Kason Gabbard, partente dei Boston Red Sox
Un giocatore che ha incuriosito molto nelle ultime settimane è il partente di Boston, Kason Gabbard. Non è mai stato considerato un grande prospetto, ma nelle 13 partite finora giocate in MLB (11 partenze, tra l'anno scorso e questo) è stato a dir poco eccellente, con 3.19 di ERA complessiva, che una volta normalizzata per campo e lega, risulta essere del 42% migliore della media degli altri lanciatori. Ha lanciato da asso il buon Gabbard. Ma può continuare così o è stato un po' fortunato?
Iniziamo col dire che nessuno abbia mai seguito Kason più di tanto. E' stato scelto nel 2000 al 29° giro (872° assoluto) dai Red Sox, uscito dallo sconosciuto Indian River Community College, e negli anni successivi ha prodotto una ERA di 4.23, presentabile ma non certo eccellente, giocando in tutte le minor leagues, dalla Rookie League (coi GCL Red Sox) fino al Triplo A (coi Pawtucket Red Sox). La sua fastball (una sinker a 2 cuciture) va intorno ad 87-88 mph e raramente tocca le 90. La curva è buona ma ha scarso controllo ed il cambio serve solo a sorprendere i battitori che non se l'aspettano, ma non è un lancio particolarmente efficace altrimenti. E allora cosa l'ha portato ad avere questo successo?
Unhittable
Vabbè, ok, usare l'aggettivo "unhittable" (intoccabile dai battitori) è esagerato per Gabbard, però c'è da dire che non è mai stato uno facile da inquadrare. A parte la seconda parte del 2004 (dopo il salto in AA), non ha mai concesso più di una valida ad inning, in media. Sebbene questo non sembri un buon risultato, vi garantiamo che lo sia. Tenere gli hitters a meno di .250 di BA (che è in sostanza ciò che ha fatto) è sempre una discreta impresa. Per intenderci, finora nel 2007, tra tutti i partenti di MLB solo in 24 hanno una BA degli avversari inferiore, e questo numero tenderà a calare da qui a fine stagione. Inoltre questo è particolarmente importante perché Kason è un groundballer estremo. Di solito la difesa in minor league è meno efficace, e quindi i groundballers (che dipendono molto più dai loro fielders, rispetto agli altri tipi di pitchers) ne soffrono mediamente di più. Non è stato il caso di Gabbard invece, e comunque anche lui ha beneficiato di una difesa migliore una volta salito in MLB. La chiave è la sinker. Quel lancio sotto le 90 mph ha un tale movimento da non mettere strikeout molti battitori, ma da indurre deboli groundballs di routine costantemente. E' un gran lancio.
Kason concede pochi fuoricampo (nelle sue stagioni migliori, meno di 1 ogni 2 partite, ottima cifra). Fa pochi strikeouts, da buon groundballer, ma concede anche molte basi su ball. E sono state queste la sua dannazione. Il suo successo è proporzionale al controllo. Negli anni in cui ha concesso molte BB, la sua ERA si è impennata. Quando invece ne ha concesse poche, mettendo pochi uomini in base ed essendo difficile da colpire, l'ERA è crollata. Ricordiamo, fino alla nausea, che sia un groundballer estremo, quindi molti corridori vengono comunque eliminati grazie ai doppi giochi.
La Promozione
Questo tipo di giocatore - il groundballer - va meglio man mano che viene promosso, paradossalmente. Le difese dietro di lui migliorano e lui ottiene risultati a sua volta migliori mantenendo lo stesso stile. E' successo a Chien-Ming Wang degli Yankees (esploso in AAA). E' successo a Brandon Webb, esploso direttamente in MLB. I groundballers inoltre arrivano relativamente tardi in MLB proprio perché le loro cifre sono meno luminose di altri lanciatori, ed infatti sia lui che Wang sono arrivati in pianta stabile a 25 anni già compiuti.
