Phoenix – San Antonio: Preview

Sarà  ancora Suns contro Spurs, di nuovo Duncan contro Stoudamire

E' dall'inizio di questo secolo che i Suns ci provano, a mandare fuori gli Spurs e, delle cinque occasioni che hanno avuto, ci sono riusciti una sola volta (nel 2000): sarà  questo l'anno buono?

Di sicuro le possibilità  ci sono, anche se questi Spurs, dopo avere eliminato da numero sette i Mavericks, sono saliti di livello, come loro abitudine, proprio nel momento più importante della stagione.

E' impossibile guardare questa serie senza pensare agli scontri del passato, dei quali tra l'altro tutti si stanno occupando, con visioni ovviamente opposte, in entrambe le città  coinvolte: i giornali di San Antonio sottolineano il record vincente, definendo gli Spurs come secondi solo ai serpenti a sonagli tra le creature più temute nel deserto dell'Arizona; a Phoenix, invece, hanno tutti voglia di riscatto, perché questa serie potrebbe riscattare tanti anni di dolorosi insuccessi.

Ma e' sul presente che bisogna concertarsi, soprattutto per quanto riguarda i Suns, anche considerando il fatto che della squadra che ha perso nel 2007 ormai sono rimasti i soli Nash, Stoudamire e Barbosa.

Non lasciare che le ruggini e le frustrazioni vengano a galla, ma aprire una pagina nuova come dice anche coach Alvin Gentry: "E' fantastico, è un onore. Ho detto ai ragazzi che non guardiamo al passato. Questa squadra non ha mai giocato contro gli Spurs nei playoffs: questo è il modo in cui la dobbiamo vedere".

Perché in effetti le due squadre sono cambiate nel corso degli anni.
Non tanto gli Spurs, che ovviamente vivono e muoiono con i Big Three, ma che comunque hanno cambiato il supporting cast; ma piuttosto i Suns, non tanto nel personale (che comunque è cambiato), quanto piuttosto nello stile di gioco.

I Suns non sono, e non possono esserlo, essendo la squadra di Steve Nash, una squadra completamente dedita al gioco a metà  campo: cercano comunque di correre ma, al contrario del passato, si trovano molto più a loro agio anche quando il ritmo della gara scende.

E proprio Steve Nash sarà , molto probabilmente, l'ago della bilancia non solo dal punto di vista degli Spurs, ma per l'intera serie: per tutto il primo turno ha sofferto a causa di un infortunio all'anca ma, se è al meglio, sarà  come al solito un vero rompicapo per gli Spurs.

San Antonio, però, nel ruolo di point guard può risponde, quest'anno, con ben due opzioni di livello: non solo Tony Parker, che contro Dallas è entrato alla grande nel clima playoffs, ma anche con George Hill, che ormai parte stabilmente in quintetto e sta giocando alla grande, con una maturità  inaspettata.

La vera variabile per i Suns potrebbe essere Jason Richardson, soprattutto se continua a mantenere le medie di tiro dalla lunga distanza (52%) che ha mantenuto nella serie contro Portland.

E' lui il vero volto nuovo che Phoenix porta a questa serie, dove dovrà  essere importante non solo in attacco ma ance in difesa, visto che probabilmente dovrà  anche marcare Ginobili (che giocherà  sempre con il suo naso rotto).

Anche se probabilmente, almeno nei momenti più importanti, potrebbe essere Grant Hill a prendersi cura del numero ventuno degli Spurs, avendo già  dimostrato nella serie contro Portland di poter fare la differenza, a trentasette anni e dopo innumerevoli infortuni, su un campo di gioco: ha fermato Andre Miller, che aveva fatto molto male ai suoi Suns, ed ha anche stoppato il lanciatissimo Bayliss, pronto a schiacciare, in quello che è stato il mio personale highlight del primo turno.

Dall'altro lato sarà  invece l'altro nuovo arrivato importante, Richard Jefferson, ad essere fondamentale: si è visto nella serie contro i Mavs (soprattutto nella decisiva gara 2 a Dallas) che, quando gira Jefferson, girano più facilmente tutti gli Spurs.

Ma, ancora più importante, sarà  la difesa degli Spurs che, sempre nella serie contro Dallas, ha ritrovato lo smalto dei bei tempi, come dimostrano le cifre: i Mavs hanno chiuso segnando 98.2 punti nella serie (solo Miami e Charlotte hanno fatto peggio), e tirando con il 42.9% (meglio solo di Oklahoma City).

Duncan pare convinto che i suoi siano finalmente pronti in questa stagione a giocare come ci si aspetta da loro: "Credo che abbiamo imparato molto da questa serie (contro i Mavs). Spero che sfrutteremo questo momento e porteremo quello che abbiamo imparato e la squadra che siamo diventati anche nella nostra prossima serie".

Ovviamente, i Suns sperano che comunque anche questi ritrovati Spurs non bastino. Tutti pronti quindi per gara 1, nella notte di lunedì.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi