Playoff 2010: cosa ci rimarrà  (Part 2)

Kobe accerchiato dai Celtics: ma ne uscirà  vincitore…

Come avete potuto vedere nella prima parte, non sono mancate le grandi storie in questi Play-Off. E non è mancata neanche una degna, anzi degnissima conclusione.

Lakers vs. Celtics si presentava come una grande serie di finale ancora prima di cominciare, un po' per la forza delle due squadre, un po' per i numerosi precedenti che le riguardavano. Le aspettative da parte degli appassionati erano molto alte, e in quanto alte potevano essere facilmente deluse.

Invece no. Le Finali del 2010 sono state riconosciute da tantissimi addetti ai lavori come uno degli atti conclusivi più belli visti nell'ultimo ventennio.

I paragoni sono stati fatti con serie epiche tipo Bulls vs. Suns del 1993, Bulls vs. Jazz del 1998 e Spurs vs. Pistons del 2005, ed in effetti ci sentiamo di dire che il livello è quello lì.

Nel corso delle sette partite, dicevamo, è successo di tutto. Già  da oggi possiamo dire che le Finali del 2010 entreranno nella storia dalla porta principale, visti il tanto spettacolo e i tanti ribaltamenti di fronte avvenuti.

In America l'interesse è stato altissimo, testimoniato soprattutto dai 28 milioni di persone che hanno seguito Gara-7 in televisione (un numero di telespettatori che non si raggiungeva da Gara-6 delle Finali del 1998, quelle del famoso buzzer-beater di Michael Jordan che diede ai Bulls il sesto titolo contro gli Utah Jazz).

Innanzitutto, si affrontavano le due squadre che hanno vinto il titolo nelle ultime due annate, 2008 (Celtics) e 2009 (Lakers). Si ripartiva da qui e in particolar modo dal precedente del 2008, quando i Celtics si imposero per 4 a 2, massacrando in casa propria i Lakers 131-92 nell'ultima sfida.

Parte la sfida, e le prime 4 partite vedono le due squadre rispondersi colpo su colpo, come in un incontro di pugilato. Gara-1 è di Los Angeles, Gara-2 di Boston, Gara-3 di Los Angeles, Gara-4 di Boston. Gara-5, a questo punto, si presenta come un "pivotal game", ovvero come una sfida fondamentale, quasi decisiva.

Boston ha il vantaggio di giocarla in casa e non delude le speranze dei propri tifosi, portandosi sul 3 a 2. Los Angeles si trova con le spalle al muro, la aspettano una Gara-6 e una eventuale Gara-7 da giocare entrambe di fronte al pubblico amico, con un unico risultato possibile: la vittoria.

In Gara-6 Boston sembra non avere il mordente dei giorni precedenti e capitola, concedendo ben 22 punti di vantaggio agli avversari. Sarà  Gara-7 a decidere le sorti dell'anello, e come sappiamo non c'è nulla di più eccitante, a livello sportivo, di una partita secca nella quale si decidono le sorti di un'intera stagione.

I 48 minuti finali sono vibranti, intensi e pieni di colpi di scena. I Celtics prendono il controllo della situazione nel secondo quarto guidati da Rondo e Garnett, la situazione sembra in pugno ma i Lakers, dopo essere andati sotto di 13 punti a metà  del terzo quarto, riprendono il bandolo della matassa.

La difesa giallo-viola chiude gli spazi in modo egregio e con intensità , mentre in attacco tutti e 5 i giocatori (Fisher, Bryant, Artest, Odom e Gasol) si rendono autori di canestri importanti. E' il sedicesimo titolo per Los Angeles, uno dei più dolci dell'intera storia perchè arrivato contro "la" rivale per eccellenza.

Questo è stato un racconto a grandi linee delle Finali, ma ci sono ancora tanti episodi e tante storie da raccontare a riguardo di quelle sette gare…ecco, per concludere, i 10 momenti più significativi ed emozionanti delle Finali stesse e le 10 citazioni più suggetive fatte da alcuni protagonisti di questi Play-Off:

Le Finals in 10 momenti

1)1) 27 secondi dall'inizio di Gara-1, e sono già  scintille tra Artest e Pierce: che il duello tra Artest e Pierce fosse una delle chiavi della serie, lo avevano detto un po' tutti. In pochi si aspettavano di vederli mentre si mettevano le mani addosso dopo appena 27 secondi (!!!) di Gara-1. I Lakers attaccano, Gasol dalla lunetta passa il pallone ad Artest, che è marcato da Pierce. I due si abbrancano, si sbracciano e alla fine si rischia la rissa. Impagabili!

