Landon Donovan: per lui tripletta e nuova maglia
Giocasse sempre così altro che Los Angeles Galaxy. Landon Donovan sarebbe la stella di qualche squadra europea impegnata in Champions' League. Ma a lui piace la California del Sud. E anche la Florida sembra però non dispiacergli, visti i 3 gol che ha rifilato all'Ecuador nel match amichevole giocato nella sera di domenica a Tampa al Raymond James Stadium e terminato con la vittoria per 3-1 degli USA sull'Ecuador.
Gli USA sono scesi in campo schierati in campo dal CT Bob Bradley, il cui incarico da interim sembra avvicinarci sempre più alla stabilità , con un 4-3-1-2. In porta Tim Howard, linea difensiva composta da Steve Cherundolo a destra, coppia centrale potente ma lenta con Oguchi Onyewu e Jimmy Conrad e infine Carlos Bocanegra a sinistra. A centrocampo fasce coperte da Clint Dempsey e DaMarcus Beasley a sinistra, con Benny Feilhaber esordiente a sorpresa schierato davanti alla difesa, e Landon Donovan mezzapunta dietro le i due attaccanti Eddie Johnson e Brian Ching.
La partita si è messa bene dall'inizio per gli USA, grazie al gol iniziale di Landon Donovan dopo meno di un minuto, segnato con un tiro da oltre 20 metri che ha sorpreso il portiere ecuadoregno Aragon che ha potuto solo vedere sfilare la palla sulla sua destra.
“Siamo molto contenti del risultato", ha dichiarato Bradley, diventato il primo CT nella storia della Nazionale USA a vincere le prime tre partite dopo l'assunzione dell'incarico. "penso sia stata una partita molto bella, esaltata dalla grande prestazione di Landon. Credo che sia veramente arrivato per lui il momento per assumersi certe responsabilità . Oggi infatti è partito capitano e ha dimostrato di poter essere il leader di questa squadra".
Nonostante lo scoppiettante avvio, l'Ecuador è riuscito a pareggiare all'11' con Felipe Caicedo, speranza del calcio ecuadoregno che milita nel Basilea, in Svizzera. Con un bel dribbling si è bevuto la coppia Conrad-Onyewu, non certo ben assortita né veloce, andandosi a trovare solo di fronte a Howard, che pur toccando non è riuscito ad evitare che il pallone finisse in rete.
Gli USA hanno subito ripreso in man oil gioco, andando più volte Vicino al gol, come quando Benny Feilhaber, il ragazzo dell'Amburgo all'esordio nel centrocampo americano, si è guadagnato un fallo a 30 metri dalla porta. Sulla sua punizione si è avventato Onyewu, sul cui colpo di testa Aragon ha salvato con una mano. Solo un minuto dopo, ancora Feilhaber, stavolta su corner, mette in area per l'accorrente e smarcato Eddie Johnson, che però spara fuori di poco. Al 21' è l'Ecuador a rendersi pericoloso con Carlos Tenorio, che si libera al tiro costringendo Howard al grande intervento. Al 28' tocca ancora a Caicedo, che si guadagna un angolo. Batte lui per Ulises de la Cruz che di testa centra lo specchio della porta, dove però c'è piazzato Feilhaber che manda fuori.
Gli USA rispondono con Brian Ching, che ha più volte fatto sentire il suo peso in avanti, anche se si è preso un brutto calcio in faccia nel primo tempo. Medicato è rientrato e poco dopo è riuscito a piazzare un assist per Beasley, il cui tiro è finito fuori di poco. E nel secondo tempo è proprio Ching al 66' a lanciare Donovan, che si libera e va a chiudere per il raddoppio. Passa un solo minuto e Donovan fa impazzire lo stadio di Tampa con un gran tiro al volo dai 20 metri su passaggio di Beasley, andando a chiudere così il match, consentendo a Bradley di effettuare alcune sostituzioni con tranquillità . Dentro quindi Spector, Twellman e Mullan, ma la partita non cambia fino alla fine. Le ultime occasioni per l'Ecuador arrivano all'87', quando Giovanny Espinoza di testa dentro l'area manda di poco sopra la traversa, e nel recupero, quando Howard fa un grande intervento su una punizione dei sudamericani.
Match piacevole, sicuramente facilitato per gli USA dal gol iniziale di Donovan, ha visto gli Stati Uniti giocare in grande scioltezza, dando l'idea di un'ottima forma fisica per la maggior parte dei suoi giocatori, alcuni dei quali al picco della stagione in Europa. Nota stonata la difesa. A parte Howard in porta, che ha fatto bene il suo dovere, la coppia centrale Conrad-Onyewu non è sembrata affatto adeguata, tanto più quando di fronte ha giocatori veloci e scattanti. Male specialmente Gooch Onyewu, sembrato non in partita, mentre Conrad ha comunque mostrato sicurezza. Bene Cherundolo sulla destra in fase difensiva, mentre non si è fatto molto vedere in avanti, venendo sostituito da Jonathan Spector negli ultimi 10'. Sulla sinistra Bocanegra è stato la solita sicurezza, ma forse presto ci sarà bisogno di lui in mezzo.
A centrocampo Bradley sorprende tutti e piazza in mezzo titolare Benny Feilhaber, all'esordio assoluto. Il giovane gioiellino dell'Amburgo, con cui gioca principalmente con la Primavera, dopo un inizio un po' incerto fatto di qualche passaggio sbagliato di troppo, è riuscito a prendere sicurezza andando a lasciare traccia nel match. Inoltre può solo migliorare. Sorpresa negative Clint Dempsey, che tra I pochi minuti giocati col Fulham recentemente e il jet lag è sembrato assolutamente fuori partita. Un po' meglio dall'altra parte Beasley , che però sembra ancora lontano dal giocatore ammirato in olanda e in Champions' League lo scorso anno. Se non si riprende, con il ritorno di Bobby Convey rischia il posto. Promettendo anche quanto visto da Michael Bradley nel secondo tempo, quando si è andato a piazzare in mezzo con Feilhaber dopo essere entrato al posto dell'evanescente Johnson. Con lui dentro Donovan, semplicemente fantastico, si è spostato in avanti, nel ruolo che più preferisce, dando anche maggior stabilità al centrocampo. Brian Mullan e Justin Mapp avremo tempo di vederli mercoledì contro il Guatemala. Comuqnue, col rientro di Ricardo Clark e di Pablo Mastroeni, gli Usa possono dirsi abbastanza tranquilli a centrocampo. Un inciso su Donovan: non segnava tre gol dal 19 luglio 2003, quando ne mise dentro addirittura 4 nel match contro Cuba. Decima tripletta in totale nella storia della Nazionale USA, in cui Donovan ha raggiunto a quota 30 gol Brian McBride nella classifica cannonieri, a soli 4 gol dal leader Eric Wynalda.
Non tanto tranquilla invece la situazione in attacco. Davanti infatti, come detto, Eddie Johnson è stato poco concreto, non riuscendo mai a concludere e dimostrando poca aggressività . Continua ad essere un lontano parente del calciatore visto durante le qualificazioni Mondiali durante il 2005. Meglio sicuramente Brian Ching, solido come sempre e anche autore di un assist per il secondo gol di Donovan. Ching sembra ormai avviato a succedere a McBride quale titolare al centro dell'attacco degli USA, ma certo ancora non vale il centravanti del Fulham. Taylor Twellman, entrato al 73', non ha avuto possibilità di mettersi in mostra. Avrà più tempo nel prossimo match, anche se ormai le gerarchie sembrano chiare. Twellman del resto non è mai riuscito a convincere nemmeno Arena. Si è poi sentita la mancanza di un attaccante veloce nel primo tempo. Nel caso infatti in cui Donovan stia a centrocampo, sembra necessaria la presenza in avanti di uno scattante tipo Josh Wolff, che però Bradley sembra aver un po' messo da parte. Purtroppo Bradley non ha il tempo per provare gente come Josimer Altidore, Gabriel Ferrari della Sampdoria e Lee Nguyen del PSV, infortunato. L'attacco per il CT sembra essere l'incognita maggiore. Intanto nella prossima partita spazio a Twellman e Cooper probabilmente.
Bravo e fortunato il CT Bob Bradley, che sembra avere il polso e la fiducia della squadra. Riconosciuto da tutti come ottimo trainer e cultore del lavoro, sembra stia iniziando a trovare l'assetto giusto per i suoi, anche se una decisone sulla posizione in campo di Donovan, tra centrocampo e attacco, dovrà prenderla presto. Certo le difficoltà arriveranno e c'è qualche dubbio che gli USA vi stiano arrivando preparati, ma se il presidente della Federazione Gulati dovesse andare a prendere uno tra Carlos Queiroz e Gerald Houllier, non si riesce a vedere quale potrebbe essere il vero valore aggiunto a questo punto. Jurgen Klinsmann quantomeno era uno che ben conosce il soccer USA. Purtroppo un accordo con il tedesco non si è potuto trovare, e a questo punto la soluzione Bradley appare la migliore, tanto più finché verrà sostenuta dall'entusiasmo delle vittorie.
Gli USA si sono subito trasferiti a Frisco, Texas, per prepararsi al match di mercoledì 28 contro il Guatemala, avversario ben conosciuto dagli americani. Un ulteriore match gli USA lo giocheranno il prossimo 2 giugno a San Jose (CA) contro la Cina. Viene da chiedersi il perché, visto che ad esempio la Svizzera, inpreparazione agli Europei che ospiterà , si sta allenando a Miami, la Federazione USA non abbia organizzato test di livello più alto in vista del duplice impegno estivo tra Gold Cup e Copa America. Ma giocare contro nazionali quali Ecuador e Guatemala nel sud degli USA sembra che porti audience e soldi dagli sponsor. E forse questa era una delle condizioni che Klinsmann non ha voluto accettare. A ragione.
Guarda gli highlights di USA – Ecuador
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25 marzo, 2007, Raymond James Stadium - Tampa (FL)
USA vs. Ecuador 3-1
Marcatori
USA – Landon Donovan 1'
ECU – Felipe Caidedo (Neicer Reasco) 11'
USA – Donovan (Brian Ching) 66'
USA – Donovan (DaMarcus Beasley) 67'
Spettatori: 31,547
USA: 1-Tim Howard; 3-Carlos Bocanegra, 6-Steve Cherundolo (4-Jonathan Spector, 80), 12-Jimmy Conrad, 22-Oguchi Onyewu; 2-Clint Dempsey (17-Brian Mullan, 80), 5-Benny Feilhaber, 7-DaMarcus Beasley (21-Justin Mapp, 83), 10-Landon Donovan (capt.) (16-Brian Carroll, 91+); 9-Eddie Johnson (8-Michael Bradley, 46), 11-Brian Ching (20-Taylor Twellman, 73) Non entrati: 18-Kasey Keller
Head Coach: Bob Bradley
ECUADOR: 1-Rorys Aragon; 3-Ivan Hurtado (5-Jorge Guagua, 78), 4-Ulised de la Cruz, 17-Giovanny Espinoza, 18-Neicer Reasco (13-Oscar Bagui, 91+); 8-Edison Mendez, 14-Segundo Castillo, 16-Luis Valencia, 20-Luis Caicedo (19-Luis Saritama, 64); 10-Felipe Caicedo (11-Edmundo Zura, 72), 21-Carlos Tenorio (9-Felix Borja, 78) Non entrati: 12-Daniel Viteri, 15-Edder Vaca
Head Coach: Luis Suarez
Statistiche: USA / ECU
Tiri 10 / 8
Parate 3 / 3
Corner 4 / 3
Falli 15 / 14
Fuorigioco 1 / 2
Ammoniti
ECU – Giovany Espinoza 16'
ECU – Ulises de la Cruz 18'
USA - Benny Feilhaber 22'
Arbitro: Silviu Petrescu (CAN)
Assistenti: Hector Vergara (CAN), Amado DeLuca (CAN)
Quarto uomo: Arkadiusz Prus (USA)
Man of the Match: Landon Donovan