Superstizione: crederci o no? A Montreal ci credono!
Primo indizio.
In gara 4, all'entrata dei giocatori sul ghiaccio, Gionta si è fermato a salutare le due mascotte. Proprio su tiro di Gionta, i Canadiens vincevano la partita.
La scena si ripete in gara 6 quando tocca a Spacek salutare le due mascotte.
Stesso risultato; Spacek segna un goal determinante in quella partita.
Secondo indizio.
Coach Martin, tra gara 6 e gara 7, non cambia cravatta. Indossa la stessa di colore giallo.
Non sappiamo se nelle tasche avesse anche un cornino, ma di sicuro il malocchio è rimasto negli spogliatoi dei Penguins!
Gara 7
Mellon Arena stracolma, come stracolmo è anche il Bell Centre di Montreal. I tifosi canadesi guarderanno la partita sugli schermi del tabellone.
Tra gli spettatori è presente anche la leggenda M. Lemieux per stare vicino ai suoi Pens in un momento delicato della post season.
Faceoffs tra Crosby e Gomez e dopo 10 secondi l'arbitro alza il braccio! Penalità solita dei Montreal si dirà ! E invece no.
Il mister 87 dei Pens doveva avere un conto in sospeso, ancora da gara 6, con Gorges.
Angolino dei cattivi per Crosby e powerplay vincente per gli Habs.
Subban si libera sulla sinistra e lascia partire un tiro che viene deviato in goal da Gionta. Il disco passa in un pertugio tra la gamba di Fleury e il palo.
Sono passati solamente 32" dall'inizio della partita.
Non contenti dell'inizio disastroso, i Pens continuano il loro harakiri. Cooke pensa bene di scaricare la tutta la sua frustrazione, colpendo al volto Gionta con la stecca. Altri 2 minuti di penalità .
Il primo tiro verso la porta di Halak, lo effettua Goligoski dopo 5 minuti di gioco!
I successivi tiri sono o imprecisi o bloccati dai players di Montreal. Si pensi che Gill ha bloccato la bellezza di 51 tiri e i Montreal Canadiens sono in testa nella classifica dei Blocked shots con 306 (la seconda squadra è a 190).
Ma le azioni piu' incisive sono sempre degli Habs con due tiri di Gionta e Pyatt e un palo di Lapierre su contropiede. I Penguins non riescono a creare gioco, sono molto disattenti nei passaggi indice,questo, di alto nervosismo.
E la confusione genera il secondo goal Habs.
Orpik e Lapierre si scambiano carezze dietro la porta di Fleury. I Pens si distraggono per vedere la scenetta sentimentale tra i due e si risvegliano quando si accorgono che Moore indisturbato, in giravolta, segna il goal del raddoppio. 2 a 0 Habs
Nel calcio si direbbe, cose da oratorio.. non da gara decisiva di playoffs NHL!
Il parziale si chiude con 2 tiri di Crosby e di Ponikarovski entrambi fuori dallo specchio della porta di Halak. Piu' precisi sono i tiri di Gionta e Pyatt che impegnano Fleury.
Alla fine del 1 tempo i tiri saranno 10 per Montreal e 8 per Pittsburg (0 parate di Halak su Malkin e Crosby)
Secondo parziale che si apre con due belle parate di Halak su tiri di Dupuis e Ponikarovski.
Segnali di risveglio? Macchè.. completa letargia!
Kunitz perde, tanto per cambiare, il disco e con due passaggi sponda, stile biliardo, Cammalleri (della serie: segna sempre lui) insacca nella porta di Fleury. 3 a 0 Habs
Tanto tuonò che piovve !
Porwer play per i Pens. Si dirà adesso i vincitori della Stanley Cup onoreranno l'impegno! Macchè.. goal in shorthanded per Montreal.
Moen si impossessa del disco, in zona neutra, salta ,con l'aiuto della sponda Gonchar e scaglia un perfetto diagonale che si insacca in porta. 4 a 0 Habs
Nel replay si nota come il russo Gonchar non abbia minimamente contrastato Moen, dando l'impressione che i Pens non credessero più in una rimonta.
Coach Bylsma da una mano a Fleury (4 goals su 13tiri!) a tirarsi fuori da questo disastro, sostituendolo con Johnson.
Visto che i Penguins non riescono a segnare perchè non ricevere un'aiutino dagli arbitri?
Niente di antisportivo per carità !
Tiro di Letang ampiamente fuori dalla porta, ma il pattino dell'arbitro rimette in gioco il disco e diventa un assist per Kunitz che segna. Il numero 14 non si è osato andare ad abbracciare l'arbitro!
Rimonta? Forse!
Power play per i Penguins e stavolta Halak e compagni non possono fare nulla.
Ponikarovsky tira verso la porta e il disco viene deviato in rete da Staal. 4 a 2
Il secondo parziale si chiude una con doppia penalità per Montreal (una per i Pens) che darà un 4 contro 3 per i Pens.
Il powerplay vede Malkin ( un tiro bloccato da Spcek e uno parato da Halak) e Crosby (un tiro fuori e uno parato) protagonisti, ma nessuna segnatura.
Per vedere un goal bisogna aspettare un power play a favore di Montreal.
Gomez passa il disco a Cammalleri appostato vicino al palo. Il portiere Johnson e Letang rimangono stupefatti per la magia del numero 12.
Alza il disco con la punta e Gionta lo mette in rete in swing. 5 a 2 Habs
La sirena,di fine partita, coglieva i giocatori dei Pens, sulla panchina, a discutere di creme solari, di vacanze, di campi e mazze da golf..
Direi che gara 7 è stata giocata solamente dai Canadiens.
I Penguins hanno da subito dimostrato nervosismo, non il compagno ideale, per giocarsi una partita.
I Montreal Canadiens si dimostrano una squadra che entra sottopelle all'avversario e che lo svuota delle preziose energie nervose (Caps e Pens lo dimostrano con gara 7).
A questo punto dei playoffs gli Habs , a mio parere,si candidano come la squadra favorita per la vittoria finale. Per i Penguins, appuntamento alla prossima stagione.