Kosuke Fukudome, formidabile battitore mancino
Qui di seguito troverete una presentazione delle squadre che parteciperanno al campionato professionistico giapponese; a beneficio di chi non ne fosse informato, anche in Giappone ci sono due leghe (Central e Pacific) e da poco tempo (questo è il terzo anno) sono state introdotte le partite Interleague.
La vincitrice della Central League si scontrerà con quella della Pacific League nelle Japan Series che determineranno la squadra campione.
In questa prima parte parleremo delle squadre che compongono la Central League:
Chunichi Dragons
Chunichi rimane la squadra da battere con un ottimo reparto di starters a cominciare da Kenshin Kawakami. L'anno scorso i cinque starters hanno vinto insieme ben 57 partite, e hanno dominato la CL con una ERA di squadra di 3.10. Kawakami ha avuto una stagione da MVP: un record di 17-7 con 194 strikeouts e una ERA di 2.51.
Gli altri due starters in doppia cifra, Kenta Asakura (13) e il quarantunenne Masahiro Yamamoto (11), compongono insieme a Kawakami un trio fortissimo. Mitsuru Sato, che ha vinto 9 partite consecutivamente lo scorso anno, e Kenichi Nakata probabilmente chiuderanno la rotation.
Fortissimo il bullpen, con il closer mancino Hitoki Iwase che ha salvato 40 partite, e un folto numero di setup men capaci di mantenere i vantaggi.
Kosuke Fukudome, autore di un record di lega con 47 doppi che gli è valso il titolo di MVP della Central League, è stato primo nelle runs, in batting average, on-base percentage e slugging percentage. Probabilmente sarà lui il prossimo grande import in MLB.
Il veterano gaijin (straniero) Tyrone Woods ritorna dopo un'ottima stagione -.310 avg con career-highs in homers (47) e RBI (144) – a dirigere un attacco che è stato alla pari con Yakult con il maggior numero di runs (669).
Da segnalare l'arrivo del Sud Coreano Lee Byung-Kyu, che rinforzerà la difesa e la firma del veterano (ex Kintetsu e Orix, oltre che fugacemente in MLB con i Dodgers) Norihiro Nakamura che potrebbe costringere il terza base titolare Masahiko Morino ad accomodarsi nell'outfield.
Hanshin Tigers
I Tigers hanno perso Kei Igawa, ma hanno firmato Esteban Yan che ha alle spalle 700 innings in 11 stagioni di MLB.
Da verificare la disponibilità del veterano mancino Tsuyoshi Shimoyanagi reduce da un intervento al gomito nella offseason. A causa di un incidente alla mano del closer Tomoyuki Kubota, Kyuji Fujikawa continuerà ad essere il titolare (l'anno scorso 17 saves per lui).
I Tigers puntano molto sulla velocità , specialmente con il leader nelle SB degli ultimi 5 anni Norihiro Akahoshi come leadoff.
Dopo un 2006 pieno di infortuni, Makoto Imaoka dovrebbe ritornare ad essere un riferimento dell'attacco di Hanshin, mentre l'esterno Tomoaki Kanemoto, che ha giocato ogni inning in 904 partite consecutive, ha avuto un declino nel 2006: dopo i 40 homers con 125 RBI del 2005, Kanemoto si è attestato su 26 HR e 98 RBI. I suoi numeri dovrebbero beneficiare dalla presenza stabile di Imaoka, e di quella di Andy Sheets.
Yomiuri Giants
I Giants sono la squadra più famosa ma anche la più odiata: per la stagione hanno ancora fatto incetta di free agents cercando di ottenere flessibilità per fronteggiare gli infortuni che hanno spesso colpito il team.
Il nome più importante è sicuramente Michihiro Ogasawara (il 1B titolare nel vittorioso WBC anche se nei Giants giocherà come 3B), che per anni è stato il simbolo dei Nippon Ham Fighters. La sua elevata media battuta e attitudine ad incassare basi su ball darà al cleanup batter Lee Seung-Yeop più opportunità di portare a casa dei punti. Con Lee, il catcher Shinnosuke Abe e Yoshinobu Takahashi, l'arrivo di Ogasawara propone una parte forte del lineup tutta formata da mancini.
L'infield è stato ancorato con l'arrivo di Luis Gonzalez dai Colorado Rockies che in passato ha avuto una striscia di 107 partite consecutive senza commettere errori. I Giants hanno anche girato un paio di prospects per ottenere dagli Orix Buffaloes Yoshitomo Tani, un outfielder di 34 anni con una media battuta in carriera di .299.
Aiuti nel reparto lanciatori arrivano dall'innesto di Ken Kadokura, un right-hander che un paio di anni fa vinse il titolo degli strikeouts della CL con 177.
Ci si aspetta maggior produzione da Koji Uehara, un prospetto anche per la MLB che però negli ultimi due anni non ha mai vinto più di 9 partite.
