Barone e JRich, Golden State si affida a voi!
Warriors contro Jazz in semifinale della Western Conference, di certo una sorpresa: entrambe le squadre hanno sconfitto i loro più quotati avversari (Golden State addirittura i Mavs), ottenendo la possibilità di giocarsi uno dei due posti per la finale di Conference; i Jazz tornano al secondo turno dei playoff dopo l'era Stockton-to-Malone, i Warriors, invece, per la prima volta dal 1990/1991.
Situazione Utah Jazz
Con il record di 51-31, gli Utah Jazz si sono aggiudicati la quinta moneta della Western Conference, al primo turno, quindi, hanno affrontato gli Houston Rockets della coppia TMac & Yao, sconfiggendoli in sette gare. La serie ha mantenuto, nelle prime sei partite, il fattore campo, le due squadre hanno vinto le rispettive gare in casa, fino ad arrivare a gara 7, dove i Jazz sono riusciti a sconfiggere Houston a domicilio, giocando una partita splendida.
Nelle ultime gare, inoltre, la squadra di Salt Lake ha recuperato dall'infortunio Andrei Kirilenko, il vero giocatore barometro, e Gordan Giricek, molto utile uscendo dalla panchina. Se Sloan riuscirà a far tornare il giocatore russo ai livelli di un paio di stagioni fa, reintegrandolo perfettamente nel gioco, per Utah le possibilità di passaggio del turno saranno decisamente più alte, altrimenti la sua partecipazione potrebbe rivelarsi anche deleteria per la squadra.
Situazione Golden State Warriors
Dopo aver raggiunto in extremis l'ottavo posto, e di conseguenza anche la qualificazione ai playoff, i Warriors hanno distrutto la corazzata Mavs, dominando interamente cinque delle sei partite giocate; il morale della truppa di Nelson è altissimo, l'impresa riuscita ha gasato enormemente l'ambiente, ma proprio questo potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio.
Inoltre, come intravisto già in alcune partite contro Dallas, la situazione a livello disciplinare potrebbe scappare di mano, Baron Davis e Stephen Jackson vivono ad un passo dal fallo tecnico e dall'espulsione, e senza di loro, i Warriors potrebbero trovare delle grosse difficoltà ; questa intensità , ad ogni modo, ha permesso, alla squadra di San Francisco di passare il turno, dimostrando un'attitudine difensiva mai vista prima nelle franchigie allenate da Don Nelson.
Da verificare soprattutto la situazione fisica del "Barone", uscito malconcio da gara 6 contro Mavericks, se non dovesse essere al 100%, potrebbe essere un grossissimo problema per coach Nelson.
Possibili miss-match pro Utah Jazz
Il primo miss-match è la presenza, sotto canestro, di un giocatore come Boozer (potrebbe rivelarsi un miss-match favorevole anche a Golden State, però); i Warriors non hanno un giocatore fisico che possa accoppiarsi bene con lui, e come già visto nelle cifre in regular season dell'ex Duke, questo potrebbe essere un punto a favore di Sloan.
Il secondo, è la possibilità e la capacità della squadra di Salt Lake di giocare tutti insieme, alzando o abbassando (ipotesi preferita dal loro coach) il ritmo di gioco. La presenza, inoltre, di Okur e Kirilenko, oltre a Boozer, darà maggiore peso anche a rimbalzo, problema che, Golden State, ha sofferto anche nella serie precedente.
Possibili miss-match pro Golden State Warriors
La quantità di armi offensive a disposizione della franchigia di San Francisco, e la possibilità di variare i quintetti, grazie alla duttilità di molti giocatori, saranno un fattore nella serie; inoltre, la velocità d'esecuzione, e quella specie di "Run&Gun" giocato dai Warriors, non è facilmente sopportabile, sia fisicamente che mentalmente, dalla maggior parte delle altre squadre Nba.
Un secondo punto a favore, potrebbe rivelarsi la prestanza fisica dell'intero roster di GS, che permette a Nelson, di giocare a zona difensivamente, oppure cambiando su tutti i pick&roll, vista la dimensione fisica simile di tutti i suoi giocatori.
L'ultimo sarà la difficoltà d'accoppiamento da parte della squadra di Sloan, Okur e Boozer saranno costretti a difendere, per molti minuti, su due giocatori perimetrali come Jackson ed o Harrington o Barnes, che giocheranno, di sicuro, fuori dell'area pitturata, per allargare il campo e permettere penetrazioni più semplici.
