Nate Robertson sta lanciando splendidamente
Con qualche difficoltà metereologica, continua il campionato di baseball delle Majors, avvicinatosi alla meta delle 30 partite stagionali per ogni squadra.
E continua il nostro appuntamento con i più ed i meno della stagione.
Più
Segnaliamo 2 squadre che stanno attraversando un momento positivo: Detroit Tigers e Chicago Cubs.
Reduci da 6 W consecutive, i Tigers contendono agli Indians il vertice della American League Central.
A questo punto della stagione, si può tranquillamente affermare che lo starting pitching di Detroit è buono come ci si aspettava e con la possibilità di migliorare ancora con il ritorno di Kenny Rogers a luglio. In questo contesto brilla la stella di Nate Robertson, con una ERA di 2.48.
Il bullpen, da parte sua, alterna buone prestazioni ad altre meno brillanti; sicuramente alle performances positive contribuisce notevolmente Todd Jones, con una ERA di 3.00 e 11 salvezze su 13 SVO. I rilievi dovranno però complessivamente migliorare per assicurare ai Tigers il titolo della division.
La stampa spinge per dare un ruolo maggiore a Wilfredo Ledezma: potenziale starter per molte squadre gioca invece come long relief per Detroit, nonostante le buone prestazioni.
Si deve inoltre registrare l'infortunio di Joel Zumaya, inserito nella 15-day disabled list; una settimana fa Joel Zumaya combinava pasticci, 6 giorni dopo ha eliminato 4 battitori consecutivi aiutando Detroit a battere Baltimore per 5-4.
Al piatto Placido Polanco (.350) e Carlos Guillen (.319), insieme ad un Magglio Ordonez (.343) che sta tornando ai suoi livelli, guidano un attacco che, comuqnue, può e deve produrre di più. In particolare in Gary Sheffield (.216), che sembra però in ripresa.
In difesa invece ci sono problemi. In particolare l'outfield è appena adeguato.
I Chicago Cubs, dopo una partenza disastrosa, sembrano essersi rimessi in carreggiata, anche se hanno ancora 5 partite di ritardo dalla testa della National League Central, occupata dai Twins.
Per Chicago, 4 W di seguito, che hanno portato il record totale al pareggio, 14-14.
Ed il bullpen ha contribuito sensibilmente a questa inversione di rotta.
Ottimo Ryan Dempster, con 6 salvezze su 6 SVO, lontano parente del giocatore che aveva portato a casa appena 9 saves su 33 tentativi un anno fa; molto bene Michael Wuertz con una ERA di 1.42; straordinario Neal Cotts con una ERA di 0 in 9 innings giocati.
Al piatto le cose saranno ancora rosee, se Derrek Lee continuerà a produrre come sta facendo: media .422, con 46 valide e 21 RBI.
Meno
Mentre continua il calvario di Nationals e Royals, questa settimana segnaliamo prima di tutto la situazione dei Toronto Blue Jays.
Al piatto i canadesi si difende bene, con prestazioni come quelle di John McDonald (.354 e 17 valide), Troy Glaus (.354 e 13 RBI) e Vernon Wells (.301, 31 valide e 17 RBI).
I problemi sono altrove, a partire dal monte di lancio; su 13 SVO, Toronto ha portato a casa appena 7 salvezze.
Il posto di closer, ora sulle spalle di Jason Frasor, potrebbe traslocare su quelle di Jeremy Accardo. I problemi fisici di B.J. Ryan hanno creato notevoli problemi al manager John Gibbons.
Gibbons sempre più nel mirino della critica e con il posto di lavoro non certo sicuro per via delle sue scelte: oltre a quella di Frasor closer c'è anche quella di puntare su Victor Zambrano, che fino a questa stagione non aveva avuto una partenza dall'operazione dello scorso maggio e che ora viaggia con una ERA di 5.63.
Non basta avere Roy Halladay ( ERA di 2.28) e Casey Janssen (ERA di 1.17) in roster per costruire una squadra vincente.
Chiudiamo parlando dei campioni in carica, i St.Louis Cardinals, desolatamente ultimi nella National League Central.
Grazie al lavoro del bullpen negli ultimi innings, i Cardinals sono 6-4 nelle partite decise da 1 o 2 punti, ma sono 2-7 in quelle decise da 5 o più punti.
Jason Isringhausen sta giocando bene, con 7 salvezze su 8 SVO, ma i Cardinals danno al closer troppe poche chances per vincere le partite.
Bene anche Tyler J. Johnson, ERA di 0.82 in 11 innings disputati e Ryan Franklin, ERA di 1.38 in 13 innings.
Per il resto dei pitchers, è tutto da dimenticare.
Chris Carpenter è infortunato, Kip Wells ha una ERA di 6.59 e Adam Wainwright di 5.60.
E al piatto le cose non vanno meglio: per ben 21 volte in 28 partite ha postato 3 o meno runs, con il picco negativo nella prestazione contro il rookie di Houston Matt Albershree, al quale è stata concessa al prima vittoria in carriera: appena 3 valide in 7 1/3 innings…