2) Le dichiarazioni di Gasol dopo Gara-1: in Gara-1 i Lakers vincono di 13 punti, dominando i propri avversari. Nel post-partita, a Gasol viene fatta una domanda sul suo duello con Garnett, alla quale lo spagnolo risponde così: "Lui è un grande giocatore, capace di fare ancora la differenza, ma ha perso l'atletismo che aveva prima e ormai, in attacco, gioca solo lontano dal canestro". KG, dopo una Gara-2 opaca, si riprende e giocherà  alla grande il resto della serie.

3) Record di triple per Ray Allen in Gara-2: non ci si può stupire se a realizzare il record di triple (8) realizzate in una gara di Finale è stato un tiratore formidabile come Ray Allen. 8 "bombe" a segno, di cui le prime 7 consecutive, su 11 tentativi, che gli consentiranno di chiudere la sua prestazione con 32 punti e un apporto fondamentale per la vittoria dei suoi Celtics. Passano due giorni, c'è Gara-3 e Allen tira con un terribile 0 su 13. Ah, il basket…

4) Eroico Fisher, i Lakers espugnano il Boston Garden: Ancora una volta, quando si decide la partita Derek Fisher prende in mano la situazione. Nel quarto periodo di Gara-3 segna 11 punti sui 24 di squadra, e nell'intervista del dopo-partita si commuove come un ragazzino, nonostante le 35 primavere.

5) Robinson + Davis: la strana coppia impatta la serie: Uno è un playmaker di 1 metro e 75 per 80 chili, l'altro un'ala grande di 2 metri e 5 per 140 chili. Una coppia improbabile, eppure tremendamente efficace in Gara-4. Robinson e Davis, infatti, hanno messo a segno 30 punti in due giocando appena 38 minuti complessivi, con un eccellente 11 su 18 dal campo. In tutto questo, Rondo e Garnett dalla panchina supplicavano Doc Rivers di lasciare i due eroi della serata in campo nel quarto periodo…

6) Bryant 7 su 7 in 6 minuti in Gara-5: Chi vince Gara-5 prende il comando della serie. I Celtics sembrano più in palla, e all'inizio del terzo quarto conducono di 11 punti. Bryant decide di condurre i suoi compagni alla rimonta, e mette a segno 7 canestri consecutivi in 6 minuti, per 19 punti. Eccezionale, ma non basterà  a portare a casa la vittoria.

7) Celtics tenuti a soli 67 punti in Gara-6, è il minimo storico: Il dato più significativo di Gara-6 sono stati i punti realizzati dai Celtics, soltanto 67. Mai i bianco-verdi, nonostante le 21 Finali disputate, avevano messo a referto una cifra così esigua sul tabellone.

8) L'infortunio di Perkins in Gara-6: Così come, due anni fa, la sorte tolse Andrew Bynum e Trevor Ariza ai Lakers, quest'anno ha deciso di togliere Kendrick Perkins ai Celtics. Passano 6 minuti e 30 secondi dall'inizio di Gara-6, Perkins subisce fallo da Bynum nella lotta a rimbalzo e si infortuna al ginocchio destro. Salta il resto della partita e anche Gara-7, dove avrebbe potuto dare una grossa mano ai compagni, soprattutto a rimbalzo.

9) Le triple di Fisher, Artest, Wallace e Rondo in Gara-7: Quattro triple che hanno un po' riassunto questa serie. Fisher completa il recupero dei giallo-viola, capaci di rimontare 13 punti di svantaggio ai bianco-verdi. Artest porta i Lakers a +6 con pochi secondi da giocare, ma Wallace e Rondo non si arrendono. Una tripla a testa, i Celtics si avvicinano ma alla fine non riescono a colmare il gap e perdono di soli 4 punti.

10) L'ottima Gara-7 di Rasheed Wallace, ultimo capitolo della sua carriera: 11 punti, 8 rimbalzi e un grande lavoro in difesa: questo il contributo di Rasheed Wallace, che a 35 anni e con 15 stagioni alle spalle, ha deciso di ritirarsi. Lo ricorderemo per i suoi cali di concentrazione, per i numerosi falli tecnici e per la sua esuberanza, ma soprattutto per il talento. Oltre 18.000 punti realizzati, abile sia in attacco che in difesa, buon tiratore da 3 per essere un lungo (33% in carriera). In aggiunta, ben 177 partite di play-off giocate, 9 Finali di Conference disputate e 3 Finali assolute, con la vittoria di un anello nel 2004. Ci mancherai, Sheed!

