Andy Pettitte esulta: la serie ora è in parità !
I New York Yankees, con una gara magistrale, pareggiano la serie, mettono a tacere tutte le critiche piovute loro addosso dopo la prima sconfitta casalinga patita contro i Twins, trasformano i fischi dei loro tifosi in grida di gioia e ritornano ad essere i favoriti nella serie per il titolo divisionale.
Tutto questo grazie ad una prestazione eccellente del loro pitcher, lo spesso ingiustamente sottovalutato, Andy Pettitte [21W-8L ERA 4.02] il quale ha letteralmente dominato gli avversari, concedendo solamente 4 valide, 1 punto (su un fuoricampo di Hunter) e 3 BB, condendo il tutto con ben 10 Strike-Out (miglior prestazione della sua carriera nei PO).
Pettitte ha così stabilito il record di vittorie nella post-season (11W in 26 partenze) per un lanciatore dei NY Yankees, superando il mitico Whitey Ford, il quale, giocando nei ” Bronx Bombers” dal 1950 al 1967 si fermò a 10W.
Il resto lo ha fatto Alfonso Soriano che, chiudendo con un 3 su 4, 2 punti, 1 RBI ed una base rubata, può essere considerato l'MVP della partita.
Al contrario i Twins sono apparsi molto dimessi e sotto tono, rispetto alla squadra tonica vista appena due giorni addietro, sia in fase di attacco sia sul monte di lancio, da sempre s il punto di forza della franchigia del Minnesota.
Ma passiamo alla cronaca della partita: la gara 2 della serie si gioca sempre allo Yankee Stadium, nel Bronx, davanti a ben 56.479 spettatori.
Ron Gardenhire, manager dei Twins, sceglie Brad Radke [14W-10L ERA 4.49], un pitcher solido, esperto ed in eccellente stato di forma (9W-1L dopo l'All Star Game) per sfidare sul monte di lancio Andy Pettitte.
Il lineup vincente nella gara 1 è confermato in blocco:
1-Shannon Stewart (LF)
2-Luis Rivas (2B)
3-Doug Mientkiewicz (1B)
4- Matt LeCroy (DH)
5- Jacque Jones (RF)
6- Torii Hunter (CF) autore del triplo decisivo nella prima partita
7- Corey Koskie (3B)
8- A.J. Pierzinsky (C)
9- Carlos Guzman (SS)
Joe Torre invece mischia le carte retrocedendo lo spento Nick Johnson allo spot numero 8 (dal 2) e confermando nel ruolo di esterno destro Juan Rivera.
Il lineup yankee è dunque questo:
1- Alfonso Soriano (2B)
2- Derek Jeter (SS) 2 su 3 in gara 1
3- Jason Giambi (DH)
4- Bernie Williams (CF)
5- Jorge Posada (C)
6- Hideki Matsui (LF)
7- Aaron Boone (3B)
8- Nick Johnson (1B)
9- Juan Rivera (RF)
La partita si mette subito molto bene per gli Yankees: Pettitte, dopo aver concesso una base-ball al primo battitore, realizza due K e chiude il primo inning senza affanni, mentre Radke viene subito colpito dai primi tre battitori newyorkesi e si trova a basi piene con zero eliminati.
Bernie Williams batte una volata di sacrificio che porta a casa il punto di Soriano, ma Posada e Matsui si fanno eliminare al piatto e la prima frazione si chiude così sull'uno a zero per gli Yankees.
Negli innings seguenti sia Radke che Pettitte sembrano delle macchine perfette lasciando ai battitori avversari solo le briciole; alla fine del 4° inning lo score è ancora: NYY 1- Twins 0
Nella parte alta del 5° c'è il secondo scossone della gara allorché Torii Hunter realizza il primo “homer” della sua carriera nella post-season regalando il pareggio alla sua squadra (NYY 1-Twins 1).
I suoi compagni però non sono altrettanto efficaci e Pettitte ritorna dominante non concedendo null'altro ai Twins fino alla sua uscita alla fine del settimo inning (dopo 111 lanci e 71 strikes).
Anche Radke è impeccabile fino al settimo inning quando, sul conto di 1 ball e 2 strikes, commette un errore imperdonabile colpendo al corpo Nick Johnson e regalandogli la prima base.
Ron Gardenhire si arrabbia a tal punto da sostituirlo con LaTroy Hawkins, il vincitore di gara 1. Questo cambio è il punto cruciale della gara in quanto Hawkins va subito nel pallone e concede una valida a Soriano che porta a casa il punto di Nick Johnson (NYY 2- Twins 1).
In seguito, a causa di un suo errore di lancio, Derek Jeter può arrivare salvo in seconda base e Soriano in terza.
Hawkins si trova così con due uomini in base ed un solo eliminato quando al piatto si presenta Jason Giambi, lo slugger super criticato dopo la magra prestazione in gara 1.
Giambi questa volta non fallisce e la sua valida porta a casa base ben due punti (NYY 4-Twins 1). Gardenhire rileva subito Hawkins inserendo Romero, ma ormai la frittata è fatta.
Torre infatti inserisce il closer Mariano Rivera già all'inizio dell'ottavo inning e questi lo ripaga della fiducia accordatagli chiudendo la partita senza essere mai toccato dalle mazze dei Twins.
Il vincente è Andy Pettitte, la salvezza va a Mariano Rivera, mentre il perdente è Brad Radke proprio a causa dell' “Hit By Pitch” che ha causato il punto decisivo di Johnson.
Gara 2 va quindi agli Yankees che riequilibrano la serie e si ripresentano come favoriti alla conquista del titolo divisionale.
I Minnesota Twins, dal canto loro, hanno la possibilità di giocarsi le successive due gare in casa al rumorosissimo Metrodome nel quale sono a 13W e sole 3L nelle gare di post-season.
L'equilibrio la fa dunque da padrone in questa stupenda serie e gara 3 sarà veramente interessante.
Sul monte di lancio si sfideranno Kyle Lohse [14W-11L ERA 4.61] un altro dei giovani (24 anni) e promettenti pitchers dei Twins e “The Rocket” Roger Clemens [17W-9L ERA 3.91], oramai 41enne, ma sempre tra i migliori nelle majors.
Torre ha tenuto la carta Clemens per la terza gara perché quest'anno “The Rocket” ha dato il meglio di sé proprio in trasferta dove ha ottenuto ben 10 vittorie e solo 2 sconfitte.
Il match-up si presenta davvero intrigante e dunque non ci resta che aspettare sabato per goderci questa attesissima gara 3!