Riuscirà Mark Prior a rimanere finalmente libero dagli infortuni?
In quella che doveva essere la stagione della riscossa, e per alcuni "visionari" (ehm…) addirittura la stagione per arrivare alla tanto agognata vittoria delle World Series (l'ultima affermazione dei Cubs nella Fall Classic risale al lontano 1908), è successo davvero di tutto, ma non sul campo, bensì in infermeria. Sono stati infatti ancora una volta gli infortuni a dominare la stagione della squadra più amata (non ce ne vogliano gli White Sox ed i loro tifosi) di Chicago. E quando le notizie venivano dal campo magari c'era il pugno di Michael Barrett ad A.J. Pierzynski oppure la palla che dopo aver colpito Aramis Ramirez in testa (!) rotolava lontano permettendo ai Braves di vincere per 13-12 in 11 inning con un raro errore da due basi del pur affidabile terza base. E allora dimentichiamo in fretta il 66-96 del 2006 e gettiamoci a prevedere che cosa ne sarà dei Cubs edizione 2007.
Il GM Jim Hendry non ha badato a spese. A cominciare dal contratto di 8 anni per un totale di $136 milioni di dollari con cui è stato attratto a Wrigley Field Alfonso Soriano, tra arrivi e rinnovi il front office ha investito circa $300 milioni di dollari nell'inverno più "caldo" (in tutti i sensi) della Windy City degli ultimi 99 anni.
A rotolare poi è stata pure la testa del manager Dusty Baker, certamente esausto per tutte le sconfitte e per tutte quelle camminate dal dugout al monte di lancio (e ritorno) nel tentativo di trovare il lanciatore giusto al momento giusto. Toccherà al nuovo manager, Lou Piniella, mettere insieme tutti i pezzi, dare stabilità e trovare la famosa chimica vincente.
Pitching & Difesa
Quando i tuoi assi Mark Prior e Kerry Wood finiscono la stagione 2-10 con 63.1 inning al loro attivo non ci sono molte speranze. La trade di Greg Maddux è stata la logica conseguenza di una stagione andata male. A questo punto, oltre a Prior (finito per ben otto volte sulla lista infortunati in soli quattro anni) la rotazione presenta al numero uno l'asso Carlos Zambrano che da quattro anni supera i 200 inning lanciati. Una volta rimasto solo nel 2006 ha dimostrato di saper guidare l'intero pitching staff, anche se le 115 BB non parlano a suo favore. Spesso deve arrivare al conto pieno per eliminare il battitore, ma con una veloce molto mobile da 93-97 mph ed una slider devastante può portare lontano questi Cubs.
Dal mercato dei free agent è arrivato il veterano mancino Ted Lilly (15-13 con 4.31 ERA a Toronto nel 2006). Veloce da 89-92 mph e slider da 84-85 mph sono le sue armi migliori; quando serve il terzo lancio sia la curva che il cambio di velocità possono diventare decisive a meno che non siano dei chiari ball. Anche lui arriva spesso ad high-pitch counts.
Il giovane alto mancino Rich Hill sembra affidarsi molto a voler sfidare gli slugger avversari: 90 K in 99.1 IP ma con 16 HR i risultati lo scorso anno. Se vuole usare la buona curva che si ritrova deve far entrare più strike con la veloce. Cambio di velocità ancora in cantiere.
La scommessa di Hendry su Jason Marquis, che lo scorso anno ha guidato la NL in sconfitte (16), in ER (130) ed in HR concessi (35), potrebbe davvero essere vincente se il ragazzo riuscisse a stare più tranquillo sul monte di lancio. Lavoro per Piniella.
C'è sempre Wood che potrebbe rinascere come middle reliever o addirittura come closer. Il resto del bullpen è un cantiere in febbrile attività . Audizioni per il ruolo di closer vedono coinvolti i soliti sospetti: Ryan Dempster (ben 9 le salvezze scoppiategli fra le mani lo scorso anno), Bob Howry (confermata l'eccezionale stagione 2005 da un solido 2006) ed il sottovalutato Mike Wuertz. Sicuro invece il posto per lo specialista mancino Scott Eyre (3.38 ERA con 73 K in 61 1/3 IP nel 2006). L'altro specialista mancino è Neal Cotts.
Will Ohman, Sean Marshall e Carlos Marmol rimangono ancora in cerca di un posto sul roster da 25.
