Tom Glavine, a un passo dalle 300 vittorie in carriera
Per chi ama il baseball americano e la statistica, questo non sarà di certo un anno come tutti gli altri. Con il traguardo dei 600 HR in carriera ormai distante solo due lunghezze per il redivivo slugger Sammy Sosa (ne ha battuti 598!), si aprirà ufficialmente una stagione di record personali, quelli che in America si chiamano milestones, che si preannuncia senza precedenti nella storia di questo sport. Mai infatti prima d'ora, nel corso dello stesso anno, sono stati raggiunti contemporaneamente traguardi come 3.000 valide, 500 HR e 300 vittorie in carriera. Beh, salvo spiacevoli imprevisti, il 2007 ci riserverà proprio questo e anche tanto altro. Vediamo quindi più da vicino i record ed i giocatori in procinto di batterli.
Tanti nuovi Hall of Famer
Non è un mistero che nel mondo MLB il raggiungimento di alcuni numeri magici sia sinonimo di immortalità sportiva e che tra questi troneggino senza dubbio il 3.000 (valide), il 500 (fuoricampo) ed il 300 (vittorie). Il numero 3.000 è molto vicino ormai a Craig Biggio, il quarantunenne seconda base di Smithtown (NY) che in venti stagioni (tutte peraltro con gli Astros) ha totalizzato fino ad oggi 2.977 valide ponendosi solo a 23 lunghezze da questo straordinario obbiettivo. Se prosegue con lo stesso ritmo di questa prima parte di stagione (più o meno una valida a partita), a Houston i festeggiamenti saranno probabilmente allestiti verso i primi di luglio. Vale la pena ricordare che prima di lui solo 26 giocatori hanno raggiunto questo traguardo e, neanche a dirlo, sono tutti veri e propri mostri sacri del diamante come, per citarne solo alcuni, Pete Rose e Ty Cobb (addirittura oltre le 4.000) per poi passare a Hank Aaron, Stan Musial fino a giungere ai quasi contemporanei Cal Ripken e Tony Gwynn. Mica male no?
Per quanto riguarda il numero 500 si parla di un'altra mitica soglia che decreta lo status di campione e che attualmente è stata raggiunta da soli 20 straordinari battitori. In venti per oltre un secolo ed in questo 2007, in un sol colpo, ci sono addirittura ben quattro candidati a colpire il cinquecentesimo fuoricampo in carriera. Si tratta di slugger che fanno già parte della storia di questo sport e che rispondono al nome di Frank Thomas (495 HR), Alex Rodriguez (483 HR), Manny Ramirez (478 HR) e Jim Thome (478 HR). Se pensiamo che l'immenso Lou Gehrig è stato costretto (dalla malattia) a fermarsi a quota 493, che un altro mito come Carl Yastrzemski non ha superato il 452 e che l'iron man Cal Ripken non è andato oltre 431, è facile capire dove stiano arrivando questi ragazzi. Tra questi il fenomeno Rodriguez merita una menzione speciale, visto che potrebbe diventare il più giovane battitore a scalare questa vetta.
Sempre a proposito di mazze potentissime, anche il numero 600, come abbiamo visto, entrerà presto con Sammy Sosa a far parte di questo 2007. Decisamente meno frequente rispetto al già mitico 500, è infatti un traguardo raggiunto solo da Hank Aaron (755), Barry Bonds (746), Babe Ruth (714) e Willie Mays (660) ma nel 2007 potrebbe essere superato per ben due volte. A parte la scalata di Sosa di cui si è detto, c'è anche un altro candidato che, nell'indifferenza generale, sta entrando in punta di piedi in questo vero e proprio Olimpo del baseball. Il grandissimo Ken Griffey Junior si trova infatti a quota 574 HR e se riuscirà a rimanere integro fisicamente fino a fine stagione, ci sono buone possibilità che a settembre riesca ad accendere la seicentesima candelina della sua già strepitosa carriera.
Spostandoci poi dal box di battuta al monte di lancio, è il numero 300 che cattura l'attenzione ed i sogni dei tifosi. Anche in questa occasione c'è un giocatore in procinto di tagliare il traguardo nel giro di poche settimane. Il veterano mancino Tom Glavine ha infatti da poco conquistato la sua vittoria numero 295, portandosi quindi a soli cinque successi dalla meta. La difficoltà di raggiungere una cifra del genere si commenta da sé (significa vincere 15 partite di media all'anno per 20 anni!) e sarebbe la giusta consacrazione di un grande campione troppo spesso lasciato nell'ombra a beneficio di altri lanciatori magari più spettacolari, ma di sicuro meno concreti ed efficaci. Anche le 300 vittorie in carriera possono vantare un parterre du roi di tutto rispetto con solo 22 eletti, di cui solo 8 nel dopoguerra, tra cui troviamo tutte le leggende del monte da Cy Young (511 W) a Walter Johnson (417 W), da Warren Spahn (363 W) a Nolan Ryan (324 W) senza dimenticare i due miti ancora in attività Roger Clemens (348 W) e Greg Maddux (337 W).
Sempre a proposito di grandi lanciatori, l'infallibile closer dei Padres Trevor Hoffman, già leader assoluto per numero di salvezze totali, sta riscrivendo il libro dei record portandosi a sole 2 salvezze dalle 500 in carriera. Nessuno nella storia ha raggiunto questo limite e a ben vedere sono pochi i lanciatori in attività che possono insidiare questo record se consideriamo che dietro a Hoffman troviamo, tra i closer in attività , solo Mariano Rivera (417) sopra le 400 e Billy Wagner (337), Roberto Hernandez (326) e Jose Mesa (320) sopra le 300. Basta questo a dare le proporzioni dell'impresa.
Ho voluto lasciare per ultima, non chiaramente per ragioni di importanza, la rincorsa di Barry Bonds al record assoluto di fuoricampo in carriera detenuto da Hank Aaron. Il record è lì, cristallizzato a 755, e Bonds è già arrivato a quota 746 pronto a superarlo di rincorsa quando l'estate americana comincerà a farsi più calda. Non è questa però la sede per valutare la legittimità o la trasparenza di questo prossimo futuro record. Quello che rileva è che con tutta probabilità il n° 756 arriverà e consegnerà ad imperitura memoria una stagione MLB davvero speciale per chi, come me, ama i numeri ma soprattutto tutte le fantastiche storie che ci stanno dietro.