Cliff Lee contento dopo la prima presenza nei Mariners. Arrivasse qualche aiutino dall'attacco…
Quindici giorni dopo la classifica è cambiata, ed è molto più compatta. Oakland inizia ad avere problemi soprattutto in infermeria, e la sua discesa è proporzionale alla risalita di Los Angeles, legata a doppio filo con il ritorno di un paio di elementi cruciali nel pitching.
Texas e Seattle inseguono a pochissima distanza, e dimostrano quanto la division sia competitiva anche a livello di lega. Pronosticavamo che la forbice si dovesse aprire ancora un po', date le schedule delle compagini. E' successo l'opposto e di questo non possiamo che essere felici.
Los Angeles Angels
Gli Halos hanno vinto 4 delle ultime 5 serie, pareggiando solo con Detroit, sfruttando così il fattore campo e portandosi sul 12-11.
In attacco, Kendry Morales si è svegliato e flirta con il .300 di media, mentre Torii Hunter ha portato la vittoria su Cleveland di mercoledì notte, dimostrando di poter essere decisivo come sempre.
Le vere buone notizie arrivano però dal monte. Jered Weaver guida la American in strikeout, confermando il buon momento. Se prima però era l'unico componente della rotazione a giocare decentemente, ora le cose sono cambiate.
Con il ritorno di Scott Kazmir (2-1, 7.20 ERA), il reparto riceve ulteriore linfa vitale, come ha fatto dal complete game contro Toronto lanciato da Ervin Santana, in miglioramento.
L'unico disastro rimane Joe Saunders, che dovrà riprendersi al più presto (1-4, 1.58 WHIP).
8 hold per il leader incontrastato del bullpen, Kevin Jepsen, che viene impiegato due volte per ogni serie ed in massimo 30 lanci consegna la partita nelle mani dell'altro rientrante, Brian Fuentes che sembra essersi lasciato i problemi fisici alle spalle, dopo una brutta blown save alla prima partita giocata.
I pezzi del puzzle stanno andando a posto quindi, e le risicate vittorie di questa stagione sembrano molto quelle di due stagioni or sono, che portarono al dominio in classifica. Tuttavia, c'è ancora da migliorare la difesa, visto che le 112 run subite sono di gran lunga il peggio che la AL West possa offrire.
Oakland Athletics
Stoici, gli A's mantengono al prima posizione a 12-11, in coabitazione con gli Angels.
I problemi sono però arrivati in pompa magna per la squadra californiana, che si ritrova l'infermieria piena di elementi chiave.
Il primo è Brett Anderson, il miglior elemento della rotazione. Il mancino di Midland in Texas ha un potenziale da vero asso, ed aveva iniziato con 4 basi ball in 4 uscite per un ERA di 2.35, ma soprattutto con molti lanci incredibilmente migliorati durante l'offseason. Vera e propria speranza della squadra, ha subìto uno stiramento al braccio che lo terrà fuori tutto il mese
di maggio.
In sua assenza, bisogna trovare un quinto in rotazione, ma la risposta di Bob Geren arriverà solo nei prossimi giorni, con l'ennesimo debuttante, Tyson Ross in trepidante attesa dell'investitura.
Seconda tegola è il fianco di Kurt Suzuki. Infortunio non grave per l'hawaiano, appartenente però a quella categoria di guai che “si portano dietro”. E' stato chiamato Landon Powell dalle Minors, ma la mancanza di Suzuki, autore già di 4 HR che lo proietterebbero ad un totale mooto superiore dei 15 dell'anno scorso. La natura del lineup di Oakland, che spesso cambia posto ai suoi giocatori, non è l'ideale per perdere uno dei suoi pezzi più
funzionali.
Per chiudere il discorso sugli Athletics, parliamo di Cliff Pennington che forse ricorderete come una delle incognite. Sta giocando talmente bene da meritarsi, a volte, il primo posto del lineup. Ha già fatto registrare 15 RBI e 3 HR, che fanno pensare ad un giocatore sul quale poter fare affidamento.
