Barry Zito, da una parte all'altra della baia per vincere.
I San Francisco Giants arrivano da un deludente 2006. Consapevoli delle lacune palesate dalla squadra lo scorso anno, durante l'off season sono stati tanti gli sforzi effettuati per rendere competitiva un'ossatura già collaudata.
L'arrivo di Barry Zito è la dimostrazione che i Giants quest'anno non vogliono stare a guardare in una West Division che si preannuncia decisamente interessante ed incerta, grazie anche al poderoso rafforzamento delle dirette concorrenti per un posto playoff.
Pitching & Difesa
Entrando nello specifico dei vari reparti, risulta subito evidente come i Giants abbiano deciso di puntare decisamente sulla rotazione.
Partito un altalenante Jason Schmidt, il grande colpo di questa off season dei Giants è stato di sicuro Barry Zito.
Uno dei free agent più appetibili del 2006 approda dall'altra parte della baia per cercare di dare continuità ad una rotazione che lo scorso anno ha fatto disperare i tifosi di San Francisco.
Le cifre che porta con se, 16 vittorie con 3.83 di media ERA, lo piazzano con certezza al primo posto della rotazione. In lui sono riposte le speranze dei Giants.
Il giovane Matt Cain è chiamato a confermare tutto quello che di buono ha fatto vedere nel 2006. 13 vittorie sono un buon bottino ma alternate alle 12 sconfitte confermano che il ragazzo, nonostante l'immenso potenziale, è ancora un po' acerbo. Se questa diventasse la stagione della sua definitiva consacrazione allora i Giants potrebbero dormire sonni tranquilli, sia per il presente che per il futuro.
Matt Morris ha tutte le potenzialità per essere una pedina insostituibile della rotazione. Purtroppo la discontinuità che lo contraddistingue lo relega ad ottimo lanciatore con troppi alti e bassi. Lo scorso hanno ha deluso e la 15 sconfitte la dicono lunga sul suo rendimento.
Hanno deciso però di dare fiducia ad un giocatore che, una volta ritrovato morale e motivazioni, potrebbe rivelarsi fondamentale ne corso della stagione.
Noah Lowry non arriva da una stagione esaltante. Giocatore giovane che deve ancora trovare una sua vera e propria dimensione all'interno della rotation di San Francisco. Ottimo per occupare il quarto o quinto spot. La media ERA di 4.74 non lo pone a livelli più alti. Sicuramente da verificare.
Su chi sarà il quinto partente ci sono ancora diversi dubbi. Probabilmente la spunterà Russ Ortiz.
Il bullpen non si presenta rinforzatissimo rispetto al 2006. Steve Kline, Brian Wilson e Brad Hennessey i nomi di maggior sicurezza.
Discorso a parte merita il closer, Armando Benitez. Stagione difficile la sua. Conquista solo 17 salvezze sprecandone un'infinità . L'infortunio di cui è vittima lo giustifica soltanto in parte e lo mette tra i giocatori più discussi della stagione 2006. E' notizia dell'ultima ora il tentativo di piazzarlo altrove da parte dei Giants, anche se le difficoltà sono tante.
Un closer affidabile è fondamentale per una squadra ambiziosa come San Francisco ed in questo momento probabilmente questa è la lacuna più grande lasciata portata in dote dallo scorso anno.
Mirati gli inserimenti per quel che riguarda il resto della difesa.
Confermato il trio terza base, interbase, seconda base rispettivamente coperti da Pedro Feliz, Omar Vizquel e Ray Durham.
Cambiano il catcher e il prima base.
A ricevere i lanci dei pitchers troviamo Bengie Molina che porta in dote 19 homeruns e tanta esperienza che si rivelerà utilissima per i guidare i giovani lanciatori.
Sul cuscino di prima Rich Aurilia assicura una certa continuità sia in attacco che in difesa. La media battuta di .300 e i 23 homeruns lo pongono in ottima posizione per quel che riguarda il lineup.
In campo esterno confermati esterno sinistro, Barry Bonds, e esterno destro Randy Winn. Partito Moises Alou all'esterno centro si piazza Dave Roberts.
Lineup
Anche sul lineup è stato fatto un lavoro decisamente positivo e mirato. Sono rimasti i più forti. Durham e Vizquel saranno i trascinatori di un ordine di battuta decisamente interessante. Gli esterni Winn e Roberts raramente deludono ed il loro contributo sarà fondamentale nell'economia della squadra. Aurilia e Molina portano di sicuro qualcosa in più a livello di battuta che alla fine si rivelerà di fondamentale importanza soprattutto in quelle partite tirate fino all'ultimo inning che fanno classifica al momento di tirare le somme.
E poi c'è l'incognita Barry Bonds. Lui dice di giocare per battere il record di homeruns detenuto da Hank Aaron, ma ai Giants servirebbe forse un giocatore concentrato anche sulle sorti della propria squadra. Certo, i fuoricampo di Bonds saranno utilissimi ma il giocatore sarà più un peso o un valore aggiunto?
Arrivi
Dave Roberts (CF, SDG), Rich Aurilia (1B, CIN), Bengie Molina (C, TOR), Barry Zito (SP, OAK).
Giocatore Chiave
Barry Zito, inevitabilmente è lui che indirizzerà la stagione di San Francisco. E' su di lui che si ripongono molte delle speranze di poter andare più avanti possibile una volta raggiunti i playoff. Non sarà facile per Zito dimostrare il suo valore con l'incredibile pressione che avrà sulle spalle. Ma è un campione e saprà ripagare tutti coloro che crederanno in lui
Giudizio Finale
Sono stati buoni gli innesti in quasi tutti i reparti che richiedevano un intervento. Buona la rotazione e buono il lineup, entrambi con grossi margini di miglioramento.
Probabilmente non è questo l'anno per poter ambire alla vittoria finale ma le basi che sono state poste fanno pensare che quell'anno non tarderà ad arrivare.