Adesso Daisuke dorà dimostrare solo la sua consistenza, il resto l'ha già .
Boston Red Sox @ Kansas City Royals: 4 -1.
Il risultato, benchè a favore dei calzini rossi, è passato subito in secondo piano rispetto alla prestazione di tutto rispetto del RHP giapponese Daisuke Matsuzaka.
Tutti attendevano l'evento, il Giappone era incollato agli schermi così come buona parte di Boston, si voleva vedere se l'acquisto da $52 milioni era quello che in molti si aspettavano.
Di lui si era parlato spesso durante l'offseason, della sua fantomatica gyroball poi smentita, della sua capacita di lanciare "strike".
Intanto rimaneva sornione col suo solito sorriso sulle labbra, fino a quando non ha preso il mound a Kansas City per il suo debutto ufficiale nella Major League: sette innings, 108 lanci, 10 strikeouts, 6 valide, un run (un homer all'inning sei) ed un walk, palla più veloce 95 mph.
Non male, anche perchè durante la partita non solo ha dimostrato padronanza del monte, ma anche intelligenza nella condotta di gioco, riuscendo a limitare i danni nelle situazioni più difficili (esempio contro il rookie Alex Gordon alla fine dell'inning sei), oppure permettendo un ottimo double-play.
Daisuke ha concesso subito una valida al primo battitore, terzo lancio. Il fortunato era David DeJesus, lo stesso al quale ha concesso, al sesto inning, un solo-homerun, l'unico punto della partita guadagnato dai Royals contro Daisuke e Boston. Inoltre l'arsenale di lanci che tutti dicevano avesse è stato ampiamente mostrato, con fastball, changeups e breaking pitches.
Il walk è stato concesso a Mark Teahen.
"Non posso dire che la mia condizione oggi fosse buona, ma credo che il ruolo di uno starting picher è di dare la possibilità ai compagni di vincere, mi sentivo in grado di farlo oggi, sono soddisfatto". Ha dichiarato il RHP a fine partita. "Sono contento di tutte le attese che c'erano riguardo a me, ma allo stesso tempo credo che fossero un po' estreme. Ma, per me e per i miei fans, è grande essere arrivato qui ed aver vinto subito al mio esordio."
La sua prestazione ha così stupito che anche il manager di Kansas City, Buddy Bell ha rilasciato dichiarazioni di elogio, dicendo che tutto ciò che Daisuke ha fatto in partita è stato solido e sicuro, senza nessuna incertezza
Matsuzaka ha lasciato i Seibu Lions, in Giappone, con un contratto di $ 52 milioni con i Red Sox e sta diventando veramente un'attrazione per Boston: al Fenway Park addirittura i ristoranti hanno iniziato ad offrire cibi giapponesi.
L'acquisto fatto dai BoSox sembra quindi azzeccato, tuttavia è necessario, come sempre, del tempo per dare ragione alle prime statistiche.
Tuttavia avere una città intera (ed una intera nazione, il Giappone) che ti guarda e che da mesi non fa che parlare di te è uno stress che il pitcher ha dimostrato di saper amministrare al meglio, auguriamoci che continui così.