Barry Bonds è freddo in questo momento
Dopo la sconfitta patita ad opera dei Colorado Rockies, Barry Bonds ha totalizzato la sua 14° partita consecutiva senza un homer o un RBI; si tratta della 2° striscia più lunga senza RBI nei 22 anni di carriera di Barry.
Lo slugger dei San Francisco Giants ha chiuso con uno 0 su 4 e non ha messo a segno un HR dalla partita dell'8 maggio scorso contro Tom Glavine dei Mets; il manager Bruce Bochy ha dichiarato che Bonds dovrebbe giocare nell'ultima partita della serie contro Colorado e riposare martedì contro New York allo Shea Stadium.
Bonds, 43 anni a luglio, ha ormai 61 apparizioni al piatto senza un homer, con una media di .122 e resta a 10 lunghezze dal record di 755 HR battuti da Hank Aaron.
Questo doveroso preambolo serve ad introdurre la discussione del report odierno: prendendo spunto da un interessante servizio del magazine di The Sporting News, andiamo infatti a proporvi un interessante quesito: chi è, secondo voi, il più grande hitter di tutti i tempi?
Presentiamo una lista con alcuni nomi, in aggiunta al già citato Bonds, che si contenderanno il titolo di battitore migliore della storia delle Majors: aspettiamo il vostro parere e l'aggiunta di qualche giocatore che può esserci sfuggito.
Hank Aaron
Cominciamo dal detentore del record di HR.
Aaron dettiene anche i records per runs battute (2,297), extra base hits (1,477)e consecutive stagioni con 150 o più hits (17).
Ha vinto le World Series nel 1957, anno in cui è stato anche nominato NL MVP; ha conquistato 3 NL Gold Glove (1958, 1959 e 1960); ha partecipato a 24 All-Stars Game.
“Tentare di lanciare una fastball a Henry Aaron è come tentare di annunciare l'alba prima di un gallo”, ha detto di lui Curt Simmons.
Willie Mays
Altro giocatore che fa parte del 3000/500 Club, cioè di quel gruppo di giocatori che ha collezionato 3,000 o più hits e 500 o più home runs in carriera.
Mays è il giocatore del quale Leo Durocher, il suo primo manager, ha detto: “potrebbe fare le 5 cose che uno deve fare per essere una superstar: battere, battere con potenza, correre, tirare e difendere.”
Eddie Murray
“Steady Eddie” Murray è considerato uno dei migliori switch hitters che si siano mai visti su un campo di baseball.
E' il solo membro del 3000/500 Club ad aver colpito il suo 3,000° hit prima del suo 500° home run. E' stato 8 volte All-Star (1978, 1981-86, 1991), ha 504 home runs in carriera (19° all-time) e 1917 RBI (8° all-time), con una media battuta di .399 e 298 RBI nelle 238 volte in cui si è presentato al piatto con le basi piene.
Rafael Palmeiro
Nominato 4 volte per l'All-Star Team e vincitore del Gold Glove 3 volte.
Nel 1995 Palmeiro ha iniziato una striscia di anni nei quali ha colpito 38 o più home run che è continuata fino alla stagione 2003 ed è il solo giocatore nella storia ad aver colpito più di 35 home runs con 100 runs in 9 stagioni consecutive.
Mickey Mantle
Ha giocato tutti i suoi 18 anni di carriera con i New York Yankees, vincendo 3 American League MVP titles e giocando per 16 All-Star teams. Mantle ha i records per il maggior numero di home runs (18), RBI (40), runs (42), walks (43), extra-base hits (26) e total bases (123) nelle World Series.
Ben 2 home runs di Mantle hanno raggiunto una distanza superiore ai 152 metri: uno venne colpito al Griffith Stadium di Washington il 17 aprile 1953, l'altro il 10 settembre del 1960 al Tiger Stadium di Detroit.
Temuto come hitter da entrambe le parti del piatto, Mantle considerava se stesso un miglior right-handed hitter anche se in carriera ha registrato più home runs dal lato sinistro del piatto: 372 left-handed, 164 right-handed. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che all'epoca di Mantle c'erano più right-handed pitchers che left-handed così la maggior parte delle sue presenze al piatto venivano dal lato sinistro. Inoltre, molti dei left-handed home runs di Mantle sono venuti allo Yankee Stadium, campo amico degli hitters mancini.
George Ruth
“Babe”, “The Bambino”, “The Sultan of Swat”, “The Colossus of Clout”, “The King of Crash”, “The Home Run King” , “The Big Guy”: stiamo parlando di uno dei più famosi giocatori della storia.
Durante le sue 15 stagioni a New York, Ruth ha guidato la lega o si è piazzato nella top ten in batting average, slugging percentage, runs, total bases, home runs, RBI, e walks numerose volte.
Nel 1917 stabilì il suo primo record di fuoricampo in una singola stagione con 29, con una media in battuta di .322 e 114 RBI.
Nel 1921, Babe Ruth battè 59 home runs, 457 total bases, 177 runs e 171 RBI.
Lou Gehrig
Gehrig ha battuto più di 2,000 RBI in 17 stagioni con una media battuta in carriera di .340, una on-base percentage di .447 ed una slugging average di .632.
Ha avuto 8 stagioni consecutive con 120 o più RBI (1927-1934); 13 stagioni da 100 o più RBI (1926-1938); 13 stagioni da 100 o più runs (1926-1938).
Mark McGwire
“Big Mac”, uno dei più controversi hitter della storia.
Nella stagione 1998, McGwire realizza il record di home run in una signola stagione con 70 ed è conosciuto per la distanza dei suo HR, che in molti casi superavano i 500 piedi.
McGwire ha avuto anche 1167 runs, 583 HR e 1626 valide in carriera.
I suoi 363 home run totali con gli Athletics rappresentano il record della franchigia.