti, molto probabilmente Barry Zito e Pedro Martinez: l'elimination game è servita.