I precedenti
Nella stagione appena terminata, le due squadre si sono scontrate quattro volte, spartendosi il bottino con due vittorie a testa; soltanto la terza partita è stata veramente combattuta, con Boozer ed Harrington sugli scudi, mentre le altre tre sono state decise dalle ottime prove di Okur, Barnes e Jackson.
Nei playoff, le due squadre si sono scontrate solamente due volte: nella stagione 1986-87 ha vinto Golden State al primo turno per 3 a 2, e nella stagione 1988-89 sempre i Warriors hanno regolato i Jazz, al primo turno, per 3 a 0.
Match Up
PG: WILLIAMS - DAVIS. Il playmaker dei Jazz ha vissuto una stagione favolosa, trovando in coach Sloan un vero mentore, ed in Boozer un compagno ideale, per ricreare, con le dovute proporzioni, l'asse storica Stockton-to-Malone. Baron Davis, è nella sua situazione ideale, gioco veloce, moltissimi possessi, possibilità di creare, difesa a zona, con Nelson ha un feeling speciale, e sembra che sia nella sua stagione migliore per maturazione acquisita.
SG: FISHER - ELLIS. L'ex giocatore dei Lakers, è quello con maggiore esperienza nel gruppo dei Jazz, sarà , quindi, suo compito erudire gli altri giocatori giovani, e dare una mano a Williams difensivamente. Ellis, il most improved player dell'anno, si è rivelato una delle migliori scelte al secondo giro degli ultimi anni, effettuata dalla dirigenza dei Warriors, e le sue cifre parlano da sole, 16.5 punti, 4.1 assist e 3.2 rimbalzi.
SF: KIRILENKO - RICHARDSON. Come già detto prima, il russo sarà l'ago della bilancia per la squadra della âہ¾terra dei Mormoni"; quest'anno ha vissuto la peggior stagione della sua carriera Nba, con solamente 8.3 punti, 4.7 rimbalzi, 2.9 assist e 2.1 stoppate, dovendo far fronte a vari infortuni e ad insistenti voci di cessione. Anche JRich come Kirilenko, ha vissuto una stagione difficile a causa di un infortunio al ginocchio, nelle ultime partite, però, ha dimostrato di essere tornato in forma, risultando decisivo nella serie contro i Mavs.
PF: BOOZER - JACKSON. Boozer è stato, di sicuro, il miglior giocatore della sua squadra con 20.9 punti e 11.7 rimbalzi; potrebbe rivelarsi il giocatore più difficile da sistemare nello scacchiere tattico di entrambe le squadre; Jackson, arrivato durante l'anno da Indiana, è il giocatore chiave per i Warriors, se riuscirà a giocare come contro Dallas, cioè difendendo e tirando molto bene, Golden State avrà molte chance, se, invece, dovesse far esplodere il suo caratteraccio, allora sarebbe la squadra di Salt Lake ad avere maggiori possibilità di vittoria.
C: OKUR - BIEDRINS. Il turco è stato per lungo tempo nella classifica dei possibili Mvp della stagione, 17.6 punti e 7.2 rimbalzi sono delle ottime cifre, ma è il 38.4% da tre punti il dato più importante per la sua squadra, che può contare su uno dei giocatori "lunghi", più atipici dell'intera lega. Biedrins se la giocherà fino all'ultimo con Harrington per il posto in quintetto, ma probabilmente la spunterà , per riuscire a marcare Boozer, impossibile da accoppiare con qualsiasi altro giocatore dei Warriors.
Dalle due panchine usciranno giocatori esperti ed energici, come Harpring e Millsap, per i Jazz, capaci di fornire quasi 18 punti e 10 assist in coppia; come Pietrus, Barnes ed Harrington per i Warriors, che danno quasi 40 punti di media a partita alla squadra.
Pronostico
Il pronostico non è mai facile, quando ci sono i Golden State Warriors di quest'anno, la foga e l'intensità messa sul campo contro i Mavs sembrerebbe far pendere l'ago della bilancia dalla loro parte, ma la mancanza di qualche stimolo, dopo essere riusciti nell'impresa, potrebbe costare caro alla truppa di Nelson. I Jazz sono una delle Squadre con la S maiuscola della Lega, allenate da un uomo con grandissima esperienza, che fa dell'esecuzione a metà campo il proprio mantra.
Due filosofie di gioco totalmente opposte, dovrebbe portare la serie ad essere in equilibrio, ma io dico che la serie finirà 4 a 2 per i Jazz.