Meche ha iniziato bene coi Royals, ma predica nel deserto
Nuovo appuntamento con il report della MLB e con l'analisi delle squadre più e meno in forma a questo punto della stagione.
Partiamo quindi con l'analisi…
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Citazione doverosa per i Dodgers.
I losangelini, partiti male all'inizio della stagione, si sono rimessi in carreggiata; hanno già 2 partite di vantaggio sui Padres.
Migliora il monte di lancio, con un Randy Wolf in crescita: nonostante una ERA ancora alta a 3.38, il pitcher californiano ha segnato 25 SO in 24 innings.
Ottime le prove di Mark Hendrickson (ERA di 1.62) e Joe Beimel (1.13); straordinarie le prestazioni di Brett Tomko e Takashi Saito.
Per Tomko, ERA di 1.64 con 10 SO in 11 innings; per il giapponese ERA di 1.17 con 9 SO e già 6 salvezze in 7.2 innings giocati.
Con una media battuta di squadra di .271, i Dodgers sono la 5° squadra della MLB.
A contribuire a questa ottima statistica, fra gli altri, ci sono Wilson Valdez (.371), Luis E. Gonzalez (.316, 18 valide, 12 punti segnati e 3 HR) ed un grandissimo Jeff Kent (.333, 19 valide, 11 punti segnati e 12 RBI).
Il tutto, in attesa del ritorno dall'infortunio di Matt Kemp (.429 nelle sole 5 partite giocate).
Da segnalare anche le prove dei Baltimore Orioles: con una striscia di 3 W consecutive si sono issati al secondo posato della American League East, ad 1 1/2 partita dai Red Sox e davanti a squadre più accreditate come Yankees e Blue Jays.
Al monte di lancio si segnala Chris Ray, con una ERA di 3.72 ma con già 6 salvezze.
Se gli starters progrediranno, Baltimore potrebbe dire la sua fino in fondo.
In battuta Miguel Tejada è il faro della squadra con una media di .313, 9 runs e 20 valide. Bene anche Nick Markakis (.269, 18 valide e 11 RBI) e Melvin Mora (.254, 17 valide e 14 RBI).
Infine, segnaliamo Boston Red Sox e Chicago White Sox, entrambe con una striscia vincente di 4 partite.
Ci sarebbero molti giocatori da segnalare nelle due squadre; ci limitiamo ai nomi di David Ortiz (.291, 13 RBI e 5 HR)e J.D. Drew (.375 e 7 RBI) per i bostoniani e di Jim Thome (.325, 13 valide e 8 RBI) e Scott Podsednik (.303 e 10 valide) per la squadra di Chicago.
Questo per quanto concerne la battuta.
Al monte di lancio non possiamo non citare Daisuke Matsuzaka (ERA di 2.70 e 24 SO in 20 innings) e Jonathan Papelbon (pienamente a suo agio nel ruolo di rilievo con una ERA di 0 e ben 5 salvezze su 5 SVO) per Boston e David A. Aardsma (ERA di 0.79) e Bobby Jenks (5 salvezze su 6 SVO) per gli White Sox.
Meno
Pessimo inizio per i Kansas City Royals.
Al monte di lancio Gil Meche ha zittito i critici postando una ERA di 2.22 con 21 SO in 28.1 innings disputati; per il resto degli starters, a parte Brandon Duckworth (ERA di 1.59 in 11.1 innings) è tutto da dimenticare…
Odalis Perez e Zack Greinke che combinate?
Nel bullpen le cose non vanno meglio.
Nel lineup, Emil Brown (.167), Alex Gordon (.127) e Jason LaRue (.154) devono svegliarsi al più presto. Se togliamo David DeJesus, John Buck e Reggie Sanders, il resto della squadra ha una media battuta di .198.
Infine, concludiamo la rassegna odierna con i Seattle Mariners: al piatto la squadra è più che discreta, con una media totale di .259 e con Ichiro Suzuki (.313) e Kenji Johjima (.361) a guidare un buonissimo lineup.
Questo a leggere le statistiche generali. Il problema, però, è un altro.
La squadra si sveglia tardi e inizia a produrre punti soltanto nella parte finale dell'incontro, quando la partita è ormai praticamente chiusa. Le valide dovrebbero cioè essere distribuite meglio durante tutto l'arco dell'incontro.
Altro giro altra corsa: il monte di lancio è carente.
Jeff Weaver (ERA di 15.75) non ha dimostrato ancora perchè i Mariners lo abbiano ingaggiato e Jarrod Washburn, nonostante una ERA di 4.42, è considerato dagli analisti uno dei migliori della rotazione, il che è tutto dire… L'infortunio a Felix Hernandez (ERA di 1.56 nei 17 innings giocati), non aiuterà certo la causa dei Mariners…