L'obiettivo, manco a dirlo, è vincere, esattamente come per gli Yankees nella MLB.
Tokyo Yakult Swallows
L'ex squadra di Akinori Iwamura ha cominciato la stagione in uno strano modo: gli Swallows non hanno voluto firmare il free agent Norihiro Nakamura preferendo dare il posto da titolare in terza a Ryuji Miyade che aveva cominciato la carriera come pitcher e che dal 2003 è stato convertito ad esterno. L'ex MLB Aaron Guiel, prenderà il suo posto nell'outfield.
Per anni gli Swallows hanno avuto come caratteristica la grande difesa ma di questi tempi allo Jingu Stadium non se ne vede molta. Anche nella posizione di catcher (quella occupata magistralmente per anni dall'attuale manager Atsuya Furuta) Tomohito Yoneno non garantisce certo prestazioni da Golden Glove: abbastanza bene nelle chiamate per i pitchers ma terribilmente deficitario nei tentativi di eliminare i corridori che tentano di rubare.
Nella rotation non ci sarà più l'affidabile Rick Guttormson ma Seth Greisinger. Grosse aspettative per il rookie Tatsuyoshi Masubuchi che dovrà fronteggiare paragoni con i grandi pitchers del passato. Nel bullpen si attende il ritorno di Hirotoshi Ishii, uno dei rilievi della nazionale campione WBC. Da segnalare le individualità con un super center fielder e leadoff man come Norichika Aoki e gli stranieri Adam Riggs e Alex Ramirez che avranno sulle spalle la maggior parte dell'attacco.
Hiroshima Carp
La squadra allenata dal manager Marty Brown è stanca di aspettare; il team che l'anno scorso è arrivato quinto ha avuto sia pitching che difesa accettabili: il problema si chiama mancanza di punti segnati, soprattutto dall'assoluto zero che è arrivato dalla posizione di catcher. Per fronteggiare questo problema, nel draft ad Hiroshima hanno deciso di scegliere un giocatore potente, Naoto Nakahigashi, che tornerà a fare il catcher dopo tre stagioni passate nell'outfield. Il suo arrivo darà un "boost" all'attacco che beneficierà anche del ritorno in salute dell'esterno destro Shigenobu Shima (più volte paragonato a a Hideki Matsui come potenza) e del prima base Kenta Kurihara. Tutti e due hanno fatto la preparazione in Arizona e sono ritornati in forma e più forti che mai.
Altre speranze sono riposte sul duo Eishin Soyogi (SS) e Akihiro Higashide (2B) e sulla presenza dei veteranissimi Koichi Ogata (38 anni) e Tomonori Maeda (36) insieme al cleanup hitter Takahiro Arai.
Un paio di rookie pitchers, il mancino partente Takahiro Aoki e il reliever Michito Miyazaki, dotato di una potentissima fastball, porteranno una nuova dimensione nel reparto lanciatori dei Carp.
Yokohama BayStars
I BayStars hanno come obiettivo di ritornare a vincere il pennant della CL entro il 2009, più di dieci anni dopo l'ultimo del 1998 (Kazuhiro Sasaki era il closer di quella grande squadra). Ma i fans chiedono di uscire dale ultime posizioni quanto prima.
Anche se Yokohama ha perso lo starter Ken Kadokura (21-17 nelle ultime due stagioni) sono arrivati il fireballer Hayato Terahara e il mancino veterano Kimiyasu Kudo ad aiutare la rotation.
Le buone notizie per il manager Oya (che già aveva condotto la squadra nel 1996 e nel 1997) sono rappresentate dall'ottima forma del partente Daisuke Miura, il terzo miglior pitcher nella CL nelle ultime due stagioni. L'arrivo del potente Joselo Diaz ha permesso di spostare due validi rilievi come Takeo Kawamura e Takeharu Kato nella rotation.
Se Atsushi Kizuka resterà sano e il mancino Shigetoshi Yamakita troverà la sua forma migliore come setup, gli 'Stars potranno portare partite in vantaggio al formidabile closer Marc Kroon.
Le cattive notizie per i BayStars sono rappresentate dal fatto che non si è fatto nulla per ravvivare l'attacco: il potente, ma spesso infortunato, outfielder Hitoshi Tamura, che ha battuto .305 con 40 homers nel 2005, è stato ceduto per rinforzare il reparto lanciatori, mentre Masakuni Odajima, una star nelle minors giapponesi, è stato ceduto per ottenere il trentacinquenne seconda base Toshihisa Nishi che un anno fa è stato vicino alla firma con i Pittsburgh Pirates. Rimangono lo shortstop Takuro Ishii veterano ma con ancora possibilità offensive nonostante i 36 anni, mentre il lineup si baserà sulle prestazioni di due giovani battitori, il terza base Shuichi Murata e l'outfielder Yuki Yoshimura. Tatsuhiko Kinjo rimane un ottimo outfielder e un migliore battitore di quello che dicono i suoi numeri del 2006.