Lineup
L'aggressivo battitore Michael Barrett ha visto la sua stagione (.307-16-53) fermarsi improvvisamente a causa di un infortunio all'inguine. Rimane uno dei migliori della lega, anche difensivamente. Buon braccio, non sempre accuratissimo, lavora bene dietro al piatto. La riserva Henry Blanco ha eliminato il 42% dei corridori rubanti ed ha battuto .266-6-37. Solido backup.
In prima base il polso destro spezzato ha fatto la stagione di Derrek Lee. In 175 AB ha concluso con .286-8-30. Nel 2007 speriamo finalmente di vedere il giocatore completo da 300-30-100 con un grandissimo guanto. Non ci aspettiamo le basi rubate ed i tripli, ma un attacco alla Triple Crown non è certamente fuori luogo. Come assicurazione è arrivato anche Daryle Ward. Certo che se Lee dovesse avere una ricaduta Ward non sarebbe sufficiente ed i Cubs potrebbero dover andare sul mercato.
In terza base Aramis Ramirez ha ricevuto il "meritato rispetto", ovvero un'estensione di 5 anni del valore di $75 milioni. I numeri non mentono e le sole 63 K testimoniano di un buon occhio. Anche in difesa è solido, eccetto quando tenta di prendere le palline con la testa (!?).
Arrivato con l'autobus dei free agent anche il seconda base Mark DeRosa. Viene da un cosiddetto "career year" (.296-13-74 con 40 doppi). Potrebbe trovare a Wrigley Filed la sua consacrazione, anche per giustificare il triennale da $13 milioni.
Nel ruolo di interbase sarà lotta tra Ronny Cedeno e Cesar Izturis. Il primo ha dimostrato fretta ed impazienza al piatto e durante l'inverno non ha dato sufficienti garanzie neppure con il guanto, il secondo arrivato dai Dodgers nella trade di Maddux ha avuto problemi col polpaccio destro, ma ha confermato le grandi doti difensive.
Il prospetto in terza base Scott Moore è decisamente bloccato da Aramis Ramirez, mentre per Brian Dopirak e Ryan Theriot ci sarà forse un posto in panchina.
Grandi manovre nell'outfield. Il megacontratto del baseball dell'inverno 2006-2007 va infatti ad un nuovo Cub: Alfonso Soriano. L'esterno riceverà $136 milioni nei prossimi 8 anni per giocare nell'ampio centerfield di Wrigley. Soriano, che di fatto rimpiazza Juan Pierre, ora dovrà produrre! Le 67 basi su ball (oltre che raddoppiata la sua media in carriera) che si è conquistato nel 2006 sono un testamento al suo miglioramento nel "vedere" i lanci.
L'esterno sinistro sarà di Matt Murton. Potrebbe riapparire la potenza che generava nelle leghe minori ed al suo debutto con i Cubs nel 2005? La riserva Angel Pagan non ha ancora convinto per diventare un giocatore affidabile da schierare quotidianamente.
All'esterno destro ritornerà Jacque Jones (.285-27-81 con 9-1 nelle rubate lo scorso anno - miglior stagione in 5 anni) arrivato come free agent da Minnesota nel 2005. Dopo l'uscita di scena di Dusty Baker, Jones aveva chiesto di essere ceduto, ma a quel prezzo modesto e per quello che riesce a produrre, sia in attacco che in difesa, non è stato accontentato.
Rimane un "highly touted prospect" l'esterno Felix Pie, che potrebbe diventare prima quarto esterno e poi titolare. Altri potenziali riserve per i ruoli esterni sono il citato Ward e con bassissima possibilità pure Buck Coates.
Arrivi
Mark DeRosa (2B, TEX), Alfonso Soriano (OF, WAS), Ted Lilly (LHP, TOR), Jason Marquis (RHP, STL), Daryle Ward (1B, WAS), Neal Cotts (LHP, CWS)
Giocatore Chiave
Puntiamo su Mark Prior. Se rimanesse sano per la stagione 2007 darebbe alla rotazione quella stabilità che solo un asso può dare. I migliori auguri a questo sfortunatissimo giocatore.
Sempre che Alonso Soriano non sia una delusione completa ed allora il peso dell'errore contrattuale che potrebbe potenzialmente distruggere spogliatoio, manager e chimica di squadra non sarebbe sostenuto neppure da Prior.
Giudizio Finale
Finita l'era Baker (la cui giocata chiave è stata la presa al volo di un certo Steve Bartman), siamo certi che i Cubs abbiano la potenza offensiva e la versatilità e presenza sul monte per poter essere competitivi nella improvvisamente "mediocre" NL Central. E dopo 99 anni di digiuno sarebbe bello vedere un altro miracolo nel baseball, questa volta a Wrigleyville.