10 citazioni

1. "Penso che oggi alcuni dei miei giocatori abbiano giocato da cani, e che devono darsi una mossa ed iniziare a giocare in modo decente. Nei Mavericks c'è stato Nowitzki che ha giocato alla grande, ma ha ricevuto molto aiuto dai suoi compagni. Butler, Kidd, Haywood, Dampier…tutti hanno contribuito. Da noi questo non è successo." (Gregg Popovich, allenatore dei San Antonio Spurs, dopo la sconfitta in Gara-1 del primo turno contro i Dallas Mavericks)

2. "In questa città  non c'è niente da fare…non è una bella cosa. Cleveland fa veramente schifo" (Joakim Noah, centro dei Chicago Bulls, dopo la sconfitta della sua squadra in Gara-1 del primo turno contro i Cleveland Cavaliers)

3. "Adesso basta, voglio che quella di oggi sia stata l'ultima eliminazione al primo turno dei play-off di tutta la mia carriera" (Dwayne Wade, guardia dei Miami Heat, dopo Gara-5 persa contro i Boston Celtics. Wade e i suoi Heat sono stati eliminati al primo turno nel 2007, nel 2009 e nel 2010)

4. "Stasera Goran Dragic è stato fantastico…mi ha fatto assistere alla più incredibile prestazione che io abbia mai visto nell'ultimo quarto di una partita di play-off!" (Grant Hill, ala dei Phoenix Suns, dopo la vittoria della sua squadra contro i San Antonio Spurs in Gara-3 del secondo turno. Dragic segna 23 punti nell'ultimo quarto e regala il 3 a 0 nella serie alla sua squadra)

5. "Aver vinto le serie contro gli Charlotte Bobcats e gli Atlanta Hawks per 4 a 0 non vuol dire nulla. Proprio noi dovremmo saperlo meglio di tutti, visto che l'anno scorso eliminammo i Cavaliers dopo che anche loro avevano vinto 8 partite consecutive nei play-off senza perderne una" (Stan Van Gundy, allenatore degli Orlando Magic, dopo aver vinto la serie di secondo turno contro gli Atlanta Hawks. Ed in effetti, i Magic perderanno 4-2 contro i Boston Celtics nella Finale di Conference)

6. "Un mio amico me lo aveva detto: dovrai passare attraverso molti incubi prima di poter realizzare il tuo sogno. Ci siamo divertiti assieme, comunque andranno le cose quest'estate Akron rimarrà  nel mio cuore" (LeBron James, capitano dei Cleveland Cavaliers, dopo l'eliminazione per 4 a 2 al secondo turno contro i Boston Celtics)

7. "Quando Kobe ha preso palla per l'ultima azione ho notato che, mentre tirava, gli avevano fatto fallo. A quel punto ho pensato che la sua conclusione sarebbe risultata corta, e per fortuna lo è stata!" (Ron Artest, ala dei Los Angeles Lakers, dopo aver segnato il canestro decisivo in Gara-5 delle Finali di Conference dell'Ovest contro i Phoenix Suns, che darà  il vantaggio per 3 a 2 ai Lakers)

8. "Rajon Rondo era dietro a Jason Williams, e si è buttato a terra per recuperare la palla e segnare due punti in lay-up. Quella per me è stata la giocata più bella dei play-off, finora…perchè rappresentava la pura carica agonistica, l'essenza della pallacanestro, tutta la voglia di prevalere sull'avversario" (Kevin Garnett, ala dei Boston Celtics, dopo la vittoria di Gara-3 delle Finali di Conference dell'Est contro gli Orlando Magic, con Boston che si porta sul 3 a 0 nella serie)

9. "Il fattore-campo adesso è a nostro favore, siamo 1-1 con 3 partite consecutive da giocare in casa…lo garantisco ai nostri tifosi, la serie non tornerà  a Los Angeles!" (Paul Pierce, capitano dei Boston Celtics, dopo Gara-2 delle Finals…promessa non mantenuta)

10. "Cosa vuol dire questo titolo per me? Che adesso ne ho uno in più di Shaq…lo sapete, io non mi dimentico nulla" (Kobe Bryant, capitano dei Los Angeles Lakers, dopo aver vinto il titolo in Gara-7. La sfida a distanza continua…)

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