In ogni caso Gabbard alla fine è arrivato. Con che prospettive? Guardando solo l'ERA diremmo eccellenti. Eppure ancora oggi nessuno considera Gabbard un asso né presente né futuro della rotazione dei Sox. Il suo talento non è pari a quello di Beckett, non ha la varietà di lanci di Matsuzaka e neanche il carisma di Schilling. Però la sua ERA è migliore rispetto a quella di tutti e tre. Non riceve sufficiente rispetto.
Succede. Tanti giocatori arrivano, e sono un po' aiutati dalla fortuna e un po' da un momento di grande forma, prima di normalizzarsi ed abbassare la qualità del proprio gioco. La dannazione di Gabbard però sono sempre state le BB. Quest'anno le ha abbassate a 4.0 per partita (da 5.6 l'anno scorso), e sono ancora troppe. Gli avversari comunque non riescono proprio a battere valido contro di lui ed ha concesso solo 24 valide in 36.1 IP nel 2007. Al di là di tutto, produce un numero di groundballs impressionante. Se pensate che abbia concesso solo 2 HR in tutta la stagione (e che conceda quasi solo singoli, quando riescono a battergli contro), potete capire come i 7 doppi giochi che ha già indotto siano fondamentali per togliergli corridori dalle basi. Logico che sia molto difficile segnargli contro.
Torniamo sempre lì però: le basi su ball. Mette troppi hitters a bordo "gratis". E' difficile da colpire come dicevamo, e questo dunque è un peccato particolare perchè annulla la grande qualità della sua sinker. L'anno scorso gli avversari hanno battuto solo il 17.9% di line drives, e quest'anno il numero è crollato a 16.2 (per paragonare, Wang ha 16.9 e 17.7 negli ultimi 2 anni). Uno che induce tutti questi sporchi contatti non può regalare delle basi. Se riuscisse a mantenere il controllo dei propri lanci, potrebbe sostenere la propria ERA. Se invece non ci riuscirà in futuro, inevitabilmente normalizzerà le proprie prestazioni come un presentabile numero 5 di rotazione e nulla più. Finora è stato discretamente fortunato, ma meno di quanto si pensi. Meriterebbe un'ERA intorno a 3.80 anziché il 2.97 che ha adesso per il 2007, e si tratta comunque di una cifra veramente ottima.
In Conclusione
Kason ha tutto dal punto di vista delle palle messe in gioco: induce cattivi contatti, per la maggior parte per terra (dove al massimo diventano singoli o doppi, e spesso si trasformano in doppi giochi) e concede pochissimi fuoricampo. Non può però ogni volta rischiare di prendere un punto con un singolo dopo 2 basi su ball, come spesso gli accade. Deve far sudare gli avversari. Wang, un giocatore incredibilmente simile a lui, concede la metà delle basi su ball (ed ottiene anche meno strikeouts - ma le BB sono più importanti ancora), e la chiave è letteralmente tutta lì. Difficile che un pitcher a 25 anni riesca a migliorare drasticamente il proprio controllo (ed un po' comunque lui ci è già riuscito), quindi saremmo scettici sulle sue prospettive a lungo termine. Detto questo, se ce la facesse, i Red Sox si troverebbero una gemma tra le proprie mani. Pensate: uno che induce groundballs come Wang o Webb, ma ottiene più strikeouts.
Gabbard ha molto lavoro da fare prima di dimostrare di meritare la sua ERA da 2.97 attuale, ma, sebbene lo scoglio da superare sia molto alto (il controllo delle BB) è pur sempre solo uno. Con tanta buona volontà e dedizione potrebbe anche riuscirci. Nel frattempo, rimane un giocatore utile che ha smentito tutti quelli che non credevano in lui. Anche se non dovesse riuscire a diventare una stella o un asso, di sicuro è già adesso un efficace pitcher da rotazione (anche se da numero 4 o 5) e merita certamente il suo posto in MLB. Complimenti Kason!