Al TD Banknorth Garden di Boston forse si è conclusa l'avventura di Lebron James con la maglia dei Cleveland Cavaliers che con la sconfitta in gara 6 per 94 a 85 abbandonano i sogni di vincere l'anello dopo essersi presentati con il miglior record della stagione regolare.
Boston riesce nell'impresa di eliminare una delle squadre favorite alla vittoria finale con una grandissima difesa e con un gruppo e una coesione di squadra che durante tutta la serie hanno consentito alla squadra di coach Rivers di colmare il gap tecnico e atletico con i più quotati Cavs
Boston si guadagna così la finale contro Orlando che iniziaerà domenica sera alle 21.30 ora italiana in casa dei Magic a Orlando, a Disneyworld.
Come detto i Celtics portano a casa il risultato con una grande difesa che tiene Lebron e compagni al 38% dal campo concedendo solo 36 punti nella ripresa.
Oltre alla grande difesa celtica i Cavaliers si complicano la vita da soli ulteriormente perdendo 24 palloni con il solo LBJ che in 9 occasioni forza situazioni che portano a una palla persa. In una di queste palle perse Lebron, palleggiandosi sul piede, regala a Rondo due facili punti nel quarto quarto che danno il via a un mortifero parziale di 10 a 0 per i Celtics che taglia le gambe ai Cavs e regala la vittoria e la serie a Boston.
Per quanto riguarda la fase offensiva i bianco verdi ritrovano un superlativo Kevin Garnett che supera i 20 punti per la prima volta in questi playoff punendo sistematicamente la difesa dei Cavaliers che né con Shaquille O'Neal né con nessun altro riesce a limitarlo.
Qui Cleveland
Lebron James: esce a testa bassa ed entra negli spogliatoi forse per l'ultima volta con quella maglia numero 23 addosso; la sua tripla doppia non maschera un'altra prestazione negativa, segna 27 punti con 19 rimbalzi e 10 assist ma tira male e perde 9 palloni; rinuncia ancora all'anello, il Re è morto, lunga vita al Re.
Shaquille O'Neal: 11 punti e 4 rimbalzi conditi da un senso generale di impotenza sia in fase difensiva su Garnett sia in fase offensiva, non fa più la differenza, dovrebbe essere la ciliegina sulla torta ma manca proprio il dolce ai Cavs.
Antwan Jamison: vera delusione con 5 punti e 5 rimbalzi, nel corso della serie si è sempre più spento con il passare delle gare annullato dall'energia e dalla voglia dei Celtics.
Anthony Parker: 7 punti e 4 rimbalzi, nessuna nota di merito o demerito, semplicemente nascosto tra le righe della partita.
Mo Williams: su 18 tiri tentati ne manda a segno 8 scrivendo 22 punti con 7 rimbalzi e 4 assist, non è il giocatore che dovrebbe essere in queste situazioni anche se mentre la barca affonda tenta di salvare il salvabile.
Varejao a parte con 6 punti, la panchina dei Cavs è imbarazzante per quanto sia inefficace e inconcludente a partire da West finendo con Hickson tutti bocciati, tutti colpevoli.
Mike Brown: E' finita Mike! La cavalcata della squadra dell'Ohio finisce a Boston e forse anche l'avventura del coach dei Cavaliers che potrebbe cambiare panchina alla fine della stagione. Battuto da Rivers e da una squadra, i Celtics, che da squadra vera hanno giocato fino in fondo a differenza dei suoi Cavs, un brutto finale di stagione che delude le aspettative
Qui Celtics
Paul Pierce: il capitano non gioca una partita memorabile, tira maluccio con un 4 su 13 dal campo che frutta 13 punti con 3 assist e 5 rimbalzi; tuttavia si sente sempre e comunque la sua presenza in campo, al posto giusto spesso anche al momento giusto sia esso una palla vagante o un semplice blocco lui c'è. Sempre.
Kevin Garnett: man of the match. Segna 22 punti con 11 su 19 dal campo e con 12 rimbalzi; difende nel solito modo eccelso e anche in attacco punisce sempre i Cavs, l'uomo in più per la corsa playoff, sembrano i Celtics del 2008, forse perchè sembra lui il giocatore del 2008. Attenzione.
Kendrick Perkins: 6 punti e 7 rimbalzi lottando e sudando per la squadra e per i suoi compagni, sempre con l'atteggiamento giusto e positivo; ha un grande maestro in Garnett e si vede.
Ray Allen: un gara da dimenticare a livello personale con 8 punti e 5 assist, standard e percentuali al tiro lontani dal suo solito ottimo livello. Se Boston vince anche con un Allen così sono guai per tutti, i Magic sono avvisati.
Rajon Rondo: un'altra doppia doppia per Rajon che sempre di più è determinante per questa squadra, segna 21 punti con 12 assist, un vero playmaker che penetra, scarica, segna, recupera e difende anche egregiamente. Valore aggiunto.
Tony Allen e Rasheed Wallace con 10 e 13 punti danno il tanto agognato salto di qualita dalla panchina, gli altri da Finley a Robinson fanno da contorno insieme ai tifosi alla festa finale biancoverde.
Doc Rivers: ha già negli occhi e in testa i Magic, un grande allenatore.
Esperienza, qualità e fortuna sono caratteristiche che in tutta la serie lo hanno seguito e che ora serviranno contro Orlando. Continua così coach.
Finisce a gara 6 la semifinale più equilibrata e bella del lotto fin qui visto.
Finisce con Lebron James eliminato e la miglior squadra della stagione regolare eliminata.
Finisce con Lebron a testa bassa e i biancoverdi di Boston in trionfo.
Forse finisce l'era del cavaliere James.
Finisce con Boston che inizia davvero a far paura a Est e a Ovest.
Finisce la serie e ne inizia una nuova Orlando Magic – Boston Celtics, per il titolo dell'Est.
I playoff continuano…