Seattle Mariners
Brutta battuta d'arresto per i Mariners a Chicago contro i White Sox: 3 partite perse col minimo scarto, e si sa quanti danni possa portare una serie del genere fuori casa. Ci sono anche, e molte, buone notizie in casa M's. Ichiro Suzuki è tornato il classico alieno e batte .344 con 6 basi rubate, ed ha avuto nelle ultime partite (17 su 44, 2 soli K subìti) una evidente impennata nel rendimento.
Poi c'è il ritorno di Cliff Lee in una rotazione stellare, che vede in Felix Hernandez e Doug Fister altri due assi. L'ex Phillies ha esordito la scorsa notte contro Texas, concedendo 3 hit in 7 inning; i lanci sono ancora pochi (98), ma se Lee si aggiungesse con profitto ad uno dei reparti migliori dell'intera MLB, gli avversari di Seattle potrebbero scordarsi il piatto di casa base sempre più spesso.
In quel caso tutto starebbe nel trovare il piatto avversario. Seattle è la peggiore squadra per HR della lega (primato da condividere con gli Astros), ed uno degli attacchi meno produttivi in senso generale. Se il pithcing team dovesse garantire molte vittorie in stagione regolare, rimarrebbe comunque il problema di affrontare le squadre di AL più offensive nei Playoff. Da qui a luglio, Seattle avrà l'appeal necessario per attrarre a Safeco Field altre bocche da fuoco? E' quello che i tifosi devono sperare.
Texas Rangers
A 10-12 i Rangers inseguono a pochissima distanza le altre tre compagini.La notizia peggiore che poteva esserci però c'è: Nelson Cruz è in DL. Il suo infortunio costerà caro all'attacco dei texani, trainato dal dominicano e da Vladimir Guerrero, autore di un 15/44, 1 HR e 9 RBI nelle ultime due settimane. Un piccolo problema alla schiena fa uscire di rosa anche Joaquin Arias, che si è confermato una bella scoperta, e che lascia il posto a Ian Kinsler, rientrante.
Uno dei migliori battitori della lega nel 2008,Kinsler è mancato molto al lineup dei Rangers, essendo una minaccia a 360 gradi per la difesa avversaria, con un contatto sulla palla fantastico che si combina perfettamente con le sue rubate, e, dall'anno scorso, anche alla sua potenza. Quando Arias (.321 di media e .711 di OPS) rientrerà ci sarà da trovare una soluzione per far giocare tutti gli infielder di qualità della squadra insieme. Con un po' di fortuna Kinsler rimarrà sano per almeno quindici giorni e ne parleremo la prossima volta.
Sul monte, registriamo un continuo miglioramento di Colby Lewis. Evidentemente in giappone hanno insegnato a lanciare bene al prodotto di Bakersfield, che questa notte, nel periodo che il nostro report non copre, ha tenuto Seattle a 3 valide in 9 inning, portando la sua ERA a 2.76 e battendo in uno scontro stellare Cliff Lee.
Neftali Feliz continua ad assolvere ai compiti di closer con buoni risultati, permettendo a Frank Francisco di risiedere nel bullpen e dare una mano prima dello schieramento di Feliz o quando egli ha difficoltà a chiudere le partite.
Ad Arlington l'attacco sta rendendo ma deve ancora esplodere con 102 punti all'attivo, e dovrà farlo al più presto per sfruttare la vena del suo pitching team. Se così sarà , i Rangers rimarranno in lizza per la vittoria fino alla fine.
La schedule degli Angels nelle prossime due settimane è proibitiva, con le 4 partite del Fenway Park e le sfide a Seattle e Detroit, per poi ritrovarsi i Rays in casa. Oakland e Texas si scambieranno la visita in due serie da seguire da vicino mentre Seattle dovrà affrontare anch'essa i Rays lanciatissimi al primo posto della lega, e che si troveranno a decidere le sorti anche della AL West nei prossimi tempi, incontrando tutte le squadre che ci militano. Potremmo dunque osservare la stessa situazione di stallo all'interno della nostra division nel prossimo report.