Magglio Ordonez: partenza al rallentatore per lui
Seconda settimana di MLB in archivio e secondo appuntamento della stagione con il report delle Majors, il borsino sulle squadre “più” e su quelle “meno” a questo punto della stagione regolare. Ricordiamo che si tratta di una analisi globale, vale a dire che prende in esame la situazione dopo 2 settimane di campionato e non considera quindi soltanto gli ultimi 7 giorni. Inoltre questo report non vuole essere un elenco di tutte le squadre in forma o di tutte le delusioni del momento, ma una sottolineatura di alcune di quelle che, a nostro giudizio, o per il loro ruolino di marcia o per l'essere autentiche sorprese meritano di vedere le loro imprese messe in rilievo, positivamente o negativamente.
Più
Cominciamo con i Boston Red Sox, arrivati in testa alla American League East con un record di 6-4.
La squadra di Daisuke Matsuzaka (ottimo il suo inizio nelle Majors, con una ERA di 2.75 e 14 SO in 14 innings) ha stabilizzato il proprio monte di lancio dove, oltre a Dice-K, meritano una citazione particolare Hideki Okajima (1.93 di Era in 4.2 innings) e Jonathan Papelbon (già 2 salvezze all'attivo per lui).
Straordinario al piatto J.D. Drew: 31 turni di battuta, 7 RBI ed una media di .419.
Nella American League Central buono il cammino dei Detroit Tigers, che hanno ottenuto 7 W nelle ultime 10 partite.
Per la squadra del Michigan, di fondamentale importanza sono state le prestazioni di Todd Jones. Il nativo di Marietta, GA., conta già 5 salvezze.
Da sottolineare anche le prove di Nate Robertson (con una ERA di 1.38 in 13 innings giocati e no runs e 4 hits in 7 1/3 innings contro Baltimora nell'ultima prestazione) e l'incredibile Justin Verlander (13 innings giocati ed ERA di 0.00).
Bene al piatto Neifi Perez e Placido Polanco: per Perez media di .333, per Polanco 18 TB, 17 valide ed una media di .386.
Sicuramente i Tigers dovranno migliorare dal punto di vista della profondità del lineup, dato che fin'ora hanno battuto appena 12 giocatori.
E dovranno migliorare anche due delle maggiori delusioni della MLB fino a questo momento, vale a dire Magglio Ordonez e Gary Sheffield.
Per Ordonez una media di appena .231, per Sheffield addirittura un misero .139.
Continua la stagione positiva degli Arizona D'Backs, per i quali Jose Valverde è già arrivato a 4 salvezze con una ERA di 1.93.
Ancora problemi per Brandon Webb, con una ERA di 5.21 e 23 valide concesse, mentre si segnalano le prestazioni di Livan Hernandez (ERA di 1.29 in 14 innings) e di Micah Owings (sempre più punto di forza della squadra dell'Arizona con una ERA di 1.59 in 11.1 innings).
Meno
Partiamo dai San Francisco Giants.
Ultima nella National League West, nonostante i già 3 HR battuti da Barry Bonds, la squadra della baia è sicuramente una delle delusioni più cocenti di questo inizio di stagione.
La media battua totale è soltanto di .239, con appena 28 punti segnati.
Oltre a Bonds, l'unico a salvarsi al piatto è Rich Aurilia; per il newyorkese una media di .324 con 4 R.
Ma la madre di tutte le delusioni viene certamente dal monte di lancio dove, nel quadro di una desolante ERA totale di 4.40, spicca il nome di Barry Zito, che ha segnato una ERA personale di 8.18, con 13 valide ed 11 punti concessi in 11 innings.
Altra delusione milionaria è rappresentata dai Chicago Cubs, con un record di 4-6.
A parte Cliff Floyd (.333) e Derrek Lee (.395), al piatto i Cubs non hanno prodotto molto.
Il migliore in battuta è Carlos Zambrano, con .429…
Zambrano che, forse, dovrebbe cambiare ruolo; ovviamente scherziamo, anche se le sue prestazioni al monte di lancio (ERA di 7.88 e 14 punti concessi in 16 innings) farebbero pensare diversamente…
Non basta a salvare la baracca la prova di Ted Lilly, con una ERA di 2.77 e 14 K in 13 innings.
Infine, sottolinenado l'andamento ancora negativo di New York Yankees, Philadelphia Phillies e Houston Astros, poniamo l'accento sulle prove deludenti dei Pittsburgh Pirates.
Con una media battuta di squadra di .230, nonostante le prove di
Humberto Cota (.429) e Freddy Sanchez (.300), la squadra della Pennsylvania di trova tristemente all'ultimo posto della National League Central.