Kobe contro Deron: chi vincerà ?
Sul sito della NBA la serie tra i Los Angeles Lakers e gli Utah Jazz è stata definita "no surprise series", ovvero "la serie senza sorprese".
In effetti, non si può certo dire che le due squadre non si conoscano: a partire dai due allenatori, Phil Jackson e Jerry Sloan, che hanno un'esperienza ventennale in panchina e si sono affrontati tante volte nei play-off, a partire dalle Finali del 1997 e del 1998.
Non solo. Ai più attenti osservatori non sarà sfuggito il fatto che Lakers e Jazz si sono sfidati anche nei play-off del 2008 (secondo turno, vittoria di Bryant e compagni 4-2) e del 2009 (primo turno, ancora Bryant & co. vincitori, stavolta 4-1).
Negli ultimi tre anni queste due squadre hanno mantenuto pressochè inalterati i propri roster, continuando a puntare su dei giocatori che forniscono ampie garanzie di rendimento.
Grazie a loro Los Angeles ha vinto il titolo dell'anno scorso mentre Utah, pur non riuscendo ad eguagliare il risultato dei rivali, si è comunque tolta delle soddisfazioni (vedi finale di conference nel 2007 o l'eliminazione dei Denver Nuggets quest'anno, con tutti i pronostici contro).
Kobe Bryant, intervistato poco prima dell'inizio della serie, ha detto queste parole: "Nè noi né loro abbiamo bisogno di studiare il rispettivo avversario e le sue tattiche. Noi conosciamo la loro organizzazione offensiva e difensiva, così come loro conoscono la nostra. Abbiamo giocato gli uni contro gli altri tante volte, anche nel periodo di pre-stagione. Siamo estremamente coscienti di ciò a cui andremo incontro".
Tutto scontato, quindi? Dal momento che i Lakers hanno vinto i sopraccitati confronti del 2008 e del 2009, e che nulla sembra cambiato da allora, il risultato dovrebbe essere già scritto. In realtà non è così: questa serie nasconde diversi motivi di interesse, e noi in questa analisi vedremo quali sono.
Le chiavi della serie
1) Lakers, Chi ferma Deron Williams?
Il playmaker dei Jazz è uno dei giocatori più in forma dell'intera Lega. La sua squadra non avrebbe mai potuto eliminare i Nuggets al primo turno, se non avesse ricevuto un apporto così decisivo da parte del suo leader.
Le cifre dicono: 26 punti e 11 assist, con un lavoro in regia quasi perfetto ed una capacità di trovare il canestro che fa paura (50% dal campo per lui). Williams è un playmaker forte e veloce, e può mettere in grande difficoltà i Lakers, che soffrono giocatori di questo tipo.
Quale sarà la contromossa di Phil Jackson? Probabilmente, in Gara-1, sarà comunque Derek Fisher ad occuparsi del temibile avversario. Se poi Fisher dovesse risultare inadeguato, allora con tutta probabilità verrà chiesto a Kobe Bryant di occuparsi della marcatura.
2) Artest e Odom: difesa ok, ma in attacco…
Nel primo turno, contro gli Oklahoma City Thunder, Ron Artest ha svolto un grandissimo lavoro difensivo sul capocannoniere della Lega, Kevin Durant, confermandosi come uno dei migliori difensori sull'uomo, se non il migliore.
In fase offensiva, però, il suo contributo è stato ben al di sotto delle attese: il numero 37 dei Lakers continua a far girare diligentemente il pallone e ad attendere gli scarichi per il suo tiro da 3, ma le percentuali sono state pessime. Nel primo turno ha tirato con il 18% dal perimetro, ed ora è chiamato a bucare la retina con più continuità .
Anche Odom ha giocato una pallacanestro offensiva di basso livello, mettendo a referto appena 8 punti di media con il 41% dal campo. Partire dalla panchina non è facile per Lamarvellous, ma per lui vale lo stesso discorso di Artest: deve dare di più, specie se i problemi al ginocchio di Bynum dovessero continuare.
3) La rotazione corta dei Jazz
Utah avrà a disposizione solo 7 uomini realmente competitivi: Williams, Matthews, Miles, Boozer, Fesenko, Korver, Millsap. Oltre a loro ci sarebbe Okur, che però è infortunato e che non rivedremo in campo prima di ottobre, e Kirilenko, infortunato anche lui ma che potrebbe rientrare in questa serie, anche se non prima di Gara-3.
Non è una bella situazione. Già nella serie coi Nuggets questi ragazzi hanno fatto un grande sforzo a livello fisico, e ora saranno costretti a giocare contro dei Lakers che, comunque, muovono molto la difesa avversaria e ti portano a spendere energie.
Inoltre, finchè mancherà Kirilenko mancherà anche il giocatore più adatto a marcare Kobe Bryant. Sotto canestro, invece, sia Boozer che Millsap rischiano di soffrire la verticalità di Gasol, la capacità di mettere palla a terra da parte di Odom e la potenza di Bynum.
Conclusioni
Abbiamo visto quali saranno le chiavi della sfida. I Lakers appaiono favoriti, grazie ad un talento superiore e ad una maggiore disponibilità di uomini. Utah, da parte sua, per coltivare possibilità di vittoria dovrà sperare in un Williams formato primo turno e nell'energia di Boozer e Millsap sotto canestro. Inoltre, il possibile ritorno di Kirilenko darebbe una mano.
Dovendo fare un pronostico, vedo i Lakers vincenti in 5 gare. Assisteremo davvero ad un risultato così netto? A stasera le prime risposte, con Gara-1 che inizierà alle 21:30 ora italiana.