Randy Johnson è tornato e i DBacks puntano in alto
Dopo una stagione 2006 altalenante (nella quale gli Arizona Diamondbacks avevano inziato con un record di 34-22, per passare poi ad 8-20 in giugno, risalendo con un parziale di 16-9 a luglio prima di concludere postando una percentuale di vittorie di .386 da agosto in poi), la squadra dell'Arizona si presenta ai nastri di partenza di questo 2007 con una identità più precisa.
Questa stagione la franchigia ha cercato un equilibrio nel roster attraverso la mediazione fra giovani prospetti in attacco e veterani sul mound; questo grazie al certosino lavoro del GM Josh Byrnes che ha cercato di abbassare il monte ingaggi del precedente regime.
In questa stagione Arizona presenta solo 2 volti nuovi nei ruoli primari, vale a dire i 2 lanciatori partenti Doug Davis e Randy Johnson.
Pitching & Difesa
In cima alla rotazione ci sono le 2 stelle della squadra, Brandon Webb e Randy Johnson.
Reduce da una stagione 2006 nella quale ha prodotto un record di W-L di 16-8, con una ottima ERA di 3.10 e 178 K, vincendo il Cy Young Award, Webb è sicuramente il giocatore in più della squadra ed uno dei migliori lanciatori della MLB; fra gli starters della Major League, nel 2006, solo Greg Maddux, Chien-Ming Wang e Roy Halladay sono stati più efficienti. Il suo sinker è considerato il migliore della Lega.
Randy Johnson è l'eroe che torna in Arizona, dove ha postato i records di franchigia per partite vinte (103), ERA (2.65), K (1,832) e dove ha vinto 4 consecutivi Cy Young Awards dal 1999 al 2002. Sicuramente Johnson non è quel pessimo lanciatore che i tifosi di New York pensano, però ci sono sicuramente questioni di durabilità vista l'età , 43 anni, e la storia di infortuni alle ginocchia ed alla schiena.
Proveniente da Milwaukee nello scambio che ha portato in maglia Brewers Johnny Estrada, il LHP Doug Davis sarà lo starter numero 3.
Davis ha concluso la sua terza consecutiva stagione da 200 innings nel 2006; anche se lo score della scorsa stagione lascia a desiderare, 11-11 per 4.91 ERA e 159 K, Doug è un pitcher migliore di quanto le sue statistiche raccontino. Con Webb e Johnson a tirare la carretta con le maggiori responsabilità , Davis dovrebbe avere una buona campagna 2007.
Al posto numero 4 della rotazione troviamo Livan Hernandez, 13-13 con 4.83 Era e 128 K nel 2006; le sue prestazioni sono andate scemando nel corso degli anni ma la sua storia di 8 stagioni negli ultimi 9 anni da 200 innings permette ad Arizona di avere un valido veterano su cui contare.
Il quinto posto della rotazione è aperto; sarà una battaglia fra gli RHPs Juan Cruz, Enrique Gonzalez, Edgar Gonzalez, Dustin Nippert ed il LHP Dana Eveland. Attulamente appare favorito Edgar Gonzalez, 3-4, 4.22 ERA e 28 K la scorsa stagione. Almeno uno fra gli sconfitti in questo scontro finirà nel bullpen.
Come closer troviamo uno dei lanciatori più talentuosi e, allo stesso tempo, più inconsistenti della Lega in Jose Valverde.
Il talento di Valverde lo si legge nel suo record in carriera di strikeouts, 253 in 195.2 innings; l'inconsistenza nel record 2006 di 2-3, 5.84 ERA, 18 saves e 69 K.
Nel bullpen ci sono anche, oltre come detto ad almeno un perdente della corsa al quinto posto della rotazione, Brandon Lyon, Jorge Julio e Brandon Medders insieme a 2 propetti come Jeff Bajenaru e Tony Pena.
Lineup
Il lineup titolare dovrebbe essere:
CF Chris Young
2B Orlando Hudson
1B Conor Jackson
LF Eric Byrnes
3B Chad Tracy
SS Stephen Drew
RF Carlos Quentin
C Chris Snyder
Nella posizione di catcher avremo una sfida interessante fra Chris Snyder e Miguel Montero. Entrambi comunicano bene con i pitchers.
Nell'infield Hudson è un'arma in più mentre Jackson è stato paragonato ad un giovane Paul Konerko.
Riguardo a Drew, nonostante la presenza di molti forti giovani shortstops nella NL, il più giovane fratello di J.D. riesce a guadagnarsi una citazione particolare. Stephen ha un grande potenziale e potrebbe diventare una stella dell'intera MLB.
Nell'outfield invece Byrnes, Young e Quentin potrebbero creare qualche problema ad Arizona e le riserve Jeff DaVanon e Scott Hairston non sembrano all'altezza della situazione.
Arizona spera in un rapido sviluppo di Drew, Jackson, Young e Quentin; ci sarà questo sviluppo? E ci sarà questa stagione? Difficle dirlo; certo che se le giovani promesse dovessero mantenere le attese si propetta un futuro roseo per la franchigia, viceversa…
Arrivi
Doug Davis (LHP, MIL); Randy Johnson (LHP, NYY).
Giocatore Chiave
Molto della stagione di Arizona dipenderà da quella di Johnson. Arizona ha rischiato, pagando molto per il ritorno della Big Unit. Sicuramente le motivazioni non mancheranno a Johnson, bisognerà vedere se sarà in grado di mantenere le attese, soprattuto vista l'età e la storia clinica. Le pressioni saranno certamente enormi su di lui, per quella che potrebbe apparire come una operazione nostalgia più che una intelligente mossa per migliorare il roster.
Giudizio Finale
Sicuramente Arizona è una buona squadra, con una stella come Webb; il problema è che gioca nella NL West con 2 superpotenze come Dodgers e Padres, che sembrano al momento meglio attrezzate di lei.
In attacco ci sono ottimi prospetti, a cominciare da Drew; il problema è che la gioventù richiede tempo prima di maturare completamente e non è difficile pensare a qualche errore di inesperienza per i giovani
Sul monte, come detto sopra, c'è una stella di assoluto valore come Webb; il problema è dato dall'incognita Johnson, da una rotazione non eccelsa e da un bullpen non di primo piano.
Come si vede, un pò troppi problemi per aspirare ad un'annata di prestigo…probabilmente Arizona è almeno una stagione lontana da essere una contendente per i playoff.