Daisuke Matsuzaka, non certo una delusione nella prima partita dell'anno
Nell'augurarvi Buona Pasqua, vi invitiamo ad una nuova rubrica dedicata all'analisi delle Majors edizione 2007.
In ogni articolo di quello che potremmo definire come un MLB report, a partire da oggi, daremo un'occhiata all'andamento generale del campionato, indicando le squadre più “hot” e quelle più “cold” del momento.
Il campionato è appena cominciato, ed i giudizi sono ovviamente limitati dalle poche partite giocate dalle squadre, ma già è possibile analizzare le prime sorprese e le prime delusioni…
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Non possiamo non partire, nell'elencare i teams più in forma della settimana, dai New York Mets, l'unica squadra fra le favorite della vigilia a mantenere fin qui fede ai pronostici.
Una partenza ottima, solo in parte mitigata da una sconfitta patita dai Braves nella serie fra le squadre che dovrebbero contendersi la corona della NL East.
Il monte di lancio, che rappresentava un pò l'incognita dei newyorkesi alla vigilia dell'inizio del campionato, si è invece rivelato solido in questa prima settimana.
Tom Glavine è l'unico dei pitchers ad aver mostrato qualche problema; in 2 partite ed 11.1 innings, nonostante una ERA di 2.38, ha concesso 10 valide e 6 punti. Bene invece Orlando Hernandez, che nella sua prova contro St. Louis ha concesso soltanto un punto con una ERA di 1.29 nei 7 innings giocati, Oliver Perez, anche per lui ERA di 1.29 e John Maine, 0 punti concessi ed ERA di 0.00.
In battuta ottime le prove di Carlos Beltran (2 HR in 18 apparizioni al piatto, 7 RBI ed una media battuta di .333), di Paul Lo Duca (media di .474 con 5 RBI) e di Jose Reyes (.318 di media e 7 RBI). Sottotono invece Carlos Delgado, con una media di appena .217. Da segnalare la prova di Lastings Milledge, candidato ad un posto fisso come right fielder.
Altra squadra in forma è quella degli Atlanta Braves, come detto probabili rivali dei Mets nella NL East. Per la squadra della Georgia si sono tuttavia evidenziati problemi al monte di lancio, tanto fra gli starters quanto nel bullpen: Mark Redman ha giocato 5.2 innings ed ha concesso ben 9 valide con una ERA di 7.94; John Smoltz ha una ERA di 3.75 con 11 SO ma con ben 15 valide concesse in 12 innings; Tyler Yates in 2 partite ha registrato una ERA di 10.80; Macay McBride ha addirittura una ERA di 13.50 in 3 partite.
Punto di forza dei Braves è invece stato il lineup, dove spiccano le prestazioni di Edgar Renteria e Brian McCann. Per il giocatore colombiano 21 apparizioni al piatto con una media battuta di .381, 3 punti segnati, 4 RBI e 2 HR; per McCann, a soli 23 anni uno dei migliori catcher della NL, media di .368 con 7 valide, 2HR e 6 RBI.
Per completare il giro delle squadre calde della settimana dobbiamo ricordare le prove di due autentiche sorpese: stiamo parlando dei Cincinnati Reds e degli Arizona D'Backs, entrambe in testa alla propria division.
Per Cincinnati ottima la prestazione di Matt Belisle nella vittoria con i Pirates, dove ha segnato una ERA di 1.50 con 6 SO in 6 innings.
Comunque se i Reds vorranno tenere alte le speranze di post-season, dovranno migliorare in Bronson Arroyo, che ha segnato una ERA di 5.14 mentre, ed in Kyle Lohse, ERA di 2.84 ma ben 10 valide ed 1 HR concessi in 6 innings. Bene invece Aaron Harang e Matt Belisle, con una ERA rispettivamente di 0.00 e 1.50.
Arizona, nonostante la pessima prova di Brandon Webb (ERA di 9.00 e 8 valide concesse in 5 innings), ha un record di 4-2 grazie al lavoro al piatto del suo lineup, dove spiccano Miguel Montero (.429 di media), Edgar G. Gonzalez (.500), ed Eric Byrnes (.381, 8 valide ed 1 HR) ed alle prove al monte di lancio di Micah Owings (ha concesso un hit in 5 innings, con ERA di 0.00 e 6 SO per uno shutout al suo debutto nelle majors nella vittoria 7-1 su Washington) e di Jose Valverde (4 K e già 2 SV per lui).
Meno
Ed eccoci alle delusioni, tante e sorprendenti.
Partiamo dai campioni in carica di St. Louis. Per i Cardinals, distrutti nella serie iniziale dai Mets, fra i lanciatori partenti il solo da salvare è Adam Wainwright, l'unico che abbia portato a casa una W.
Da dimenticare le prestazioni di Chris Carpenter e Braden Looper; appena meglio di loro Kip Wells.
Disastroso il bullpen, dove spicca negativamente Russ Springer, con una ERA di 40.50.
Nel lineup si salva Chris Duncan, con 6 valide ed una media di .500. Albert Pujols e Scott Rolen sono l'emblema di questo inizio terrificante per St. Louis… la media battuta di squadra dei Cardinals è di .197.
Altra delusione i Boston Red Sox dove, a parte per l'esordio di Daisuke Matsuzaka (sulla prova del giapponese vi rimandiamo all'articolo di ricca509), non c'è molto altro per cui stare allegri.
Addirittura i calzini rossi hanno concesso a Sammy Sosa il suo primo home run dal 2005…
Pessimo l'esordio stagionale di Curt Schilling, con una ERA di 11.25, inconsistente la battuta, con una media di squadra di .227, peggiore di Blue Jays e Indians.
Infine, pessimo l'esordio degli Houston Astros, candidati per molti al ruolo di sorpresa stagionale.
Fin qui, i texani hanno collezionato un record W-L di 1-4.
Carlos Lee sta battendo a .125 e Lance Berkman a .167; Craig Biggio ha migliorato le sue statistiche con una media attuale di .294, ma restano appena 5 le valide in 17 apparizioni al piatto con un inizio di stagione che registrava un 1 su 8.
Resta la domanda, chi è il numero 2 del lineup dietro Biggio? Phil Garner non sembra avere ancora deciso…
Al monte buone le prove di Jason Jennings e Roy Oswalt; per Jennings ERA di 1.50 e 7 SO in 6 innings, per Oswalt ERA di 1.17 in 7.2 innings.
Il problema sono i rilievi con Chad Qualls, Trever Miller e Brad Lidge che fin qui non si sono dimostrati all'altezza della situazione.